Diego ha iniziato la sua doppia vita da circa una settimana e ci parliamo a fatica. Non ho accettato la sua decisione, ma comunque l'ho lasciato fare, perché sarebbe potuto succedere a me ed infondo non sono una persona cattiva. Ogni giorno di questa settimana è stato malinconico: vederlo uscire, sapendo che doveva vedersi con lei, è stato un colpo al cuore. Mi ha giurato che non l'avrebbe mai baciata e sono certa che non l'abbia fatto. È stata tutta la settimana in ospedale e si sono visti lì, ma oggi uscirà e Diego ha deciso di portarla in un posto che l'aiuterà a ricordare. Mi sta rendendo partecipe di questa cosa, ma in questa settimana non l'ho sentito per niente mio.
"Io vado!" esclama per farsi sentire dato che sono in stanza da letto con Mia.
"Ciao" rispondo fredda, con la speranza che possa ritornare con qualche buona notizia.
Passo il resto della giornata con Mia e Stella che fa di tutto per farmi stare tranquilla. La mia amica è sicuramente la mia camomilla e senza di lei e il suo umorismo non saprei cosa fare.
"Buonasera" esclama Diego entrando dalla porta.
Sono ormai le dieci di sera, Stella è ancora lì con me e ci ha raggiunte anche Mauro.
"Mauro, andiamo dai che abbiamo da fare" afferma Stella per lasciarci soli.
Mauro si alza e dopo aver salutato tutti vanno via, lasciandomi sola con Diego, mentre Mia dorme.
"Ti devo parlare" afferma entrando in camera da letto, dove sto sistemando Mia nel carrozzino.
"Se devi raccontarmi della tua storia d'amore, grazie, ma risparmiami" affermo sarcastica.
"Siediti!" – esclama prendendomi la mano e accompagnandomi sul letto – "Ho risolto tutto, l'ho portata nel posto dove ci siamo lasciati ed ha iniziato a ricordare, poi le ho raccontato il resto, l'ho riaccompagnata a casa e sono corso da te. Scusami se ti ho fatto passare una settimana d'inferno" ammette sincero mentre mi prende il viso tra le mani per baciarmi.
Abbiamo superato anche un altro ostacolo e sono certa che ne supereremo tanti altri. Siamo abbastanza forti da reagire e superare tutto ciò che ci mette alla prova.
"Mi sono sentita messa da parte, ma sapevo che sono l'unica e che non avresti mai sbagliato nei miei confronti" – affermo baciandolo ancora – "Potremmo riprendere da dove eravamo stati interrotti quella sera" confesso maliziosa, spingendolo sul letto.
Mi metto a cavalcioni su di lui e gli sfilo la maglia, cominciando a baciare ogni lembo di pelle. Arrivo fino alle fossette che si formano subito dopo i suoi fianchi verso l'inguine, poi gli sfilo i pantaloni mentre lui comincia a far volare la mia maglia. Mi poggia le mani sui fianchi e con il mio aiuto fa scivolare giù il mio pantalone. Capovolge la situazione e mi lascia teneri baci lungo una linea immaginaria che parte dalle labbra fino all'ombelico, poi mi guarda per qualche secondo e infine affonda in me con una dolcezza inconfondibile.
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Ballo per amare (wattys2016)
ChickLitDiego ha lasciato Aurora, sola e con il pancione. Manca poco alla nascita della loro bambina. Cosa gli riserverà il futuro? Ballo per amare è il secondo libro della trilogia di Martina Napolano e Raffaela Rubino Book trailer: https://www.youtube.com...