capitolo 41

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Il giorno seguente mi sveglio che ho ancora gli occhi bagnati,ma alec mi ha tolto i sonniferi quindi non posso dormire..
Rimango a letto chuedendomi cosa paossa fare mentre mi rammarico di me stesso.
Sono una delusione. Questa notte è propio da dimenticare.
Ho avuto incubi su incubi: da mio padre a louis.

Louis mi ha sempre tradito? O è stato un momento? Un momento che è venuto dopo del sesso in uno sgabuzzino...perche sono cosi tremendamente sbagliato?

Qualcuno bussa e poi apre.

"Scusami harry..io." inizia noah ma mi metto il cuscino in testa.

"Buongiorno harry! Come va? Come ti senti?" Domanda alec entrando e esce noah chiudendo la porta.

"Ancora con l'idea di ieri..potresti darmi un sonnifero? Vorrei dormire per non parlare o vedere..."

"No. Cosi avrai una crisi per le troppe medicine."

"Uf.." sbuffo.

"Se vuoi le uniche medicine che potrai orendere oggi sono gli antidepressivi..um?"

"Non li prendero."

"Harry,ti fanno stare meglio."

"In questo momento vorrei solo non esistere....non voglio stare meglio. Voglio morire. E se non mi aiutano a morire non le voglio."

"Harry..." inizio a stringermi un polso.

"Basta con questi polsi. Va a finire che ti lego per non farti toccare,um? Harry sono serio. Qui tutti ti vogliono bene. Tutti. Perche devi fare cosi? Perche vuoi morire?"

E le lacrime iniziano a scendere.

"Perche louis non mi ama."

"Se è vero che non ti ama...beh troverai qualcun'altro!"

"Ma io non voglio gli altri. Voglio lui... ma lui non vuole me..."

"Con chi ti ha tradito?" Mi domanda sedendosi al mio fianco.

"Lasciamo stare..." sussurro coprendomi con le coperte e stringendo il cuscino tra le braccia e coprendomi il viso.

"Harry sappi che se vuoi parlarne sono sempre a tua disposizione.."

"Non capisco perche lo abbia fatto..."

"Tradito?"

"Uh-uh...poco prima..no niente. Straparlo..."

"Cosa è successo prima?"

"Qualche minuto prima lo avevamo fatto e qualche minuto dopo..puf a baciare un'altro."

"Un altro a caso?"

"No.."

"Non è niall,giusto?"

"Ma va..niall piu etero di come.."

"Harry questa notte avevi detto che volevi andare a prendere dell'aria. Ti va di fare due passi?"

"Dove?"

"O fuori nel giardino o intorno all'isolato.."

"Giu ci sono tutti..."

"Allora intorno all'isolato. Ti do cinque minuti per cambiarti. Dai. Su." Sbuffo e lui esce... chi me lo fa fare...

Mi metto dei pantaloni di tuta a caso e stessa cosa con maglia e felpa.
Tanto ormai chissene frega...

"Pronto?"

"Ho un'aspetto orribile... vero?" Domando e lui mi sorride.

"No,harry." Mi metto un capello e il giubbotto e con le poche forze che ho scendo le scale molto lentamente. Gli altri ragazzi che sono tutti in salotto comoresi gli educatori ci guardano ma io cerco di evitare.
Usciamo e iniziamo a camminare.

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