-Allora? Che hai combinato mentre ti fingevi una spia ninja?- mi chiese divertito Ed, mentre finiva la pasta al pomodoro che avevo preparato per pranzo.
-Ho ascoltato un discorso tra Liam e Louis. Stavano parlando di me.- risposi, alzando lo sguardo dal mio piatto ormai vuoto. -Liam stava cercando di convincere Lou a parlarmi, credo. Riguardo quello che prova per me.-
L'espressione di Ed si fece immediatamente più interessata.
-Secondo Liam io piaccio a Louis. Ma non c'era solo quello: parlavano di una cosa successa cinque anni fa.- continuai passandomi una mano tra i capelli -Hai idea di cosa possa essere?-Se c'è una cosa che so, è che Ed non è capace di mentire. Ogni volta che ci prova mette su questa espressione eccessivamente sconcertata e per niente credibile, perciò, quando lo vidi inarcare le sopracciglia in modo assurdo, capii subito che era in arrivo una balla grande quanto una casa.
-No, non ne ho idea.- sbottò, mentre io lo fissavo con la fronte aggrottata.
-Certo.- replicai, continuando a guardarlo.
Lui deglutì come il pessimo bugiardo che era, e infine si rassegnò. -E va bene.- sospirò -So che cos'è successo a Louis, ma non te lo voglio dire.-
-Perchè?-
-Perchè è una cosa molto personale e che l'ha anche ferito parecchio. Se vorrà te ne parlerà lui.-
Fissai Ed sinceramente confuso e preoccupato. Ora non stava mentendo, e ciò che aveva detto mi metteva parecchia ansia.-Va bene.- annuii infine -Aspetterò.-
-Bravo, dagli tempo.- disse Ed, visibilmente sollevato -So che a primo impatto Louis è estroverso e scherzoso, ma quando impari a conoscerlo capisci che in realtà tutte le cose importanti le tiene per sè.-
-Lo capisco.- annuii pensieroso -Sai, fino all'inizio di quest'anno scolastico lo guardavo semplicemente da lontano, mentre ora è come se ogni giorno lui mi lasciasse scoprire un pezzetto in più di sè.- sorrisi -Ed è meraviglioso.-
-Aw quanto vorrei che ci fosse Niall, in questo momento.- sospirò Ed con espressione da fangirl -Così potremmo sclerare insieme.-
Alzai teatralmente gli occhi al cielo.-A proposito, ora mi sono ricordato il motivo per cui sono qui.- riprese Ed, iniziando a fissarmi in modo leggermente inquietante.
-E cioè?- domandai, non proprio sicuro di voler conoscere la risposta.
-Ho scritto una canzone su te e Louis!- esclamò -Non è fantastico?-
-Come no.- commentai in tono ironico, alzandomi un momento per riporre i piatti nel lavandino.
-Niall ha voluto aiutarmi. Non è ancora completa, ma a me piace un sacco. È dal tuo punto di vista, diciamo.- continuò imperterrito Ed, mentre io tornavo a sedermi. -Te la canto?-
-Se l'hai scritta con Niall, forse è meglio di no.-
-Idiota. Aspetta un secondo e sentirai che capolavoro.-Sospirai rassegnato mentre Ed recuperava la sua chitarra dal salotto, dove l'aveva lasciata quando era entrato in casa (ovviamente sistemata sul divano, perchè "sia mai che si rovini").
-Eccomi qua. Preparati alla canzone più grandiosa di sempre.- sorrise il rosso, sedendosi di nuovo davanti a me con "la sua bambina" tra le braccia. Si schiarì la voce e poi iniziò a cantare, e devo ammettere che andò tutto bene, fino al ritornello.
-So Louis now, take me into your lovin' arms... Kiss me under the light of a thousand stars... Fuck me hard against the wall...--Basta, basta, fermati!- esclamai, sentendo le guance che andavano a fuoco -Cristo, non scrivere mai più canzoni con Niall, chiaro?-
-Veramente questo pezzo è il mio.- rise Ed -Niall attacca dopo, con il beatbox.-
-Oddio, non lasciarglielo fare! Per lui "beatbox" è sputare in giro facendo versi simili a quelli di una lontra in fin di vita.-
-Se lo dici tu...- ridacchiò il rosso.
-Che disagio... Cosa ho fatto per meritare amici come voi?- mi disperavo intanto io, prendendomi la testa tra le mani e sbattendo piano la fronte sul tavolo.
-Stai zitto, che la canzone è bellissima.- mi rimproverò scherzosamente Ed. Fece per aggiungere qualcos'altro, ma fu interrotto dal suono del campanello.
-Magari è Niall!- esclamò felice, seguendomi verso l'ingresso.
Aprii la porta un po' titubante e il respiro mi si bloccò in gola.-Oh, ciao Lou.- balbettai.
-Devo parlarti.- esordì lui prima ancora di salutare. Dopodichè entrò in casa e mi prese per un braccio, portandomi in salotto per farmi sedere sul divano. Si sistemò quindi accanto a me e prese un respiro.
-Fate come se non ci fossi.- disse Ed, piazzandosi sulla poltrona lì accanto mentre mangiava un panino.Lou gli lanciò un'occhiata senza troppo interesse, poi tornò a concentrarsi su di me. -Harry, so che ultimamente mi comporto in modo strano. Cioè, non che prima mi comportassi normalmente, ma... Voglio dire, noi due siamo amici, sì?-
-Uhm, sì...- borbottai un po' spiazzato.
-Quindi posso parlarti sinceramente?-
-Certo, Lou.-
-Okay, allora... Sheeran, devi proprio stare a fissarci come se fossi al cinema?!- sbottò Louis, voltandosi verso Ed alla fine della frase.
-Sì.- rispose il rosso senza scomporsi, e Louis alzò gli occhi al cielo.-Come ti pare.- sospirò -Ma tornando al punto...- riprese, girandosi nuovamente verso di me -Harry, tu mi piaci, solo che... ci sono alcune cose che voglio dirti. Cose che non sai.-
Inutile dire che mi ero perso mezzo discorso, bloccato su quelle parole che quasi mi fecero strozzare. -Io ti piaccio?!- esclamai, trattenendomi per miracolo dal fare la danza della pioggia in mezzo al salotto.
-Sì, ma hai sentito quello che ho detto?-
-Certo, certo, continua pure.- assicurai, cercando di contenermi sebbene fosse molto difficile perchè, insomma, io gli piacevo! Io, io, piacevo a Louis Tomlinson!
I miei neuroni erano sicuramente stati fulminati da quell'informazione.-Okay- sospirò Louis -Potrebbe volerci del tempo, non l'ho mai raccontato a nessuno.-
-Ti preparo del tè?- gli chiesi un po' preoccupato, riuscendo a calmare i canti di vittoria nella mia testa per cercare di rendermi utile. Lou sembrava davvero abbattuto, e tutto quello che volevo ora era farlo sentire meglio e metterlo a suo agio.
-Sì, grazie.- mormorò lui, spostandosi nervosamente sul divano. -Sarà una cosa complicata.-***
Mi odiate se vi lascio con la suspense?
No, dai.
A parte questo, vorrei picchiarmi da sola per aver storpiato Thinking Out Loud in quel modo (l'avevate riconosciuta?) e anche perchè ormai questa è diventata la storia degli anacronismi, con i 5 Seconds of Summer, Rapunzel e "Ed 2014" tutti già presenti nel 2010.
Ma vabbè, sorvoliamo allegramente.Piuttosto, ho un piccolo avviso per voi: dato che ultimamente sono un po' impegnata, mi tocca togliere la pubblicazione del mercoledì, quindi d'ora in poi aggiornerò il lunedì e il venerdì. Sento già le vostre grida di disperazione. (Quanto sono simpa)
Bene, lasciando perdere i miei disagi, ci vediamo venerdì, babes
Ele xx
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Fake Friendzone || L.S.
Fanfiction"Mi spiace, non uscirò con te." "Neanche se smetto di caderti addosso?" In cui Harry ha seri problemi con la forza di gravità, Zayn scopre i miracoli dell'adolescenza su Liam Payne, Louis finge di essere un duro e Niall... è semplicemente Niall. [...