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13.
Tregua.
Una parola formata da sei lettere.
Una parola piccola, corta.
Come può, una parola, far finire un periodo di indifferenza durato cinque anni?
Come può far iniziare un'amicizia più che intima?
Come può mettere fine o far iniziare un nuovo periodo?
Eppure può. Ha il potere di farlo.
Le parole nella mia non modesta opinione, sono la nostra più grande fonte di magia.

Era una fredda giornata di fine ottobre.
Ormai Scorpius e Rose erano diventanti amici, e se non fosse stato per Albus e Danielle, forse sarebbero stati anche migliori amici.
Ma il loro era stato già un grande passo in avanti.
Il Quiddicht andava bene, le partite con i Corvonero era andate più male che bene, ma tutte le altre erano in pugno ai Serpeverde.
Proprio da lì Rose si ritirava, da uno dei tanti allenamenti svolti in quei due mesi.
Ma nonostante tutto non riuscivano a vincere contro i Corvonero.

"Rose, domani ci sarà la partita contro i Corvonero, stai andando bene. Migliori ogni giorno di più. Puoi farcela."-la incoraggiò Scorpius, mentre si dirigevano nella loro Sala Comune.
"No Scorpius, Francesca è evidentemente più brava di me. Sicuramente avrà già un posto assicurato nella Nazionale Italiana o in quella Inglese."-si scoraggiò.
"Io credo in te."-sorrisero entrambi.
"Darò il meglio di me, come sempre. Te lo prometto."-gli promise.
"Dai sempre il meglio di te solo, sforzati di più."-le sorrise incoraggiante.

Appena entrati in Sala Comune una certa biondina corse incontro ad entrambi, sventolando un foglio davanti ai loro volto, eccitata

"Fermati! Che succede?"-cercò di farla calmare, inutilmente, Rose.
Scorpius le prese brutalmente il foglio dalle mani.
"Oh sta attento! Se si strappa ti uccido!"-gli urlò contro.
Lui la ignorò.
"In quanto Preside di Hogwarts, io, Minerva McGranitt, concedo il permesso di uscire sabato 29 ottobre, per andare ad Hogsmeade, con una smaterializzazione o una semplice camminata, a Danielle Daphne Zabini, Rose Minerva Granger, Scorpius Hyperion Malfoy, Albus Severus Potter e infine a Caroline Pansy Nott.
Distinti saluti,
-Minerva McGranitt
Post scriptum= state attenti!"-lesse ad alta voce Scorpius.
"Giorni per questo permesso! Ore di suppliche!"-esclamò eccitata e soddisfatta.
"Tutta questa eccitazione per un permesso?"
"Ma non capisci? Potremo comprare i nostri vestiti per Halloween!"-esclamò.
"I Serpeverde stanno allestendo una festa ed io non ne so niente?"
"Macchè! Di sicuro stasera la McGranitt dirà che il 31 organizzeranno una festa!"
"Ah, è una tua supposizione."-intervenì Rose.
Non andava pazza per Halloween, d'altronde ogni giorno la gente indossava una moltitudine di maschera e portava con sé un pugnale per colpirla alle spalle, anche se ad Halloween portavano le asce o le falci, ma le facevano sempre del male, non cambiava molto.
"Ma come ogni anno ci sarà una festa!"-urlò.
"Già, e io non ci verrò come ogni anno."-commentò Rose.
"Quest'anno devi venire! Hai noi!"-cercò di convincerla.
"Ma si balla per la maggior parte del tempo e neanche quest'anno qualcuno mi chiederà di essere la sua """"principessa"""" per una notte."
"Anche Caroline per due anni non ha avuto un cavaliere, ballava da sola. I lenti li saltava semplicemente. E poi credo che quest'anno qualcuno ti inviterà."-fece spallucce.
"Se qualcuno mi invita giuro che vengo."-si accordarono.
"Affare fatto."-si diedero la mano.
"Comunque è inutile tutta questa eccitazione, la McGranitt domenica ci porterà tutti ad Hogsmeade, non solo noi dobbiamo comprare un costume."-le fece notare Scorpius, intelligentemente.
"Oh andiamo, ma siete davvero dei guasta feste! Io vi procuro un permesso per uscire un po' all'aria aperta e voi vi lamentate?"-domandò ironica.
"All'aria aperta ci sto sempre per gli allenamenti e per le passeggiate da Hagrid."-le fece notare Rose.

Danielle se ne andò sbuffando, infastidita dal loro comportamento, sbattendo i piedi, con tutta la forza che aveva, sul pavimento, come una bambina.

Rose e Scorpius si misero a ridere, prolungando la risata fin quando si sedettero dinanzi al camino scoppiettante.

"È divertente falla esasperare."-finì di ridere Scorpius.
"Sarà divertente.."-interruppe bruscamente Rose la sua risata-"..ma sembrava davvero dispiaciuta. Quasi come...come se non c'avesse resi felici.."-smise di parlare per un po', giusto il tempo di sospirare-"Ci vuole così bene, e noi la prendiamo in giro."
"Ma sa che scherziamo. Andiamo, non avrai i sensi di colpa?"-diventò serio Scorpius.
"Un po'."-sospirò-"Le voglio bene. Quando non c'era nessuno, lei voleva essere mia amica nonostante tutti mi evitassero come se avessi la peste. Non mi piace prenderla in giro e farla innervosire. Noi ci divertiamo, lei no.."
"Okay...se...se non vuoi prenderla in giro e non vuoi che lo faccia anch'io, non lo faremo più. Okay?"-la guardò.
"Okay."-sorrise.
Qualche secondo di silenzio.
"Vado da lei...a vedere se l'ha presa male o ha capito che scherzavamo. E già che ci sono rimango in camera."
"Va bene...notte."
Si alzarono insieme.
"Notte, a domani."
Si abbracciarono e ognuno salì per la propria rampa di scale.

Rose entrò nella sua stanza e vide Danielle stesa sul suo letto, girata verso il muro.
Si sporse per guardarla e, apparentemente, dormiva.
Vide i rimasugli di una sola lacrima e si sentì morire. Aveva versato una lacrima. Ma l'aveva fatto comunque.

Spostò lo sguardo e si passò le mani sulla faccia, arrabbiata con sé stessa e con Scorpius.
Vide un quadernino sul comodino. Doveva essere il suo diario segreto.
Sapeva che non doveva leggere, era suo. Ma non resistette, lo prese e aprì all'ultima pagina.

"Caro diario...
Oggi vorrei sfogarmi.
Mi sento inutile, inutile per il mondo magico, per il mondo babbano, per i miei genitori, per i miei amici....inutile. Non conto niente per nessuno.
Proprio poco fa Scorpius e Rose mi hanno preso in giro, per l'ennesima volta." Su quel punto c'era una lacrima, quasi completamente asciutta, forse proprio quella che aveva versato.
"Davanti a loro ho fatto finta di reagire come avrebbe fatto una bambina, così da non farli preoccupare. Li voglio troppo bene, non gli direi mai che mi fanno star male con i loro 'scherzi'.
Tutto questo è iniziato da quando sono diventati amici. Anche se per me sono qualcosa di più. Si amano. Oh eccome se si amano. Solo che ancora devono capirlo. Me ne sono accorta dai loro sguardi, anche prima della loro amicizia. Quando si scambiavano quelle occhiatacce, inizialmente si vedeva solo l'odio, ma bisognava guardare più infondo. Se tutti lo facessero si accorgerebbero del loro amore. Però non mi sembra un amore normale, come quello che si vede tutti i giorni, è un qualcosa di più dell'amore. Comunque non perdiamoci in chiacchiere.
Volevo renderli felici con quel permesso. Volevo vedere un sorriso sul loro volto, anche se ormai c'era perennemente, appunto per la loro compagnia reciproca, insieme sono le persone più felici del mondo. Ma avrei voluto che almeno uno di quei sorrisi fosse stato generato da me.
Mi piace rendere le persone felici...
Vorrei che loro mi trattassero bene, come io tratto loro. Vorrei che loro mi volessero bene almeno un quarto di quanto io ne voglio a loro. Vorrei non essere così inutile. Vorrei qualcuno che sia innamorato di me. Troppi vorrei e nessuna certezze..."

Solo finendo la pagina di diario Rose si accorse di star piangendo.
Danielle si girò dal lato di Rose, quest'ultima non posò neanche il diario, troppo il ribrezzo verso sé stessa.

SPAZIO AUTRICE=

L'ultima parte l'ho scritta adesso e so che fa cagare, non avevo proprio fantasia e dovevo pubblicare perché è venerdì e vorrei essere puntuale.
Questa parte di Danielle versione Leopardi non mi era neanche passato per l'anticamera del cervello fino a pochi minuti fa, dovevo completare le 1000 parole con qualcosa.
Fino alla settimana scorsa non era neanche in copione di far diventare quasi subito amici Scorpius e Rose quindi ho stravolto la storia, già avevo un dialogo per le loro dichiarazioni con pianti e robe varie, senza che fossero già prima amici, ma mi sembrava un po' inverosimile quindi ho stravolto completamente la storia.
La bellezza di improvvisare, eeeeeh già.
Comunque è da un po' che sto immaginando Rose come Jennifer Lawrence e non come Miley Cyrus e bho niente volevo farvelo sapere.
Comunque credo di aver detto tutto...
Spero vi sia piaciuto e niente
Dubaiii.

An Error ||Rospius||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora