capitolo 60

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Quando mi riprendo sono sdraiato sul divano. Mi gira la testae voglio andarmene via.

"Lou..tutto okay? Come ti senti?" Domanda liam e mi scende una lacrima.

"È tutto okay." Sussurro mentre provo a mettermi seduto.

"Non andare di fretta." Dice niall ma mi alzo.

Qualcosa mi vibra facendo rumore, poi inizia la suoneria ed è il mio cellulare. Lo prendo da sopra il tavolino e rispondo a mia madre mentre cammino fino ad arrivare alla finestra.

"Hey lou..come stai? Ti hi chiamato un po di volte."

"Scusami è che stavamo parlando di harry.." sussurro.

"Lo immaginavo. Come ti senti?"

"È tutto okay, tranquilla.."

"Ma stai piangendo."

"Perche mi manca, mamma.."

"Lo so.. oggi verrai a casa quindi?"

"Si. Il tempo di arrivare. Ma non mi aspettare sveglia. È tardi. Ho le chiavi."

"Non importa dai. Ti aspetto. A tra poco." Attacca e mi appoggio al muro piangendo sempre di piu.

"Lou, stai male perché non lo dici? Sappiamo che ti manca. Manca a tutti noi però sei tu quello che si deve fare piu forza." Mi dice liam.

"C'è bisogno che lo dica che sto male? Ti sembra tanto strano? Davvero? È morto il mio ragazzo. Quel ragazzo a cui ho dato la mia vita. Che era la mia vita. È ovvio che sto male. Non ce la faccio a stare senza lui e lo sai. Ti rucordi di quando era in coma? O di quando non si ricordava di me? Figurati ora che non c'è piu. Cazzo liam lo amo. E con le parole che mia ha scritto la mancanza è aumentata. Come potrei mai andare avanti? Sai che non ne sono in grado. Sai che io non sono in grado di stare senza di lui. Sai che sto male. Sai che staro male cosi per molto tempo se non oer sempre. Cazzo Li. È morta una parte di me. La piu grande di me. Quella parte che faceva di me una bella persona.  Mi manca. Mi manca alla follia. Sto male senza lui. Sto parecchio male. Dimmi tu ora cisa dovrei fare?" Gli dico tra le lacrime e lui mi guarda poi viene verso di me e mi abbraccia forte, firtissimo.

"Andra bene.." mi sussurra.

"Ti prego non stare male come tempo fa. Ti prego." Continua stringendo poi forte.

"Devo andare a casa." Gli dico tra le lacrime.

"Lo sappiamo."

"Devo accomoagnere te e niall."

"Quando vuoi noi siamo pronti."

"Devo prendere tutte le cose dalla camera di harry."

"Ti aiutiamo io e niall. Ma sta tranquillo lou..hey..." mi stacco dall'abbraccio e mi asciugo gli occhi con le maniche della felpa.

"Sto bene."

"Lou domani vieni?" Mi domanda sara. E guardo tutti.

"Dai." Dice noah.

"Si. Okay. Va bene."

"Ti aspettiamo allora." Dice alec venendomi davanti e annuisco.

"Quante scatole hai?" Mi domanda

"Due. Ma mi aiuta liam, tranquillo." E sfregando di nuovo la manica della felpa sull'occhio salgo le scale accompagnato da liam.

"Lou vuoi venire a dormire da me o io da te..?"

"No. Sto bene. Magari domani Li.. ti voglio bene."

"Ti voglio bene anch'io."

Prendiamo le scatole e poi scendiamo. Alec ci apre la porta e prende la mia scatola in mano. Apro la portiera posteriore e liam ci mette una scatola mentre l'altra alec la mette nel cofano. Rientriamo un attimo nella casa. Niall da un bacio a sara poi salutiamo tutti.

"Dritti a casa eh." Mi dice alec e annuisco.

"Ci vediamo domani."  Annuisco ancora e poi andiamo tutti in macchina.

Il tragitto è silenzioso e le strade buie dell'una di notte mettono tristezza.

"Lou...Niall viene da me. Sicuro di non voler venire anche tu?"

"No. Tranquilli. Sto bene."

"Lo speriamo." Arrivo fuori la casa di liam e loro scendono.

"Vi voglio bene. Tranquilli. Vi vediamo domani."

"Anche noi. Ti aspettiamo alle 9 " annuisco e vado via. A metà strada le lacrime si fanno spazio sul mio volto e tiro un pugno al volante. Voglio harry.

Suono al campanello e mia madre subito mi apre.

"Le ragazze?" Domando mentre lei chiude la porta.

"Stanni dormendo. Erano un po giu e sono praticamente tutte nel letto insieme a mark. Tu tutto okay?"

"Si. Harry ha lasciato delle lettere per alcuni di noi e io sono tra quelli."

"Posso leggerla?" Annuisco e gliela do. Mi siedo sulla poltrona mentre lei la legge e le scende una lacrima mentre sorride un po.

"È bellissima."

"Lui lo era." Dico alzandomi e prendendo la lettera.

"Lui ti amamava."

"Io lo amo. Lo amo tanto. E mi manca tremendamente."

"Lo so. Lou, vai a riposare un po." Annuisco e mi abbraccia.

"Ti amo figlio mio."

"Anch'io mamma.." salgo le scale e entro in camera mia. Mi tolgo la felpa e vado in bagno.

Mi guardo allo specchio e mi immagimo harry accanto a me che mi abbraccia e mi bacia la spalla come faceva sempre dopo che ci facevamo un bagno insieme.
E quei ricordi spariscono quando la lametta taglia la pelle del mio polso.

Voglio assolutamente qui harry.

Riempio la vasca con l'acqua calda e con tutti i vestiti entro e mi siedo.
Cerco di rilassarmi ma la voglia di farmi male, di provare cio che harry ha sempre provato...la voglia di stargli accanto mi fa prendere di nuovo la lametta.

Penso ad harry e a quello che avrebbe voluto lui e a quello che avrebbe detto.

E penso a lui che e voluto andare a casa e a me che lo voglio vicino.

E allora un po non mi importa di quello che mi avrebbe detto ora.
Ora che, sia il braccio sinistro che quello destro hanno un lungo taglio dal quale esce quel sangue rosso e caldo.
E l'acqua si colora di rosso, mentre il mio respiro è affannato.
Fa male. Fa malissimo.
Ma non mi importa.

Harry, aspettami che torno a casa.

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