43. All I want for Christmas is Lou

8.9K 481 593
                                    

L'immagine mi fa ridere e cadere in depressione allo stesso tempo. Io sono Niall, lol

***

Alle undici e mezza della mattina di Natale, Louis era finalmente tornato a casa, dopo essere stato tutta la notte in osservazione.
Fortunatamente i medici non avevano riscontrato traumi cranici o altre anomalie in lui, inoltre Louis aveva stressato così tanto le infermiere per convincerle di stare bene che probabilmente l'avrebbero volentieri spedito a casa a calci nel sedere.
Così ora se ne stava mezzo spaparanzato sul divano, una tazza di tè tra le mani e un'espressione soddisfatta sul volto.

-Ehi, Hazza, guarda.- mi chiamò dopo cinque secondi che era riuscito a passare in silenzio (un record).
Io lasciai da parte i vestiti che stavo piegando insieme a Johannah e lo raggiunsi in salotto, pronto a tutto.
-Ti serve qualcosa? Acqua? Ghiaccio? Più cuscini? Biscotti?-
-Shh.- m'interruppe, inclinandosi faticosamente per poggiare la tazza di tè sul tavolino e poi alzandosi la felpa e la maglietta.
Io lo fissai perplesso. -Cosa stai facendo?-

-Guarda, non sembra un sorriso?- fece lui tutto entusiasta, indicando la cucitura di almeno dieci centimetri che gli attraversava orizzontalmente il petto.
-No, sembra solo un taglio.- replicai, avvicinandomi per sistemargli la coperta sulle gambe.
-Dai, Haz, un po' di fantasia.- sospirò lui con finta esasperazione, tirando in su gli angoli della ferita. -Ahia. Scherzavo. Fa male.-

-Ma non dirmi.- sbuffai, riabbassandogli maglia e felpa e coprendolo per bene. -Il tuo quoziente intellettivo dev'essere senz'altro superiore alla norma, eh?-
-Lo è, infatti.- ribattè con aria altezzosa, infilando le mani nelle tasche della mia felpa per costringermi a sedermi con lui. -Ora fai un po' di coccole al tuo ragazzo straordinariamente intelligente.-
-E va bene.- sospirai, facendolo sistemare molto delicatamente tra le mie braccia e dandogli un bacio. -Come stanno le costole?-
-Mi fanno male quando mi muovo.- mugugnò lui -E anche quando respiro.-
-Povero bimbo.-
-Ehi!- protestò lui -Sei tu quello nano.-

-Avrei qualcosa da dire al riguardo, ma lascerò correre perchè sei stanco e ferito.- sorrisi baciandolo di nuovo -Ti porto del ghiaccio?-
-No, ho freddo.- piagnucolò lui -E mi fa male anche abbracciarti. Questo è l'inferno. Morirò.-
-Non morirai, sweetcheeks.-
-Invece sì. Devo persino dormire seduto. Come si fa a dormire seduti?!- si disperò -Cadrò di lato e morirò in modo triste.-
-Non succederà, ti terrò io.- lo rassicurai.
I suoi occhi si illuminarono di pura felicità a quelle parole, facendomi venire voglia di proteggerlo da tutto il mondo. Non potevo metterlo sotto una campana di vetro come la rosa ne "La Bella e la Bestia"?

-Davvero?- domandò Louis, riscuotendomi dai miei pensieri leggermente inquietanti.
Sorrisi. -Certo, non penso sia un gran problema se dormo qui, stanotte. Solo per controllare che tu non muoia tristemente.-
-Solo per quello, ovvio.- ghignò con la sua espressione da maniaco.
-Yooo!- esclamò Niall entrando in salotto, con una borsa gigantesca tra le braccia che gli copriva del tutto la visuale. Andò quasi a sbattere contro il tavolino, ma fortunatamente riuscì a evitarlo e depositò la borsa sotto l'albero di Natale.

Louis lo fissò perplesso. -E Neil cosa ci fa qui?-
-Non potevamo certo lasciarti solo il giorno di Natale, quando sei ridotto a un catorcio.- sorrise il biondo.
-Intanto io sono stupendo, catorcio sarai tu.- replicò piccato Louis -E poi non sono solo: c'è Hazza con me.-
-E le nostre famiglie.- gli ricordai.
-Ah sì, giusto.-
-Beh, troppo tardi: ormai siamo qui!- rispose Niall con un sorrisone, mentre Zayn e Liam sbucavano dall'ingresso e lo raggiungevano.

-Aw, come stai, cipollino?- scherzò Liam, rivolto a Lou -Il nostro povero tortino caramellato.-
Louis lo fissò per un momento, poi si girò verso Zayn. -Cosa gli hai fatto fumare?-
-Non sono drogato, pomodorino. Ero solo in pensiero per te.- replicò Liam -È davvero così strano che il tuo migliore amico sia preoccupato per te, ciliegino?-
-Smettila con questi nomignoli di merda!- esclamò esasperato Louis, mentre Zayn posava un'altra busta di regali e Niall si rotolava per terra dalle risate.
E non intendo in modo figurativo. Si stava rotolando davvero.

Fake Friendzone || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora