capitolo 35

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È sabato ed è inutile dire che non ho mangiato ed ho vinto io.
Ho vomitato tutto il tempo.

Quando mi sveglio faccio finta di studiare per un paio d'ore.
Poi vado a lavare i piatti della colazione..che io non ho mangiato.

"Harry...non rimanere chiuso in camera. Fa freddo fuori ma esci un po. Vieni con me? Storischiando a stare qua." Dice sara bussando alla porta.

"Non esci?"

"No. Esco domani. Dai vieni. Devo fumare. Non voglio un no come risposta. Ti aspetto in salotto." Metto il giubbotto e scendo le scale.

"Ce il davanti, ma ci sono le macchine e il cancello, e il retro dove ce una panchina, un prato e dei ciottoli...poi si ce il cancello,ma e meglio..." dice sara.

"Andiamo nel retro." Dico e mi prende sottobraccio. Usciamo e ci sediamo sulla panchina.

"Quindi. Toglimi la curiosita."

"Dimmi."

"Sei pronto a rispondere a tutte le domande che ti faro?" Annuisco insicuro.

"Speriamo...perche sei qua?"

"Non so..forse per mio padre? Mi picchiava sempre ogni volta che ero a casa...mi urlava sempre addosso cose orribili..una volta mi aveva scoperto a letto con louis...anzi..piu di una volta...l'ultima volta stava oer riempire di pugni pure lui. Un drogato e alcolizzato in piena regola.."

"Tua madre?"

"Che ne so...me lo sto domandano pure io.."

"Abitano ancora insieme?"

"Si."

"Allora e per quello. E probabilmente perche tua madre non e in grado di tenerti al sicuro,o non e in grado di fare la madre... senza offesa ovviamente."

"Nessuna offesa...no. lei non sa difendermi..e non ce mai.."

"Allora per questo..."

"Mia sorella e meggiorenne con un lavoro..."

"Ma senza una casa propia e probabilmente non un lavoro che riesca a mantenere tutto."

"Tu perche sei qua?" Gli domando.

"Mia madre mi ha lasciata a mio padre,non mi ha voluto...e mio padre mi ha stuprata..."

"Cazzo.."

"Gia. "

"Vorrei dirti che mi dispiace..ma chissa quante volte lo avrai gia ascoltato.."

"Gia. Ti ringrazio...che medicine dovresti prendere?"

"Cipralex...antidepressivo...ma non ne ho bisogno."

"Ne sei propio sicuro?"

"Non ti ci mettere pure tu."

"Ho fatto solo una domanda. E la tua mi ha dato la certezza del positivo. Tu sai che le devi prendere."

"Anche se le devo prende...non le prendero...odio le medicine. E mi ingrassano."

"Posso..posso chiederti cosa e successo con niall e louis.." e il cuore mi si blocca.

"Da chi vuoi che inizio?"

"Con niall."

"Quando sono venuto qua. E tutti sono venuti a salutarmi...niall mi ha abbracciato,dicendomi quanto mi volesse bene..nonostante prima mi abbia urlato contro tutto il tempo... non gli ho detto un 'ti voglio bene anchio' non l'ho abbracciato...sono rimasto li. Con le braccia lungo i fianchi a piangermi addosso. Non ci sentiamo da allora...per di piu a scuola non e venuto da me..quindi i rapporti sono stati chiusi.."

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