17.

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La festa di Halloween era alle porte, nel vero senso della frase.
Rose, Danielle, Scorpius, Albus e Caroline era davanti all'Ingresso per la Sala Grande dove, ovviamente, si svolgeva la festa.
Rose si era travestita da zombie, aveva un elaborato, complicato e stupendo trucco sul viso che Caroline le aveva gentilmente fatto, i vestiti logori, strappati e sporchi ed infine i capelli arruffati.
Danielle si era travestita da fata, Rose cercò di convincerla che era Halloween e non Carnevale ma lei non voleva sentir obiezione.
Caroline si era travestita da vampiro, niente di troppo appariscente.
Albus e Scorpius non erano propriamente travestiti, aveva una maschera e il loro mantello li copriva tutti, inoltre Scorpius aveva un bastone dove all'interno c'era una spada, ovviamente finta.

Entrarono nella Sala e c'era la musica a tutto volume, gente che ballava, altre che bevevano e Rose si domandò:"Ma davvero la McGranitt permette tutto questo?"
Caroline, quasi leggendola nel pensiero, le diede una gomitata esclamando:"Andiamo è una festa! Divertiti!"
"Guarda quanto mi sto divertendo."-disse ironica muovendo, quasi impercettibilmente, le mani.
"Sembra di stare in discoteca."-borbottò poi.
"Discocosa?"-alzò un sopracciglio Scorpius.
"Lascia perdere. Locale babbano."-lo liquidò andandosi a sedere su un divano ad angolo in fondo alla Sala.
Prese due stuzzichini e un bicchiere di succo di zucca mentre guardava tutti divertirsi e ballare, se poteva definirsi "ballare" quell'ondeggiare dei fianchi e quel strusciarsi contro altre persone.
Non vide ragazzi sotto i 14 anni, forse l'anziana Preside aveva avuto il buon senso di fissare un limite d'età.
Da lontano vide Francesca.
Come non riconoscerla, aveva un vestito bianco, non bianco panna o crema, era completamente bianco, così bianco che sembrava accecarti.
Sul lato posteriore arrivava fino al pavimento, forse anche per il fatto che non superava il 1.55, invece sul lato anteriore si fermava un po' più sopra alle ginocchia.
Senza spalline, senza brillanti, senza gemme, senza cinturini, senza gioielli, senza niente. Era bianco, come se avesse preso un lenzuolo, l'avesse ritagliato e se lo fosse letteralmente buttato addosso, ma aveva l'aria di essere un vestito di marca, probabilmente Babbana nonostante il suo sangue purissimo da generazioni.
I capelli erano sciolti sulle spalle e solo quando si girò notò delle ali, sembravano vere, evidentemente aveva applicato un incantesimo.
Si era travestita da...angelo.
Le scarpe erano delle normali converse anch'esse completamente bianche.
Rose alzò il capo e si accorse di un aureola fluttuante sul suo capo che quando si spostava Francesca, si spostava anch'essa.
Aguzzando la vista notò una sottile cintura bianca, come il vestito, e notò una spada luminosa, bianca, giocattolo, che pendeva.
Si era data da fare, aveva curato tutto fin nei minimi dettagli.
Non riuscì ad intravedere Dylan, ma non le interessava più di tanto.
Vide Francesca spostare lo sguardo su di lei e abbassò subito il capo, guardando un punto indistinto della Sala Grande.

La musica assordante cessò e al suo posto si sprigionò, nell'aria, una musica lenta, piacevole, orecchiabile.
Il DJ disse:"Per tutti gli innamorati!"
Vide una chioma biondo platino attraversare la distanza che li separava e una volta difronte a lei, le porse una mano, facendo una riverenza:"Mi concede l'onore di godere della sua compagnia per un ballo?"
Rose sorrise e prese la sua mano, stringendola.
"Certo, concederò il mio prezioso tempo a lei, mio gentiluomo."
Si alzò e andarono in pista, mentre Albus li guardava da lontano, ribollendo di rabbia.
Entrati nella mischia di coppiette felici, Rose e Scorpius si guardavano negli occhi, fino a quando lui le disse:"Puoi mettere la testa sul mio petto, se ti va."
Rose, quasi come stesse aspettando quel permesso, lo fece.
Le mani di lei gli cingevano il collo mentre quelle di lui, la vita.
Ondeggiavano a ritmo di musica, nel silenzio più totale e anche imbarazzante.
"Perché hai invitato me? Sono orribile con questo trucco. Solo io ho preso il significato di Halloween nel vero senso della parola, tutte sono bellissime. Angeli, fate, vampire sexy... poi ci sono io, che sono uno zombie."
"Non sei orribile. Non saresti orribile neanche con un sacchetto del vomito in testa. Sei bellissima."
Rose si sentì avvampare e ringraziò Merlino che non potesse vederla in viso.
"Guarda Francesca. Si è travestita da angelo ed è....è perfetta."-sospirò.
"Anche tu lo sei. Solo che lei si sforza, tu no."-gli uscì spontaneo.
Rose ormai era rossa come i capelli di suo padre.
Sbagliato. Non doveva pensare a suo padre, le provocò una fitta al petto che dovette portarsi una mano al punto offeso.
"Io non sono bella."-disse fintamente divertita.
"Per me si."
"Testardo."
"Anche tu lo sei."

La dolce musica lenta e soffice lasciò spazio ad una forte e rumorosa.
Rose si staccò da Scorpius e fece per andarsene, ma la bloccò prendendola per un gomito e girandola nuovamente.

"Balla un po', è una festa."-la supplicò, cercando di sovrastare il rumore assordante che la musica provocava.
"Non sono tipo da feste. La prossima canzone Scorpius dai."
"Al quale non verrai, dai solo una canzone!"
"Ti prego, non mi piace ballare."
Strattonò il polso e se ne andò, ignorando una qualsiasi risposta del biondo platinato.
Appena fuori dalla calca delle persone, si rifugiò in un angolo buio e appartato, esaminando ogni persona che rientrava nel suo campo visivo.
Una sagoma alta e buia si interpose tra lei e la calca di persone, non riuscì bene a metterla a fuoco.
La persona con un colpo secco la stordì, nessuno se ne accorse, tutti troppo impegnati.
O forse nessuno vide quella scena, forse nessuno aveva visto quella persona incappucciata. Forse.

Conclusa la festa Scorpius, Albus, Caroline e Danielle cercavano, invano, la loro amica, Rose.
Si riunirono al centro della Sala, Scorpius bianco come un cencio.
La Sala sgombra di persone, ormai erano usciti tutti.

"Forse sarà andata già nel dormitorio, non ci preoccupiamo inutilmente. Andiamo."-disse Caroline.
"Caroline ha ragione, io direi di scendere nei sotterranei. Se non la troveremo..."-disse Danielle ma Scorpius la interruppe e, con la voce colma di preoccupazione e ansia, disse:"Deve essere per forza nei sotterranei. Deve."
Respirava affannosamente, sembrava stesse per avere un attacco di panico.
"Scorpius, stai bene?"-domandò Albus.
"Si."-fece una pausa e un respiro profondo-"Sto bene."

Appena arrivati davanti al quadro dissero la parola d'ordine.
Scorpius sfrecciò all'interno, entrando nella Sala Comune.
C'erano decine di persone ma di Rose nemmeno l'ombra.
Corse su per le scale del dormitorio femminile, spalancando la porta della sua camera, non curandosi della possibilità che si stesse mettendo il pigiama.
Non c'era nessuno.
Ultima possibilità, il bagno.
Bussò freneticamente alla porta, urlando:"Rose? Sei lì dentro?"
Nessuna risposta.
Quando gli altri lo raggiunsero, lo videro a terra, con la schiena contro la porta del bagno nel bel mezzo di un attacco di panico.

ANGOLO AUTRICE:

Chi avrà rapito Rose? Eheh Bho chi lo sa!
Comunque scusatemi per il ritardo, ormai non pubblico più nel giorno prefissato quindi non ci sarà, pubblicherò quando il capitolo sarà pronto.
Oggi volevo vedere la 8x03 di The vampire diaries ma il computer ha deciso di non funzionare. COSA TI HO FATTO KARMA? COSA?
Forse svilupperò un po' di più il personaggio di Francesca, Bho, non so, vedrò. Dylan rimarrà una "comparsa" diciamo.
Comunque credo di aver detto tutto
Spero vi sia piaciuto e niente
Dubaiii

An Error ||Rospius||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora