capitolo 28

941 45 0
                                    

Quando mi sveglio e apro gli occhi la scena che mi si presenta non mi piace per niente e vorrei non essermi mai svegliato.
Louis e seduto accanto a me, ma il problema sono tutte le persone che vedo al di fuori della stanza.

Mia madre,mia sorella,niall,liam,la madre di lou e le assistenti sociali...
Oh cazzo.

"Buongiorno amore." Mi saluta louis con un bacio a stampo.

Gli sorrido solamente e vedo che il medico sta entrando con tutti  quanti.

"Lou.."

"Dimmi."

"Ti prego.." dico guardando verso tutti ma troppo tardi perche entrano e io mi copro la testa con le coperte.

Non gli assistenti sociali.

"Harry posso parlarti?" La voce del medico e stringo la mano di louis ancora in contatto con la mia.

"Non penso gli vada di parlare.." dice lui.

"Harry mi devi parlare per forza se vuoi uscire da questo ospedale. Devi parlare con me e i tuoi assistenti sociali.." ce silenzio nella stanza..

"Vi prego di uscire tutti. Che rimanga solo la madre." Annuncia dopo un po il medico.

"Cosa?" Domandano un po tutti e io stringo fortissimo la mano di lou. Lui mi accarezza il dorso della mano.

"Per forza?" Domanda lou e da un silenzio  si sente un flebile 'si'

Louis mi lascia la mano,sussurra un 'ti amo' e se ne va insieme a tutti i passi degli altri.

"Per prima cosa,harry devo capire se stai bene." Ma non mi muovo.

"Harry se fai cosi tu manderanno in psichiatria." Mi minaccia la Emerson. Mi tolgo il lenzuolo dal viso e metto le braccia sotto il lenzuolo. Maledetto camice da ospedale a mezze maniche.

"Come ti senti harry?" Mi domanda il medico. Annuisco.

"Okay. Fai dei respiri profondi" e faccio come mi dice mentre mi visita.

"Devo misurarti la pressione. Dammi un braccio." Scuoto il viso.

"Dai,harry."

"No." Affermo serio. E le due stronze mi guardano male. Voglio piangere.

"Harry non fare scene." Mi dice sempre quella. Do il braccio messo meglio,per modo di dire, e mi misura la pressione.

"Okay. È noramle. Se oggi non hai niente di grave domani puoi andare a casa." Annuisco.

"Ora puoi decidere con chi parlarne delle tue ferite sulle braccia. Con me o con loro." È da qui che inizio a sentirmi male di nuovo.

"Lou. Niall."

"Loro dopo.'' Dicono quelle due in contemporanea. Metto le mani sul viso fino a toccarmi i capelli e tirarli un po. Trattengo le lacrime.

"Beh. Vi lascio soli." Dice il medico uscendo lasciandomi con le due tipe.

"Harry siamo seriamente preoccupate per te."

Pure io...

Sto zitto.

"Quale parte del 'vogliamo aiutarti' non capisci?"

"Quella in cui non mi avete mai aiutato." Dico quasi in una risata triste.

"Harry,abbiamo intenzione di mandarti in una casa famiglia. Dove sarai controllato 24 ore su 24. E lo facciamo se non ti fai aiutare. Da quanto tempo ti autolesioni?" Mi domanda la emerson.

Fading MemoriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora