capitolo 39

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Il giorno seguente sto un po meglio. Ma voglio vedere louis.

"Buongiorno. Tutto bene?" Mi domanda noah

"Um..si. va meglio." Dico prendendo la pillola.

"Hai dormito?"

"No.  Ma vabbene."

"Siete teneri,sai?"

"Chi io e louis?"

"Si. " sorrido.

"Lo amo."

"Si vede. Scendo giu. Devo parlare con will." Annuisco. Prendo i miei libri e quaderni.

"Harry. Scendi a fare colazione. Dai." Dice alec entrando in stanza.

"Preso la pillola?"

"Si. Ma ho finito i sonniferi..."

"Mi farò fare una prescrizione...ti servono urgentemente? È domenica.."

"Um no. Grazie."

"Harry oggi devi parlare con i tuoi assistenti sociali e devi conoscere la psicologa."

"Merda no.."

"Mi spiace,ma devi. Gli incontri con la psicologa li hanno tutti,quindi.."

"Quante volte?"

"Una volta a settimana...ma se tu vuoi piu incontri basta chiederlo."

"No,grazie. E gli assistenti?"

"Una volta al mese."

"Speravo mai piu.."

"Gia. Vieni." Mi alzo e scendo le scale.

Magio un po e mentre attendo di vedere quelle faccio i compiti.

Bussano alla porta..

"Avanti." Borbotto e entrana alec con gli assistenti sociali e una tipa,penso la psicologa.

"Finiti i compiti?" Mi domanda alec.

"Si..posso avere il cellulare?"

"Appena hai finito con loro. Vi lascio soli."

"Oh fanculo." Alec mi fa l'occhiolino e esce.

"Come stai,harry?" Domanda la fray.

"Stavo meglio prima di vedervi."

"Lei e la dottoressa Parker. La psicologa della casa. Facciamo un'attimo due chiacchiere e poi vi lasciamo soli per conoscervi,okay?" Non rispondo e non faccio nessun tipo di gesto.

"Come ti sei trovato?" Domanda la emerson.

"Voi pensate che visto che mi avete tolto dalla mia famiglia...ora vi parli? Scordatevelo. Vi odio di piu."

"Harry collabora." Dice la fray ma la ignoro.

"Vorresti dire che ti trovi peggio qua che a casa tua?" Continuo a stare zitto.

"Beh,harry..se non vuoi collaborare non possiamo farci niente....peggiori solo le cose. Non parlando sei finito qui dentro."

"Cazzate."

"Ti lasciamo solo con lei." Dicono entrambe e escono.

"Ciao,harry..piacere di conoscerti. Sono Veronica Parker. Seguo tutti o ragazzi di questa casa." Dice dandomi la mano e la stringo mal fidante.

"Posso sedermi?" Dice indicando il letto di noah e annuisco.

"Possiamo darci del tu?" Annuisco ancora.

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