capitolo 33

831 41 8
                                    

Quando gli animatori entrano per svegliarci nick inizia a fare delle felssioni e io mi copro il viso.
Anche questa notte non ho dormito.

"Harry,vieni con me." Dice alec entrando nella stanza. Sbuffo e andiamo in bagno.

"Okay. Qui ce cotone,disinfettante e cerotti per i prossimi nove giorni." Dice mettendomi un sacchettino sul ripiano del lavandino.

"Grazie." E inizio a disinfettare la ferita per poi mettere il cerotto.
Mi lavo un po il viso facendo attenzione a non bagnare la ferita.

Esco dal bagno e torno in camera.

"Vestiti. Oggi ci vai a scuola." Dice alec passando per il corridoio e fermandosi sulla soglia della camera.

"No."

"Ti prego. Capisci che cosi avrai solo delle punizioni?"

"Non lo è gia quella di stare qui dentro?"

"Harry. Scendi giu,vieni a mangiare e prendi il tuo zaino con le materie di oggi."

"No."

"Avrai delle punizioni."

"Le preferisco."

"Fidati di no. Ti prego."

"Ma perché?"

"Perche non puoi stare tutto il giorno a letto. La tua vita dipende dalla scuola. La scuola sara il tuo futuro. Non il letto in cui stai tuttk i giorni. E a riguardo prenditi sta pillola."

"Oh no. Te la puoi propio scordare la pillola. No netto a quello."

"Decidi: pillola o scuola."

"Nessuna delle due. Grazie"

"Harry non mi devi vedere come un nemico. Ma come amico. Perche sono qui per aiutarti non per ucciderti. Vieni. Dai." Mi prende il polso e usa tutta la forza che ha ha per farmi alzare.

"Non ho fame. Non mangio."

"Harry,ascoltami. Starai male. Parecchio. Se non mangi. Andrai solo in ospedale e non oenso tu lo voglia. Gli ospedali non piacciono a nessuno."

Mi tira e mi trascina giu per le scale fino ad arrivare in cucina..

"Buongiorno." Dicono tutti sorridenti.

"Giorno." Dico io.

"Siediti la. E il tuo posto." Dice indicandomi il posto accanto al capotavola.

"Allora dopo farete le presentazioni. Ora dovete fare veloci per andare a scuola." Dice un'educatrice.

E mi viene messa davanti una tazza di latte e dei biscotti normali.
Ma mangio solo due biscotti e gia mi viene la nausea.

"Hei. Sono le 7.30." Dice alec e tutti si alzano,io compreso e ce ne andiamo nelle nostre stanze.

Vado a lavarmi i denti immediatamente e poi vado nella mia stanza sedendomi sul letto e iniziando a cambiarmi.
Quando sono vestito mi ristendo a letto e alec entra rompendo le palle.

"Harry metti il giubbotto dobbiamo andare."

"Non ce la faccio."

"Povero il frocio non ce la fa." Dice nick.

"Nick smettila. Sai che ci sono delle punizioni anche per gli insulti. Lascialo in pace perche ti sei beccato gia un mese senza uscire."

"Non c'è una punizione per essere froci?"

"Aspetta. Chiariscimi. Pensi di insultarmi dicendo 'frocio' puo essere anche un dispregiativo ma so di essere gay e non mi vergogno. Quindi 'insultami' quanto vuoi non mi fai niente per cosi poco."

Fading MemoriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora