7.
"Svegliala tu!"-esclamò Caroline, correndo per la camera, alla ricerca del suo mantello.
"Ma perché sempre io?!"-sbuffò Danielle, mettendo un piede nella gonna-"Rose! Rose perché non hai messo la sveglia?!"-urlò per la stanza, infilando anche l'altro piede nella gonna e saltellando su un piede.
"Rose svegliati!"-la richiamò Caroline, allacciandosi il mantello.La diretta interessata si girò e rigirò sul letto, mugugnando cose che neanche lei capì.
Si mise a sedere e strofinò, con la mano messa a pugno, l'occhio destro."Perché state urlando? È sabato cretine!"-mugugnò girandosi verso di loro, tenendo il busto sollevato dal gomito, con la voce impastata dal sonno e gli occhi ridotti a due fessure.
"Cosa?"-fece Danielle, fermandosi del tutto, seguita da Caroline.
"Il 31 agosto è caduto di giovedì, ieri era venerdì e oggi è sabato. Statevi zitte e mettetevi a dormire e non rompetemi."-fece, assonnata, girandosi nuovamente verso il muro.Danielle e Caroline rimasero immobili.
Dopo un momento di stupefazione, si ripresero, scuotendo la testa all'unisono per risvegliarsi dal loro stato di trance."Beh...allora..."-pensò ad alta voce, Caroline, slacciandosi il mantello.
"Andiamo ad Hogsmeade!"-continuò Danielle per Caroline.
"Ma dormite. Ci andiamo oggi pomeriggio. E queste sono le mie ultime parole."-sbottò Rose, prendendo il lembo delle coperte tra la mano sinistra e tirandolo fin sopra al collo.La porta si aprì di scatto.
"Oh Salazar! Chi è ancora?!"-urlò, esasperata, Rose, mettendosi a sedere, con il lenzuolo che la copriva fino al bacino.
"Scorpius, che vuoi?"-fece Caroline.
"Ci stavamo svestendo, potevamo essere seminude."-lo canzonò Danielle.
"Potevate svestirvi in bagno."-ghignò Malfoy, zittendo le altre due ragazze, poi continuò, riferendosi a Rose, che ormai stava per addormentarsi nuovamente-"Mi dispiace tantissimo interrompere il suo regale sonno, mia signora. Ma io, Scorpius Hyperion Malfoy, debbo porgere due lettere alle sue coinquiline, Danielle Daphne Zabini e Caroline Pansy Nott."-ironizzò il Serpeverde, tanto per farla innervosire.
Rose, con i capelli scombinati, la maglietta sgualcita, gli occhi assonnati, la voce impastata e la faccia piena di segni, dovuti al cuscino e ad una buona dormita, si mise nuovamente seduta sul letto e fece un sorrisino ironico.
"Mio caro signore, io, Rose Minerva Granger, le do il permesso di porgere queste importanti lettere, e per aver interrotto il mio regale sonno devono esserlo, alle mie coinquiline Danielle Daphne Zabini e Caroline Pansy Nott."-ironizzò anch'essa, poi prese il cuscino dietro essa e glielo lanciò. Lui lo prese al volo, lo rilanciò e Rose lo prese in piena faccia. Lei, infuriata, glielo rilanciò, e continuarono così fino ad un tempo indeterminato.
Mentre loro si tiravano cuscini addosso, Danielle si avvicinò di poco all'orecchio di Caroline, sussurrando:"25 galeoni che quest'anno si fidanzano."
"Lo dici ogni anno, e non succede mai..."-sussurrò di rimando Caroline, annoiata dalle ripetizioni dell'amica.
"Ma quest'anno è diverso, e poi mi sono giocata i soldi."-disse, alzando e abbassando le sopracciglia.
Caroline le diede la mano come per dire "affare fatto."
Mentre si davano la mano, Caroline disse:"Accetto la scommessa solo perché so che vincerò."
Si mollarono e Danielle ghignò, incrociando le braccia sotto al seno, dicendo:"Vedremo."
Poi, quest'ultima, si ricordò della lettera che doveva avere da Scorpius.
Poi vide una cosa strana. Molto strana.
I due stavano ridendo. Stavano ridendo, insieme. Si stavano divertendo, insieme. Sorridevano, insieme.
Non era tanto per quel "insieme", ma Danielle non vedeva ridere, veramente, Scorpius da molto tempo. Forse non l'aveva mai visto ridere.
Non voleva interrompere quel momento di puro divertimento tra due acerrimi nemici, ma la curiosità fu più forte."Scorpius, la mia lettera?"-fece lei.
Le cuscinate si interruppero e Scorpius si avvicinò ad essa e le porse la lettera, poi ne porse una anche a Caroline.
"Perché c'è l'hai tu?"-domandò Danielle, aprendola, seguita da Caroline.
"I miei genitori erano insieme ai vostri quando le ha scritte e mandate, o almeno così mi ha detto mio padre nella mia lettera, così il gufo le ha portate solo nella mia stanza."
Caroline divenne rossa per la rabbia.
"Anch'io voglio visitare l'America!"-piagnucolò, dopo aver finito di leggere la lettera, battendo un piede per terra e stropicciando la lettera tra la mano.
"Cosa dice?"-domandò Rose.
"Dobbiamo rimanere qui nelle vacanze di Natale perché i nostri genitori fanno un viaggio in America."-rispose Danielle.-"Spero si divertano!"-esclamò subito dopo.
Poi prese una pergamena, dell'inchiostro, una piuma e si sedette alla scrivania, dicendo:"Risponderò subito dicendo che voglio qualche souvenir!"

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An Error ||Rospius||
FanficRose Minerva Granger Weasley sembra vivere in una continuità solita e monotona, con gli insulti di James Potter e l'odio di tutti ad incomberle sulle spalle. La sua vita verrà stravolta quando Scorpius Hyperion Malfoy entrerà in scena, difendendola...