Pete ha un gran bel brownie proprio in mezzo alle gambe

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Brendon rimane fedele alla sua promessa: subito dopo cena, tutti, esausti, cominciano ad addormentarsi, mentre lui succhia distrattamente il terzo Cafè Zero, stringendo Ryan e continuando a fargli carezze sulla testa.
Dall'altro lato, Tyler e Josh si baciano per un po', lentamente, sussurrandosi qualche complimento, e poi si accoccolano l'uno sull'altro: Ty con la testa appoggiata su Josh, che lo stringe a sè come se ne andasse della sua stessa vita. Si addormentano entrambi pochi minuti dopo, dopo che Ty gli ha cantato sottovoce per l'ennesima volta una nuova canzone che ha appena scritto, Drown.
Persino Alex e Sarah, che in genere danno l'impressione di quelle ragazze che stanno sveglie tutta la notte a leggere fanfiction e a sclerare sui loro fandom (che poi io manco ho capito cosa sono, ma le lascio fare perchè ho paura di chiederlo e di ricevere un altro quaderno in faccia) si sono sdraiate sui sedili, abbracciate, e adesso stanno dormendo con le labbra che si sfiorano.
Pete e Patrick sono decisamente dolci: Pat si è praticamente raggomitolato nella felpa di guyliner per riposare, dicendo che così avrebbe potuto sentire il suo profumo anche mentre avrebbe dormito. 

- Tesora, sei sveglia, vero? - sussurra Beebo, che sta ancora accarezzando Ryan. E' tutto completamente buio, adesso, non si vede proprio un bel niente. L'ultima volta che ho potuto vedere Gerard, Lindsey gli stava dando un bacio sulle labbra, e lui sembrava abbastanza infastidito, con mia grande soddisfazione.

- Ovvio - bisbiglio, cercando di muovermi senza far cadere sia Tyler che Josh, di fianco a me. 
Patrick russa, lievemente.

- Allora... com'è andata, oggi, a cena? Hai fatto quello che ti ho detto? - domanda, mentre lo vedo osservare con aria critica la confezione del Cafè Zero ormai vuota. 

- Sì - sorrido, e mi mordicchio il labbro.
Chissà se Gerard è sveglio, adesso, aspettando il momento buono per venire a chiamarmi. Addormentarsi non può, andiamo: se voi aveste la possibilità di stare sveglie per vedermi lo fareste di sicuro, ragazze.
Ammettetelo e la vostra vita andrà a puttane un po' più velocemente, così almeno avrete meno tempo per pensare "ommioddio perchè ho sprecato la mia esistenza pensando alle mani e al labret di Frank Iero".

- Uh, dai, raccontami un po'. Devi parlarne con qualcuno, non puoi sempre tenere tutto per te. Fa male alla salute, parola di zarrona - ridacchia, poi mi incoraggia con una pacca sulla coscia.

- Mi ha promesso che quando l'autista si fermerà andremo nei posti vuoti della fila, se Lindsey dorme. Per stare un po' insieme - involontariamente, arrossisco. 
Sì, beh, è una cosa che mi fa piacere, okay?
No, scherzo. Non mi piace, mi fa impazzire, merda. Al solo pensiero di lui che mi abbraccia seduto accanto a me mentre tutti gli altri dormono comincio a sudare freddo per l'agitazione. 

- Aw, ma siete così carini e dolciosi, insieme. Sappiate che vi shippo così tanto che mi causa del dolore fisico, ragazzi - sospira - E poi? Ti ha baciato o si è spinto un po' oltre i confini? Eeeeh?

Entrambi ci mettiamo a ridere, sommessamente, poi Patrick comincia a borbottare, nel sonno, e ci zittiamo immediatamente.
Il nostro biscottoso Pat tossicchia, e poi dice (evidentemente sonnambulo):

- Brownie. Pete, hai un gran bel brownie.

Si muove, lo sentiamo mentre sniffa la felpa del suo ragazzo e dopo aver russato biascica:

- Esatto, proprio lì. In mezzo alle gambe.

Al che io e Brendon quasi soffochiamo per trattenere le risate. 
Un gran bel brownie? In mezzo alle gambe? Patrick Stump sta evidentemente parlando del pene del suo ragazzo, e non oso immaginare quali cose possa star sognando in questo momento.

- Un... gran... bel... - Beebo sta morendo per mancanza di ossigeno, e io perchè intanto la cannuccia del suo Cafè Zero mi è finita nel naso.

- Amico, sei la mia troia preferita, ma che schifo - commenta, sottovoce, emettendo un "ew" che suona molto poco maschile, poi io mi tolgo quella maledetta cannuccia dalla narice e gli faccio segno di stare zitto.
L'autista continua a guidare, non ha sentito niente, ma Patrick continua a biascicare cose di cui sentiamo solo "voglio mangiare il tuo brownie" e "il brownie più sexy che io abbia mai incontrato", più l'ultima fantastica frase "no, è troppo grande per dargli un nome, Pete". 

𝐬𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 • 𝒻𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora