23.
Francesca scrollò le spalle mentre puliva la sua spada dall'icore dei demoni, come se quella fosse la cosa più normale che avesse mai fatto.
Allora è lei pensò Scorpius la Shadowhunter metà maga e metà cacciatrice di demoni, è lei quella che ci protegge, è lei la valorosa, coraggiosa e bravissima Shadowhunter.
La spada che aveva alla cintura, alla festa di Halloween, non era un giocattolo allora osservò Rose.
"Forte."-esclamò meravigliato Scorpius.
Non riuscì neanche a vederla, Francesca estrasse un pugnale che gli passò sopra la testa, sfiorandolo. Qualche capello cadde sulle sue spalle.
"Se volevi colpirmi, hai sbagliato mira."-disse con un fil di voce, spiazzato.
"Veramente ho colpito un demone che ti stava per aggredire."-disse, con fare superiore, guardando sopra le sue spalle. Era più bassa di una testa rispetto a Scorpius.-"Non sbaglio mai mira. Mai."
"Questa è più spavalda di me."-sussurrò Jace a Clary, che rise. Erano giusto qualche centimetro dietro di lei.
"Sono solo sicura delle mie eccellenti capacità."-fece spallucce, neanche girandosi per guardarli.
"Rose!"-esclamò la madre, estraendo la bacchetta e urlando:"Reducto!"
Un demone schizzò via, spruzzando sostanza nera, ma non morì. Solo le armi degli Shadowhunters potevano ucciderli.
Iniziarono a volare incantesimi e Rose rimaneva imbambolata, non aveva una bacchetta, le era stata sequestrata, si proteggeva dietro Scorpius o dietro sua madre.
"Ora basta!"-tuonò una voce, Lucius Malfoy.-"Concedetemi Hermione e Rose Granger..."
"Ma aveva detto che voleva uccidere solo Hermione Granger."-li interruppe Sebastian.
"Ho cambiato idea. Voglio spargere più sangue."-disse, senza far trasparire nessuna emozione, alzando le sopracciglia e le spalle.
"Sai che non te le consegneremo."-si fece avanti la McGranitt.
"Allora morirete tutti. Due vite per...quanti ne siete? 10? 11? È un vantaggio."-li stuzzicò.
"Non abbiamo paura di te."-ghignò Draco.
"Di me no, ma di Azkaban si, giusto?"-chiese retoricamente, con un sorriso beffardo.
"Non ti uccideremo mai. Non ti daremo mai questa soddisfazione, noi ti faremo marcire in quella prigione che da molto ha un posto riservato solo per te."-intervenne Hermione.
"Vomitevole."-sbuffò Lucius, spostando lo sguardo in un punto indistinto.
"Cosa è vomitevole?"-chiese Scorpius.
"Ah giusto. Ancora non avete detto niente ai due innamorati sventurati."-ghignò Lucius.
"Cosa stai blaterando?"-irruppe Rose.
Gli altri stavano a guardare, completamente allibiti.
"Mi dispiace. L'amore che nasce tra le mura di una scuola, per la maggior parte delle volte, è destinato a finire, ma voi eravate così carini. Vi ho spiati, sapete?"-iniziò a scendere le scale.-"Ho spiato ogni vostro passo, soprattutto te, Rose."-spostò lo sguardo da Hermione a lei.-"Ho visto come, poco a poco, vi innamoravate l'uno dell'altra. Come, con piccoli passi, passavate da nemici, a conoscenti, ad amici, a un qualcosa di più. Un qualcosa che neanche voi sapevate cos'era."
Piombò un silenzio assordante, neanche una mosca volava in cielo, nessuno osava lacerare quel silenzio.
Rose spostò lo sguardo su sua madre. Era bianca come un cencio, ma il viso era imperscrutabile, tutte le emozioni erano state rimosse.
"Siete così carini insieme."-ripeté Lucius, dopo un po'.-"Ma gli amori più belli sono sempre quelli proibiti e, molto spesso, essi terminano con un tragico addio."-spostò lo sguardo su Draco.-"Giusto, figliolo?"
"Il nostro amore non è mai finito, Lucius."-rispose a tono.
"Draco."-sibilò Hermione.
"Oh, non mi stupisce, per niente, era ovvio. Un amore così...solido?"-alzò le spalle, con fare menefreghista.-"Un amore così vero non l'avevo mai visto, non mi stupisce che vi siate visti di nascosto, e in un certo senso me lo aspettavo."
"Mamma, di cosa sta parlando?"-sussurrò Rose, con la voce spezzata e lo sguardo rivolto verso la madre.
"Rose io..."-cercò di dire, ma la voce tagliente e irritante di Lucius la interruppe.
"Ma come, non capisci?"-chiese ironicamente.-"Tu sei mia nipote. Tu sei una Malfoy. Tu e Scorpius siete fratellastri, nelle vostre vene circola lo stesso sangue, avete lo stesso padre."
Quella notizia scese giù dal cielo come una tempesta improvvisa. Prima un cielo sereno, dopo una cascata d'acqua gelida. Il macigno che le cadde sulle spalle fu troppo pesante, quindi cadde in ginocchio, a terra, le gambe che cedeva sotto quel peso insopportabile, le lacrime che le appannavano gli occhi.
"Papà, è la verità?"-irruppe Scorpius, avvicinandosi al padre. Lui non rispondeva e quindi alzò la voce.-"È la verità?!"
"Si..."-sussurrò il padre, la voce spezzata.
"Come?"-sussurrò Rose, girando il viso, rigato di lacrime, per guardare la madre.
"Non è il momento, né il luogo. Ti spiegherò tutto, dopo tutto questo."-le promise, sottintendendolo.
"Ecco perché papà, che ormai non lo è più e non lo è mai stato, se n'è andato. Ha capito tutto, dopo un po', ma l'ha capito."-sussurrò Rose, riuscendo a far combaciare i buchi del puzzle che stava cercando di comporre per cercare di trovare se stessa.
"Lui..."-sussurrò Scorpius al padre.-"Lucius Malfoy era rinchiuso ad Azkaban, me l'hai detto tu."
"Oh, figliolo, non si dicono le bugie!"-esclamò Lucius, accarezzando il viso del nipote, ma guardando il figlio.-"Ero solo sotto stretta sorveglianza, poi hanno pensato che fossi innocuo, e mi hanno lasciato stare, con un'aggiunta di denaro, ovviamente. Le persone non fanno niente per niente."
Spostò lo sguardo su Hermione e Rose, ghignando.
"Ma adesso, non c'è tempo per le chiacchiere. Vorrei uccidere le persone che hanno rovinato la purezza dei Malfoy."-si avvicinò a madre e figlia, estraendo la bacchetta.
"Oh, non ti permetterò di ucciderle."-sussurrò Draco, a denti stretti, estraendo anch'esso la bacchetta e urlando:"Expelliarmus!"
"Protego."-rispose non curante.
"Sectumsempra."-replicò.
Schivò l'incantesimo con agilità, nonostante l'età avanzata.
Tutti si fecero indietro. I protagonisti erano Rose, Scorpius, Hermione, Draco e Lucius.
Madre, figlia, e presunto fratellastro, pietrificati dalla paura. In realtà Hermione non aveva paura di morire, ma di veder morire la sua unica figlia.
"Sto ancora decidendo se uccidere prima la figlia cosicché la madre muoia dal dolore, o viceversa."-diede voce ai suoi pensieri Lucius, divertito.
"Adesso basta."-digrignò i denti la McGranitt. Puntò la bacchetta sull'enorme lampadario e strillò:"Reducto."
Il lampadario si ruppe, cadendo verso il pavimento. Prima di riuscire a colpire Lucius Malfoy, lui già aveva pronunciato le fatidiche parole:"Avada Kedavra!"-puntando la bacchetta verso Rose.ANGOLO AUTRICE=
Ehilà ragassuoli, mi dispiace per il ritardo, in realtà avevo il capitolo pronto già da due giorni tipo ma vabbè, ho avuto dei contrattempi piuttosto piacevoli nel week-end; ho incontrato la mia migliore amica a distanza ieri.
Comunque secondo voi morirà Rose?🌝
Vi ringrazio enormemente per le +7000 visualizzazioni!
Ah giusto, dovevo dirvi una cosa...cancellerò la Dramione. Per quanto ami questa ship e questa idea che mi è venuta, non riesco a continuarla, non la sento mia, e inoltre è un periodo nel quale sto fissata con Shadowhunters ma soprattutto con i Jamily e non riesco a concentrarmi su quella storia, forse in futuro potrei riscriverla, chi lo sa.
Beh credo di aver detto tutto
Spero vi sia piaciuto e niente
Dubaiii
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An Error ||Rospius||
FanfictionRose Minerva Granger Weasley sembra vivere in una continuità solita e monotona, con gli insulti di James Potter e l'odio di tutti ad incomberle sulle spalle. La sua vita verrà stravolta quando Scorpius Hyperion Malfoy entrerà in scena, difendendola...