capitolo 16

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Siamo al martedi 25 Ottobre... e io mi odio sempre di piu. Domenica ho visto louis e lunedi non sono andato a scuola.
Non ci voglio piu andare. Voglio mollare tutto.

"C'era niall?" Domando a louis mentre siamo a telefono.

"Devi venire a scuola,haz. Il preside ha richiamato niall in classe chiedendo di te..per le assenze. Ha detto di dirti di tornare a scuola e molte altre cose."

"Non sto bene."

"Lo so amore. Ti amo. Ma torna. Io ti proteggero da tutto e tutti lo sai..."

"Non puoi proteggermi dai miei pensieri."

"Hai dormito?"

"Si.."

"La verità."

"No. Ma va bene cosi. Sono abbituato."

"Non meriti niente di tutto questo."

"Questa notte prenderò il sonnifero. La mia mente non ce la fa piu. Sono giorni interi che non riesco a chiudere occhio."

"Hai mangiato?"

"Non molto. Sinceramente non ho voglia di fare niente."

"Harry-" e smetto di ascoltarlo quando le urla mia madre e mio padre ubriaco si fanno spazzio nella casa.
Guardo l'orologio,sono le otto di sera.

"Mi fate tutti schifo!" Urla mio padre.

"Harry? Harry ci sei ancora?"

"Si scusami." Mi asciugo una lacrima.

"Prepara lo zaino. Metti un pigiama le pillole e tutto quello che ti serve. Cinque minuti e sono da te. Ti amo." E non mi fa rispondere che attacca.

Prendo lo zaino inficcandoci qualcosa e le cose che ha detto lui. Scendo correndo e esco evitando tutti.

"Harry! Aspetta!" Mia sorella esce correndo verso di me.

"Dove vai?"

"Louis-" mi fermo quando vedo l'auto parcheggiare.

"Rimani da lui?" Annuisco.

"Haz!" Louis corre verso di me abbracciandomi cosi forte da farmi sentire a casa.
Ma forse è proprio lui la mia casa..

E io avevo bisogno di questo. Sentirmi a casa. Stare tra le sue braccia.

"Ti amo." Mi dice rubandomi un bacio.

"Ciao." Dice mia sorella.

"Gemma!" Dice louis mentre mia sorella gli da la mano e fa l'occhiolino facendo cenno verso di me.

"Louis."

"Tutto bene?"Chiede mentre lo abbraccio e lui mi stringe forte.

"Si."

"No." Diciamo in contemporanea io e mia sorella.

"Prenditi cura di lui,louis. Per favore."

"Lo farò." Sento un rumore di vetri rotti provenire da casa mia, chiudo gli occhi e lo stringo piu forte,mi bacia la testa.

"Vuoi venire anche tu?" Chiede a mia sorella.

"No. Grazie lo stesso. Tra poco sd ne andra via..solo...proteggilo. fallo andare a scuola." Annuisce.

"Sicura?"

"Certo. Ti manderò un messaggio."

"Lo aspettero. Qualsiasi coa chiama. Okay?" Mia sorella sorride e annuisce.

"Mi raccomando." Dice e louis mi prende lo zaino e entriamo in auto.

"Andra tutto bene." Dice con un sorriso caldo e rassicurante.

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