Capitolo 12

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Quando ritorniamo a casa sono abbastanza stanca mentalmente da poter crollare in un istante, ma Diego ha voglia di fare altro e me lo fa capire appena entriamo dalla porta. Mentre sistemo il carrozzino di Mia accanto al nostro letto, mi cinge i fianchi con le braccia e inizia a tirare giù la cerniera del tubino nero che indosso. Mi bacia la spalla e poi risale lungo il collo. Mi giro tra le sue braccia e ci troviamo faccia a faccia. Ci fissiamo per qualche istante e poi mi bacia, assaporando le mie labbra.

Nel frattempo fa scivolare giù il mio vestito e mi ritrovo in intimo di pizzo nero.

"Non potrei mai amare un'altra, lo sai?" chiede mentre porta le sue mani dietro la mia schiena per slacciarmi il reggiseno.

Annuisco e afferro l'orlo della sua maglia per sfilargliela. I suoi addominali si rilassano al mio tocco ed i suoi occhi sono colmi di piacere. Mi prende in braccio e mi adagia sul letto, sistemandosi tra le mie gambe. Si slaccia i pantaloni e poi comincia a giocare con l'orlo della mie mutandine. Quando siamo rimasti svestiti, marca il suo territorio e mi fa sua. Inarco la schiena per andargli incontro e gemo dal piacere. Lo stringo forte a me, mentre lui continua a spingere fin quando esplode e mi inonda d'amore.

Si accascia sul mio petto sfinito ed io capovolgo la situazione per baciargli ogni lembo di pelle, ma veniamo interrotti dal suo cellulare.

Sono le tre del mattino e una chiamata a quest'ora incute spavento. Allungo la mano sul comodino e gli passo il cellulare, sul display il numero non è salvato.

"Pronto? Si, sono io. Arrivo subito" afferma e chiude la chiamata.

"Chi era?" chiedo curiosa.

"L'ospedale. Miriana ha avuto un incidente e l'ultimo numero che hanno trovato è il mio" ammette abbassando lo sguardo.

"Vengo anche io con te" affermo.

"Non c'è bisogno. Resta con Mia. Vado a controllare e torno. Tranquilla" dice mentre si riveste.

Mi lascia un bacio sulle labbra, poi prende le chiavi dell'auto e il cellulare e corre via. Ho la sensazione di essere stata messa da parte, ancora una volta, per Miriana. Il modo in cui è scappato mi ha fatto male, ma voglio aspettare prima di sparare sentenze. Prendo Mia dal carrozzino e la poggio nel letto accanto a me, per combattere la solitudine. La mia bimba dorme beata e non si rende conto di nulla. Non riesco a toglierle gli occhi di dosso perché è la cosa più bella che io abbia mai fatto.

Apro l'armadio e prendo una maglia di Diego per dormire, poi mi accoccolo vicino alla mia piccola e crollo nell'attesa di sapere qualcosa. 

Ballo per amare (wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora