14.
Danielle si alzò, non sembrava per niente arrabbiata, solo preoccupata.
Rose buttò il diario sul letto e le corse incontro singhiozzando, sussurrando:"Scusa, scusa, scusa."
"Per cosa?"-chiese ingenuamente, anche se sapeva che lei aveva letto quella pagina.
"Per tutto. Io ti voglio bene, anche Scorpius. Proprio prima ci siamo promessi di non scherzare più. Noi scherzavamo solo. Ti prego, non sei inutile. Sei tutto per me."-singhiozzò.
"Sh...va tutto bene. Se hai letto tutto, ed è ovvio, sai, sapete, che non c'è l'ho con voi."-cercò di consolarla.
Rose si staccò e si asciugò le lacrime.
"Dovrei essere io quella a consolare te.."-sorrise amara.
"Non importa.."-ricambiò con lo stesso sorriso.
Ci furono minuti di silenzio.
"Davvero pensi che io sia innamorata di Scorpius e viceversa?"-chiese curiosa.
"Certo..nel vostro sguardo c'è qualcosa di più di una semplice amicizia."-le rispose.
"Penso che a Scorpius piaccia Caroline."-le disse.
"Oh andiamo, impossibile."-rise.
"Invece si, anche se Caroline lo trova un po' antipatico delle volte. Me lo disse all'inizio di settembre."-raccontò.
"Penso che neanche Scorpius sappia quel che vuole, come me."-sussurrò le ultime parole.
"Come te?"-le fece l'eco, confusa-"In che senso?"-le domandò poi.Forse fortunatamente, forse sfortunatamente, la porta si aprì, interrompendo le due ragazze.
Entrò Caroline, buttando il suo libro di pozioni su Rose.
Quest'ultima si accorse di un foglietto quasi all'inizio del libro."Scusa?"-fece infastidita, Rose.
"Non so fare la pozione di pagina 58, mi aiuteresti?"-le domandò, levandosi e buttando la sua giacca sul suo letto.
"Qual è?"-le domandò.
"Ma che ne so. Non ricordo neanche il nome!"-esclamò esasperata.Rose aprì il libro.
"Distillato di morte vivente.""Devi vedere se riesco a farla per me.."-sospirò.
"È da mettersi le mani nei capelli."-commentò Danielle, ricordandosi l'assegno del professore.
"Quando l'ha assegnato?"-domandò Rose, leggendo la 'ricetta'.
"Mercoledì, ed è per lunedì."
"Ah, io non c'ero. Comunque domenica ci passeremo tutta la giornata sopra.."-disse fra sé e sé, Rose.
"Mi sa che dovrai aiutare anche me e Scorpius.."-si intromise Danielle.
"È a coppie?"-domandò.
"No, singolarmente."
"Ci penseremo domenica.. Domani godiamoci l'uscita."
"Uscita? Quale uscita?"-chiese, Caroline.
"Ah giusto, ancora non lo sai. Danielle ha procurato a me, lei, Scorpius, Albus e te un permesso dalla McGranitt per andare ad Hogsmeade."-le spiegò.
"Passeremo anche per Mielandia, giusto?"-chiese eccitata.
"Ovvio! Ho già una lista dei dolciumi da comprare!"-disse entusiasta Danielle.
"Ragazze usciamo domani mattina che io c'ho la partita alle 17:00."-la avvertì Rose.
"E certo, mica volevi uscire di sera?"-rise Caroline.
"Era per dire."-sbuffò.***
Il giorno seguente le tre ragazze si svegliarono contemporaneamente a causa della sveglia impostata alle 9:00.
Appena Rose aprì gli occhi, pensò ad una sola cosa.
Si mise seduta in un batter di ciglia e urlò:"Devo svegliare ed avvisare Albus!"
"Oh, stai tranquilla. Scorpius ed Albus sono compagni di stanza, lo ha avvertito Scorpius."-le disse Caroline, con la voce impastata e roca, girandosi dall'altro lato del letto.
Rose sospirò, sollevata.
"Dai su, svegliatevi."-disse dopo un po'. Nessuna risposta.
"Oh andiamo ragazze! Faremo tardi e Scorpius ci prenderà in giro!"-esclamò poi.
"Mhmh.."-mugugnò Danielle.Rose fu costretta ad alzarsi dal letto, prese la sua bacchetta dal comodino, annaspò, attraversò la stanza, ed arrivò al letto di Danielle.
"Aguamenti."-sussurrò e una cascata d'acqua ricadde su Danielle che, al contatto con l'acqua gelida, urlò.
"Idiota."-disse tra i denti.-"Me la pagherai."
La ignorò ed andò verso Caroline, facendo la stessa identica cosa.
Solo che lei non reagì molto bene.
Saltò giù dal letto, serrando i pugni.
"La prossima volta che lo fai..."-iniziò, scandendo ogni singola parola-"...rimpiangerai di essere nata. E non scherzo."
"Non ti svegliavi."-fece spallucce, per niente intimorita dalla sua minaccia.-"Wingardium Leviosa."-disse poi, facendo sollevare in aria i suoi vestiti e, mentre entrava nel bagno, urlò alle ragazze:"Scegliete cosa dovete mettervi!"Entrò in doccia, lavandosi i capelli e se stessa velocemente.
Quando ebbe finito, aumentò il getto d'acqua e si sedette a terra, portando le sue gambe al petto.
Restò in quella posizione per 15 minuti, poi si decise ad uscire.
Non era triste, per niente, semplicemente le piaceva sentire il getto d'acqua sulla sua pelle soffice e pallida.Con la bacchetta si asciugò, dai capelli fin sotto ai piedi.
Infilò pigramente i vestiti.
Non aveva messo chissà cosa, solo una normalissima felpa grigia con un cappuccio, a tinta unica, neanche troppo pesante, con un leggins nero e delle vans del medesimo colore.
Vivere nel mondo babbano aveva dei vantaggi. I vestiti dei loro negozi erano favolosi, così come le scarpe.
Pettinò i capelli, poi si fece una coda alta.
Uscì dal bagno e vide un casino.
Vestiti su vestiti, maglie su maglia, pantaloni su pantaloni, tutti sparsi per terra o sul letto."Ma cos'è questo casino?!"-urlò-"Poi sono io quella che mette sempre in ordine!"
Le due ragazze si girarono contemporaneamente e all'unisono le dissero, piagnucolando,:"Non ho niente da mettermi, hai qualcosa da prestarmi?"
"Succede sempre così.."-sospirò-"Aprite il mio armadio."-concesse.
Le ragazze sorrisero e Caroline si fece scappare un urletto parecchio stridulo."Vado in Sala Comune, non mettete il mio armadio sottosopra, ve ne prego."
"Non promettiamo niente."-alzò le mani, sempre girata verso l'armadio, Danielle, parlando per entrambe.
Rose scosse la testa, consapevole che, tornate a casa, avrebbe dovuto sudare un po' per tirare la camera a lucido.Appena scesa in Sala Comune, notò Albus e Scorpius intenti a chiacchierare sul divano davanti al camino spento. Strano come, grazie a lei, in poco tempo, fossero diventati amici quando prima Albus lo odiava a morte.
"Che fine hanno fatto Danielle e Caroline?"-domandò Scorpius, appena la vide.
"Si stanno preparando."-fece spallucce, mettendo le mani nelle tasche della felpa, stringendosi in essa.
"Sempre le solite.."-sbuffò.
"Stanno ancora scegliendo cosa devono mettersi, mi sa che dovremmo aspettare un'altra ora."
"Per fortuna che sai smaterializzarti..altrimenti non saremmo riusciti a prendere il treno."-osservò Albus.
Rose si sedette sul bracciolo del divano, posizionando le mani sulle cosce.
"Ieri sera avete cenato?"-domandò Rose.
"Io si, Scorpius no."
"La McGranitt ha detto che il 31 si svolgerà la festa di Halloween?"-gli chiese.
"Si, inizierà alle 22:30 e finirà alle 2:30."-la informò.
"Avete già un'idea su chi invitare?"-domandò, curiosa.
"Io si, penso che inviterò Danielle."-confessò.-"Sono sicura che l'altra ragazza non accetterebbe mai..."
"Oh..tu Scorp?"
"Sono indeciso, vedrò.."-assunse un'aria pensierosa-"Tu hai ricevuto già qualche invito? O hai un'idea su chi potrebbe invitarti?"-le domandò.
"Nessun invito, nessun'idea. Nessuno mi inviterà come ogni anno e non mi dispiace per niente."-gli rispose.
La cosa strana era che non mentiva. Non le dispiaceva essere l'unica a non andare ad uno stupido ballo scolastico, dove la preside si faceva i fatti propri facendo ubriacare i suoi alunni.
Di sicuro un invito di un ragazzo carino non l'avrebbe rifiutato, ma non era euforica all'idea di strusciarsi addosso a gente che non conosceva neanche, ubriacarsi per poi tornare al suo dormitorio, addormentarsi subito e il mattino seguente non ricordare niente e svegliarsi con un gran mal di testa.
"Io penso che.."-iniziò Scorpius, dopo un po', ma fu interrotto dalle ragazze che ormai erano difronte a loro.
"Abbiamo fatto il più veloce possibile!"-esclamarono.
"Wow, vi siete preparate in 20 minuti, record."-ironizzò Rose.
Tutti risero.
"Andiamo su, non ci si può smaterializzare nei confini di Hogwarts."-smise di ridere.S'incamminarono verso i confini.
Sembravano una squadra, forse più affiatata del vecchio Golden Trio, ormai distrutto, anche se loro non erano un trio.
Rose era al centro, così come lo era sua madre, Scorpius ed Albus ai suoi lati, così come lo erano Ronald ed Harry, e le aggiunte, Danielle e Caroline, agli estremi, Danielle vicino ad Albus e Caroline vicino a Scorpius.Sorpassati i confini, tutti toccarono le braccia, o le mani, di Rose.
Si smaterializzarono, e un senso di vuoto li attraversò per tutto lo stomaco.
Caroline e Danielle, la cui smaterializzazione era la prima, si piegarono in due, vomitando.
Scorpius ed Albus sembravano solo un po' storditi, così come Rose.
Ma erano ad Hogsmeade e un bellissimo pomeriggio prendeva forma nella testa di tutti e cinque.ANGOLO AUTRICE
Scusate per il ritardo!
Mercoledì il capitolo già era pronto, poi mi sono accorta che metà di esso non c'entrava niente e che andava bene in un altro caso quindi l'ho cancellato e l'ho riscritto..
Questi capitoli che sto scrivendo non mi piacciono per niente, il """"bello"""" verrà alla festa..
Comunque grazie mille per le +310 stelline, le visualizzazioni sono importanti, ma vedere anche una notifica non fa mai male! Grazie mille!
(Grazie ad una/un ragazza/o nei commenti, mi sono accorta di un errore madornale, poi ho aggiustato un po' di errori di battitura ma dettagli.)
Spero vi sia piaciuto e niente
Dubaiii.

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An Error ||Rospius||
FanfictionRose Minerva Granger Weasley sembra vivere in una continuità solita e monotona, con gli insulti di James Potter e l'odio di tutti ad incomberle sulle spalle. La sua vita verrà stravolta quando Scorpius Hyperion Malfoy entrerà in scena, difendendola...