Siamo a venerdi 28.
Ieri dopo che siamo stati da liam pet chiarire, verso mezzanotte louis mi ha accompagnato a casa.
Non sono riuscito ad evitare mio padre,beccandomi due pugni nello stomaco e svariati calci.
Ho passato tutta la notte sotto le coperte stringendo il cuscino obbligandomi a non piangere.
Mi addormento anche,ma solo per una mezzoretta..poi mi sono svegliato nel panico.
Indosso un jeans largo,una maglia alla cazzo e una fepa e il giubbotto. Prendo lo zaino e scendo correndo le scale e uscendo di casa.
Cammino verso scuola con tranquillità.
Louis mi ha mandato il messaggio del buongiorno e lo amo.
Arrivo a scuola in ritardo e mando un messaggio a louis e niall con su scritto che sono entrato in classe.
"Styels. Finalmente la vedo ad una mia lezione!" Esulta il prof di storia e mi siedo al mio posto.
"Sei in ritardo,comunque." Ma continuo ad ignorarlo pensando ai fatti miei.
Ho una strana sensazione..come se non sentissi niente e allo stesso sentissi tutto..mi sta distruggendo.
Pasticcio un po il banco mentre fingo di ascoltare la lezzione. Alzo un po lo sguardo e qualcuno mi guarda male.
"Styels. Ripeti quello che ho detto."
"Um...io..."
"Harry,va tutto bene?" Chiede ancora.
"Io..si. si..ho-ho..è tutto okay."
"Vuoi uscire un'attimo?"
"Si...credo di si."
"Vieni." Mi alzo e usciamo fuori. Mi porta in segreteria dove mi fa sedere.
"Hai fatto colazione?" Domanda il prof e annuisco mentendo.
"Sei pallido.."
"È..è tutto okay."
"Scusa,Kim.. potresti controllarlo. Devo tornare in classe a fare lezione e non sembra star bene."
"Okay. Certo. Stia tranquillo."
"Quando vuoi rientra in classe. Non conterrano come assenze." Annuisco e va via. Kim,la segretaria,mi guarda.
"Vuoi del te?" Mi domanda e scuoto il viso.
"No. Grazie."
"Senti,sono nuova. Ho solo ventanni e non ho studiato niente che possa diagnosticarti qualcosa...ma hai bisogno di zuccheri,tesoro. Quindi tieni." Dice dandomi un bicchiere di te caldo.
"Grazie.."
"Tu sei il famoso harry styles,no?" La guardo male.
"Sei famoso. E sai come si è a questa eta. Nessuno si fa i fatti propri..."dice e guardo il te.
"Apparte tu."
"I-io?"
"Si. Tu." Bevo un po di te e mi sorride.
"Harry!" Mi giro verso il preside.
"Stavo giusto per venire a chiamarti. Che ci fai qua? Seguimi." Annuisco e mi alzo.
"Grazie." Sussurro a kim e mi fa l'occhiolino. Entro in presidenza e ci sediamo entrambi.
"Quindi? Che ci fai qui?"
"Il prof..il prof di storia..credeva che non stavo bene..."
"Ma?"
"È..è tutto okay."
"Harry...hai fatto parecchie assenze..davvero troppe. Ti consiglio di non farne piu se non in casi gravi." Annuisco.
"Ne ho parlato pure con i tuoi assistenti sociali.. mi hanno detto che quest'anno non è iniziato al meglio né con loro ne qua.."
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Fading Memories
Fanfiction"Ti odio. Ti odio perché mi hai ferito. Ti odio perché mi hai distrutto. Ti odio perché mi hai ucciso. Ti odio perché mi sono sentito usato. Ti odio perché sei sempre nella mia testa. Ti odio perché ti volevo vicino. Ti odio perché volevo che tu tor...
