Ballo per amare (wattys2016)

Capitolo 30

Raggiungo Diego in camera e lo trovo mezzo addormentato, mentre Mia lo fissa, stesa sul suo petto. Scoppio a ridere, ammirando la scena.

"Quanto è dura fare il padre, vero?" chiedo sarcastica riportandolo alla realtà.

"Amore scusa, mi stavo addormentando. Questa peste toglie parecchie energie" -afferma prendendola per i piccoli fianchi, facendola muovere in aria – "Vero a papà?" le chiede e Mia sorride, anche con gli occhi.

Sto cominciando ad essere gelosa di mia figlia. Troppo innamorata del padre, per non parlare di quanto Diego ami lei.

Mi siedo sul letto accanto a loro e aspetto che si addormenti, dato che stamattina si è svegliata prima del solito.

"Che ne dici se andiamo a fare un fratellino a Mia nella vasca?" domanda Diego malizioso, avvicinandosi a me sul letto, stritolandomi i fianchi tra le sue mani.

"Smettila!" esclamo sorridendo, ma lo prendo in parola.

Quindi, mi alzo, gli prendo la mano e lo trascino in bagno con me, lasciando Mia dormire nel carrozzino.

Comincio a riempire la vasca idromassaggio e a spogliarmi davanti ai suoi occhi, mentre lui fa lo stesso. Entra per primo in vasca e comincia a schizzarmi l'acqua addosso, mentre io lego i capelli in uno chignon.

Lo raggiungo anche io e mi siedo tra le sue gambe, accoccolandomi al suo petto.

"Davvero vuoi un altro figlio?" chiedo ritornando a ciò che ha detto prima.

"Si, magari non adesso, ma si" afferma convinto.

"Ti amo" gli dico voltandomi per guardarlo negli occhi e baciarlo lentamente.

"Anche io amore mio. Scusami per tutte le volte che ti ho fatto stare male" confessa sincero.

"Shh!" esclamo poggiandogli un dito sulle labbra e successivamente le mie labbra.

Restiamo lì per un tempo infinito a coccolarci a vicenda. Tra le sue braccia sento finalmente di essere a casa. Ci resterei per sempre. Se solo potessi trascorrere tutta la mia vita così.

"Oddio! È tardissimo!" esclamo quando vedo l'orario sul suo cellullare.

È passata un'ora e mezza da quando ci siamo immersi in questa vasca e uscire sarà difficile, ma ci tocca perché Mia potrebbe svegliarsi da un momento all'altro.

"Ma chi sono queste due bellezze sullo schermo del tuo cellullare?" domando come se non lo sapessi alludendo alla foto in cui ci siamo io con Mia tra le braccia poche ore dopo il parto.

"La ragione della mia vita" mi spiazza e non posso fare altro che riempirlo di baci.