Ballo per amare (wattys2016)

Capitolo 15

Quando la mattina mi risveglio sono avvolta nel lenzuolo, stretta tra le braccia di Diego. La mia schiena combacia perfettamente con il suo petto e quella sensazione pelle contro pelle è fantastica. Mia dorme ancora e stanotte si è svegliata poche volte, forse anche lei ha capito che le cose si sono sistemate e che è tornato tutto alla normalità.

Sento una mano scorrere sul mio ventre e la blocco poggiando la mia sulla sua.

"Buongiorno" mi sussurra baciandomi la spalla nuda.

"Direi che è proprio un bel buongiorno" affermo accoccolandomi ancora di più tra le sue braccia.

Mi volto per guardarlo negli occhi e mi perdo, ancora una volta, in quel colore meraviglioso.

"Ogni volta che ti risvegli dopo aver fatto l'amore con me sei sempre più bella" ammette accarezzandomi la schiena, facendo arrivare poi la mano sul sedere nudo.

Gli bacio dolcemente le labbra e lui si posiziona su di me.

"Non mi stancherò mai di te" confessa mordendomi il labbro inferiore.

"Ti amo" esclamo facendo lo stesso, ma poi veniamo interrotti dal pianto di Mia.

"Si è svegliata anche lei" sospiro liberandomi dal peso di Diego sul mio corpo per allungarmi a prendere Mia dal carrozzino.

La prendo tra le braccia e l'appoggio al mio petto per farle sentire il calore materno. Diego divarica le gambe e mi trascina al centro con la bambina. Appoggia il mento sulla mia spalla e comincia a guardare il capolavoro che abbiamo fatto. Mi cinge i fianchi con un braccio e con l'altra mano prende quella di Mia che gli stringe il dito nella sua.

"E' impressionante quanto ti somigli" ammetto mentre le do da mangiare.

"Non pensavo potesse essere così identica a me. Non me l'ero mai immaginata" confessa.

"Io non mi sarei mai immaginata di poter stare così, tutti e tre insieme, dopo tutto quello che è successo" affermo malinconica ricordando il periodo in cui lui non era qui con me.

"Shhh! È tutto finito. Sono qui con voi e vi amo" confessa prendendomi il viso tra le mani per baciarmi.

Allunga, poi, un braccio sul comodino, prende il cellulare e mi passa la sua maglia finita ieri sera sul pavimento.

"Mettila" afferma mentre ho Mia poggiata sulla spalla.

Gliela passo un attimo e faccio come mi ha detto, senza muovermi dalla posizione in cui sono.

"Ho bisogno di un nuovo sfondo per il mio cellulare" ammette sorridendo, mentre mi ripassa Mia.

Mi sistemo meglio tra le sue gambe e stringo Mia tra le mie braccia, mentre lui scatta una foto per immortalare questa meravigliosa giornata.