18.
"Scorpius! Scorpius stai calmo!"-si precipitò Danielle dinanzi ad esso.
"Scorpius la troveremo, te lo prometto. Pensa a qualcosa di bello. Devi stare calmo."-cercava di calmarlo.
"Qualcosa di bello? Riesco... a pensare solo... solo a lei."-sussurrò a tratti, incapace di parlare normalmente.
"Scorpius, dobbiamo andare dalla McGranitt, devi calmarti."-lo carezzava.Caroline ed Albus erano completamente pietrificati, sembrava fossero stati colpiti dall'incantesimo "Petrificus Totalus", forse perché non erano mai stati testimoni di un attacco di panico, mai ne avevano visto uno in pieno svolgimento o ne avevano vissuti ed erano completamente all'oscuro che Scorpius ne soffriva, raramente, ma ne soffriva.
Invece Danielle sapeva come comportarsi, o almeno quasi.
Era stata lei a calmare ogni qual volta Scorpius avesse avuto degli attacchi, solo lei e il padre erano a conoscenza di questo suo malessere.
Questo però sembrava... diverso.
Danielle non riusciva a calmarlo in nessun modo."Scorpius Hyperion Malfoy! Ascoltami!"-urlò.
L'avrebbe calmato, con le buone o con le cattive. Ci riusciva sempre e questo non sarebbe stato il suo primo fallimento.
"Se non ti calmi e non alzi il culo da questo lurido pavimento non troveremo mai Rose! Ogni minuto che passa potrebbe essere sempre più in pericolo, sempre più vicina alla morte! Calmati per l'amor di Salazar!"-abbassò il tono di voce arrivando ad un flebile sussurro-"Vuoi rivedere Rose oppure no?"Le cattive avevano funzionato. Poco a poco il respiro di Scorpius rallentava, poco a poco si calmava sempre di più.
Danielle lo aiutò ad alzarsi, poi lo lasciò. Non aveva ancora perso l'uso delle gambe."Ti... ti senti meglio?"-gli chiese Caroline, balbettando lievemente, ancora scossa.
"Sto bene. Ora sto bene veramente."-la tranquillizzò-"Andiamo dalla McGranitt, adesso."Danielle sorrise, in poco meno di 2 minuti era ritornato lo Scorpius di sempre, deciso e calmo, pronto a dare ordini quando dovevano essere dati.
Insieme corsero fuori dai dormitori femminili e uscirono dalla Sala Comune.
Fortuna, se così possiamo chiamarla, volle che a metà strada per la presidenza, i quattro ragazzi incontrassero proprio la McGranitt.
Tutti e quattro si fermarono respirando affannosamente e tenendosi sulle ginocchia.
La McGranitt, tutta rossa per la rabbia, iniziò a parlare:"Nulla, e ripeto nulla, consente a degli studenti di vagare per i corridoi scolastici alle 3:00 di notte. Una punizione..."
Scorpius la interruppe.
"Dobbiamo parlarle, professoressa. La prego ci ascolti. È importante."-la pregò.
"Avanti, Signorino Malfoy, parli. Ma sappiate che nulla vi risparmierà una bella punizione scelta non meno dal Signor Gazza."
"Rose Weasley è scomparsa."-disse.
La McGranitt sbiancò in un istante.
"Cosa state dicendo? Non scherzate su queste cose... 10 punti a testa verranno tolti alla vostra Casa per questo brutto scherzo adolescenziale. Adesso nei vostri dormitori."-disse, con la voce spezzata e ridotta ad un sussurro.
"Non stiamo scherzando professoressa. È nostra amica, una delle più care, perché dovremmo scherzarci su? La prego, abbiamo bisogno del vostro aiuto."-disse Danielle, sull'orlo delle lacrime.
"Devo avvertire Hermione... Me l'aveva detto... Mi aveva avvertito, perché non l'ho ascoltata, perché?"-si maledì mentalmente, sussurrando.
Nessuno se ne accorse, forse solo Scorpius, ma una lacrima giaceva solitaria sulla guancia dell'anziana preside.
"Cosa le aveva detto?"-chiese Albus.
"In presidenza, tutti e quattro."La Preside disse la parola d'ordine e insieme salirono sulla scalinata.
In pochi secondi arrivarono nel suo ufficio.
La McGranitt si sedette dietro la cattedra e fece comparire altre quattro sedie oltre la cattedra."Accomodatevi."
Detto ciò, tutti e quattro si sedettero.
Videro la professoressa sotto un altro aspetto. Tremendamente preoccupata, con le righe in evidenza, più del solito, e gli occhi lucidi.
Stava scrivendo su una pergamena, macchiando la maggior parte del foglio.
Scriveva molto velocemente non curandosi di errori grammaticali e macchie di inchiostro sparse per l'area della pergamena.
Appena finì di scrivere l'arrotolò e la legò con un nastro color oro.
Non consegnò la pergamena al gufo.
Andò verso uno dei tanti cassetti ed estrasse un'apparente pergamena vuota.
Estrasse la bacchetta dalla sua bacchetta e sussurrò:"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni."
"Cos'è professoressa?"-domandò Caroline.
"La mappa del Malandrino."-rispose Albus-"Mio padre l'ha data a James...come mai c'è l'ha lei professoressa?"
"Il signorino Potter giusto l'altro ieri girovagava con questa in mano"-indicò la Mappa-"Gliel'ho confiscata."
"Cos'è la Mappa del Malandrino?"-domandò Danielle.
"Una mappa che rappresenta tutto il castello. Ogni centimetro è disegnato su questa mappa, ogni cubicolo, ogni passaggio segreto."
"E a cosa vi serve, adesso?"-chiese Scorpius, furioso per la perdita di tempo.
"In questa mappa stanno scritti tutti i nomi delle persone che risiedono in questo castello. Mostra dove sono e dove si spostano. Se Rose non c'è, allora è stata davvero rapita."
Passarono 5 minuti buoni, la mappa non era di certo piccola, doveva rappresentare Hogwarts, non era una passeggiata osservarla tutta.
"Porco Salazar."-sussurrò la professoressa.
"Non insultate il nostro fondatore!"-disse Caroline, indignata.
"Zitta."-sussurrò-"La signorina Granger non risulta presente."
Camminò svelta verso il gufo e gli consegnò la lettera scritta poco prima.
Sussurrò:"Hermione Granger. Sai dove andare."
Il gufo spiccò immediatamente il volo."Non avete notato niente di strano? Nessun urlo sospetta che poteva sembrava anche lontanamente un urlo di...gioia? Non avete visto nessuna persona entrare o uscire dalla Sala Grande?"-domandò.
"Io ho notato la porta della Sala Grande aprirsi, ma non ho visto nessuno entrare. All'inizio pensavo fosse stato solo il vento..."-disse Danielle.
"Il vento non può aprire una porta di quella massa..."-disse, quasi a sé stessa, la McGranitt.
"È possibile che l'abbia rapita una persona... invisibile?"-domandò Albus.
"Noi maghi abbiamo grandi poteri, ma non possiamo renderci invisibili. Inoltre non può essere stato nessuno studente, sicuramente."
"Non possiamo escludere la possibilità."-disse Scorpius.
"I maghi e le streghe non possono diventare invisibili. È impossibile."-digrignò i denti, in seguito rilassò il volto e sospirò-"Ascoltatemi bene, voi sapete dell'esistenza dei lupi mannari, dei fantasmi e dei vampiri..."
Caroline la interruppe:"Ma né vampiri né lupi mannari possono rendersi invisibili e i fantasmi non possono prendere oggetti e né tantomeno persone..."
"Fammi finire, signorina Nott."-disse spazientita-"Voi sapete dell'esistenza di questi...come dire...esseri. Oltre loro, ci sono altre persone ma noi non possiamo vederle, ai nostri occhi sono invisibili, o almeno quando vogliono loro lo sono, delle volte possiamo vederli perché la magia che li rende invisibili li stanca facilmente ma ai nostri occhi sembrano persone comuni, dei normali babbani."
"Chi sono?"-domandò Danielle.
"Si chiamano Shadowhunters."ANGOLO AUTRICE=
Surprise!
Entrano in scena gli Shadowhunters, potevo non inserirli?😏➰
Cosa avrà detto Hermione alla McGranitt? Eeeeeeh bho.
Comunque, ovviamente, entrerà in scena anche Hermione.
Non troveranno subito Rose, me sembra anche ovvio💁🏼
Con questo capitolo penso che abbiate capito che James e Francesca non c'entrano niente! Forse non si capisce bene, ma Francesca non è un personaggio cattivo!
Come potete notare mi piace immaginare che la McGranitt e Hermione abbiano un rapporto così solido e quasi materno.
Scusate per l'ora, ma volevo pubblicarlo, non ho mai pubblicato(per ora)due capitoli in due giorni!
Beh non vi annoio ancora di più con parole e parole di cui non ve ne frega una ceppa di Sambuco
Spero vi sia piaciuto e niente
Dubaiii

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An Error ||Rospius||
Fiksi PenggemarRose Minerva Granger Weasley sembra vivere in una continuità solita e monotona, con gli insulti di James Potter e l'odio di tutti ad incomberle sulle spalle. La sua vita verrà stravolta quando Scorpius Hyperion Malfoy entrerà in scena, difendendola...