𝐬𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 • 𝒻𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹

Linda Pricolo si improvvisa Federica Sciarelli

Mi ha svegliato verso le due meno dieci. Avevamo dormito per poco, una cosa come venti minuti, ma
stavano per chiudere la scuola, e, se avessimo tardato, saremmo dovuti passare per una finestra o cose del genere.
Così, in silenzio, ci siamo rivestiti, siamo andati verso l'uscita della segreteria e abbiamo finto di parlare di un progetto di storia dell'arte.
Lui ha sorriso alla segretaria e siamo usciti in strada.
Ha indugiato un po'.

- Okay, Frankie, adesso devo andare, alle tre devo aiutare Lindsey a scegliere un vestito per la cena degli insegnanti - ha detto poi, imbarazzato.

- Oh - il meglio che ho saputo dire.
Non mi va che stia con Lindsey. Punto. E lo sa benissimo.

- Allora... domenica... - ha sussurrato poi, schiarendosi la gola - Passo alle sei e mezzo. Va bene?

Uno sguardo d'intesa. Gli ho stretto una mano, furtivamente, eppure con una sorta di tenerezza che non sapevo manco di avere (della serie Princess Puttana e le sue doti nascoste):

- Va bene. Benissimo - ho risposto, sorridendo felice.
E poi mi ha lasciato, accarezzandomi le nocche.

E adesso sono qui.
Sul divano.
Con mia madre.
A fantasticare su domani.
Oh, cielo. Solo a pensarci vado in iperventilazione e sento la voglia di twittare il mio stato d'ansia in modo compulsivo come una puttanella in calore.

- Ripetimi perché hai tardato - chiede mia madre ad un certo punto, facendo finta di niente.
Regola numero uno: mai cercare di ingannare Linda Pricolo quando è mestruata. E lei è mestruata sempre.
Ventiquattrore su ventiquattro.

- Ho accompagnato Mikey a casa - biascico, girando il cucchiaino nella confezione gelato al cioccolato che ho deciso di usare come pranzo.
Certo, dopo aver mh, lavorato con Way nelle docce.

- E suo fratello? - chiede. Cazzo. Non le sfugge niente, sa tutto di tutti.
Mando giù il groppo in gola, ripensando alla mia fantastica dormitina sugli addominali di Gerard.
Suo fratello era a scopare con me negli spogliatoi. Sotto le docce. Già. Veramente grandioso.

- Ehm, suo fratello è il mio professore, e stasera aveva la cena degli insegnanti - borbotto, aggrottando le sopracciglia.
No, non voglio che stia con Lindsey, okay? No. E non voglio nemmeno parlare del fatto che lui stia con Lindsey, perché non è vero, non stanno insieme in verità, dal momento che lui... be'. Dal momento che lui mi ama, ecco, l'ho detto, e adesso mi sento in uno di quegli stupidi romanzetti rosa.

- E con questo? - domanda, fissandomi con aria sospetta.
Merda.

- Mamma, lui e la prof Ballato sono fidanzati e...

- Frank, non si tromba prima della cena! - mia madre e i suoi modi fini intervengono prima che io possa finire la frase. Ecco da chi ho preso.

- Se si tromba dopo cena finiscono per vomitare tutto, però - riflette un secondo dopo, facendomi rabbrividire all'idea di lui che se la scopa - A parte questo, sono davvero una bella coppia, non trovi?

Mi sorride.
No, non trovo. Affatto.
Indovina? Way è gay, mamma!

- Uhm - rispondo, poco convinto, trangugiando gelato per non pensarci.

- Mercoledì sono andata a parlare proprio con il professor Way - salta su mia madre ad un certo punto, dopo che un silenzio tombale è calato e si sente solo la voce di quella donna diabolica che fa Long Island Medium, impegnata a dire che il fratello defunto di una tizia con problemi di abbinamento dei colori probabilmente ha qualcosa di irrisolto sulla terra, ed è per questo che continua a disturbare la vita della tizia, che si chiama Angeline e avrebbe bisogno di un consigliere di moda o qualcosa del genere.
Sospiro.
Quando si mette in testa che dobbiamo avere una fantastica conversazione madre e figlio non c'è niente che io possa fare per impedirglielo.
A parte questo... HA PARLATO CON WAY. Dopo che siamo stati a letto insieme. Perché non mi avvisa mai quando fa queste cose? Perché?