L'aria autunnale iniziava a farsi più fredda man mano che i giorni ci avvicinavano alla metà di novembre, ma quel pomeriggio si stava piuttosto bene all'aperto, grazie anche al tenue calore del sole che splendeva sopra di noi.
Io e Louis eravamo andati al parco - io con lo "zaino delle emergenze" rubato a Niall, lui con un pallone da calcio sottobraccio - e ormai eravamo fuori da almeno un paio d'ore.-Sai che il preside vuole mettere su una specie di "ballo di Natale"?- fece Lou, sollevando il pallone per farlo rimbalzare sul ginocchio prima di passarmelo.
-E ci pensa già adesso?- domandai, facendo un saltello per evitare una radice sporgente. Recuperai la palla e la passai nuovamente a Louis.
-A quanto pare vuole fare le cose in grande, l'ho sentito parlarne ieri con un prof.- rispose lui -E sembravano fin troppo entusiasti per la loro età.- aggiunse ridacchiando.
-Beh, sembra carino.- buttai lì, giusto per capire dove volesse andare a parare. Anche se una mezza idea ce l'avevo già.-Vuoi andarci?- mi chiese infatti lui, bloccando il pallone con un piede per potermi guardare.
-Uh, tu vuoi andarci?- domandai.
-Ci vado se tu vuoi venire con me.- replicò.
-Quindi in realtà non ci andresti se io non volessi andarci.- riflettei.
-Ci vorrei andare se lo volessi anche tu.- ribattè, iniziando però ad apparire confuso.
In effetti, ero confuso anch'io. -Ci vado se tu vuoi che vada.- tentai, non proprio sicuro di quello che avevo appena detto.
-Per l'amor di Dio, andateci e basta!- esclamò un'anziana signora che stava passando di lì, accompagnata da un cagnolino altrettanto anziano.Io e Louis ci scambiammo un'occhiata perplessa.
-Ehm, okay...- balbettai, guardando la donna alzare gli occhi al cielo.
-Che impediti.- la sentii borbottare, mentre si allontanava zoppicando leggermente.
-Quindi ci andiamo, giusto?- domandò sottovoce Louis.
-Sì, direi di sì.- ridacchiai divertito -Non vedo l'ora di dirlo a Niall, così inizierà a starti addosso per costringerti ad organizzare qualcosa di romantico, tipo venirmi a prendere con un mazzo di rose o invitarmi ufficialmente con una serenata.- aggiunsi ridendo.Louis sgranò gli occhi. -Non lo faresti mai.- sussultò, in un tono più supplicante che sicuro.
-Tu dici?- lo presi in giro.
-No, dai, Haz! Non puoi farmi una cosa del genere.-
-Mh, vedremo.- sorrisi, sporgendomi per dargli un bacio.
-Ma a proposito di Niall- riprese lui qualche attimo dopo -Non mi hai ancora detto cosa c'è in quello.- disse indicando lo "zaino delle emergenze", momentaneamente abbandonato in disparte.
-L'ho rubato a Nello, secondo te cosa potrebbe esserci dentro?- ridacchiai, andandolo a recuperare.-Oh, capisco, le magliette.- annuì Louis, seguendomi e sedendosi sul prato coperto di foglie secche.
-Magliette? Quali magliette?- gli chiesi però io. Pensavo fosse chiaro che stessi parlando di cibo...
Louis roteò gli occhi. -Avanti, non ha stressato anche te con quelle t-shirt imbarazzanti con sopra le nostre facce?-
Sgranai gli occhi e scoppiai a ridere, per poi realizzare che Louis era serio. -Aspetta, Niall ha davvero delle maglie del genere?-
Lou annuì come se quella fosse la cosa più normale del mondo. -Sì, le ha fatte insieme alle Larry... Larry...-
-Shipper.- conclusi per lui.
-Esatto.- sorrise -E poi ha cercato di vendermene due con le facce di Liam e Zayn, ma gliele ho tirate dietro.- continuò scrollando le spalle -Voleva dieci sterline, ci credi? Per non parlare del fatto che avrebbe totalmente rovinato il mio stile.-Scossi la testa, ridendo per le assurdità che il mio migliore amico riusciva a mettere in atto.
-In ogni caso, puoi stare tranquillo- rassicurai Louis mentre mi sedevo accanto a lui -Qui dentro c'è solo cibo, niente attentati al tuo senso della moda.- dissi aprendo lo zaino e mettendolo tra noi due.
Lou sorrise sollevato, osservando la sorprendente quantità di merendine, panini, sacchetti di patatine e snack vari presenti all'interno della sacca, probabilmente sufficienti a far marciare un esercito. E d'altronde, c'era un motivo se si chiamava "zaino delle emergenze".
Louis iniziò a frugare tra le cibarie alla ricerca di qualcosa che gli piacesse, e io avrei seguito volentieri il suo esempio, se non fosse stato per un particolare che aveva attirato la mia attenzione.A un centinaio di metri da noi, seduto su una panchina, c'era lo stesso ragazzo che avevo visto fuori da scuola e poi al bar, quando ero uscito con Nick. Ci stava guardando, immobile.
-Che succede, baby cakes?- mi chiese Louis, vedendo la mia espressione preoccupata.
Se non fossi stato così preso a fissare quello sconosciuto, mi sarei probabilmente sciolto per la dolcezza del soprannome appena ricevuto.-C'è un tizio che ci sta guardando.- risposi, senza staccare gli occhi dal ragazzo. -Aspetta, non girarti adesso.- fermai Louis, che si stava già voltando incuriosito.
Lui si bloccò, osservandomi serio. -Descrivimelo.-
-È... uhm, sembra abbastanza alto. Credo abbia circa quattro anni più di me. È biondo e ha gli occhiali da sole, perciò non so dirti di che colore abbia gli occhi.- spiegai -Non è la prima volta che lo vedo. Qualche giorno fa era fuori dalla nostra scuola, e poi l'ho visto anche quando sono uscito con Nick.--Mh.- si limitò a mugugnare Louis, concentrato sulle mie parole. -Credo sia meglio andare via.- disse infine.
-Ma...- tentai, venendo però interrotto da un gesto di Louis, che si stava già alzando in piedi.
Lo guardai chiudere le zaino e caricarselo sulle spalle, afferrando poi il pallone e tendendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi.
Accettai e lo seguii verso l'uscita del parco, lanciandomi un'occhiata alle spalle solo per vedere lo sconosciuto che, sempre seduto sulla panchina, ci stava ancora osservando.
Era piuttosto inquietante, e istintivamente mi strinsi a Louis per sentirmi più sicuro.
-Tutto okay?- sussurrò lui, strofinandomi una mano sulla schiena.
-Mi dà fastidio trovarlo dappertutto.- risposi -Tu sai chi sia?-
Louis esitò un momento prima di scuotere la testa, ma qualcosa in lui mi fece pensare che non fosse del tutto sincero.
Tuttavia scacciai in fretta quel sospetto: potevo fidarmi di Louis.
Giusto?***
Se mi diverto a scrivere frasi che mettono ansia? *ride e fa swish* Oh yeah babes
Va bene, adesso basta con il disagio, ci vediamo venerdì con un capitolo che... No, non devo farvi spoiler. Sappiate solo che il degrado sarà portato a un livello superlativo (forse non dovrei nemmeno pubblicarlo, nuocerà di sicuro alla vostra sanità mentale...)
Ele xx
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Fake Friendzone || L.S.
Fanfiction"Mi spiace, non uscirò con te." "Neanche se smetto di caderti addosso?" In cui Harry ha seri problemi con la forza di gravità, Zayn scopre i miracoli dell'adolescenza su Liam Payne, Louis finge di essere un duro e Niall... è semplicemente Niall. [...