10. Fight with me

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-Quindi sei uscito con Nick?-
Erano le otto e di mattina e avevo Louis praticamente appiccicato addosso che mi fissava con sguardo infuocato.
Internamente non sapevo più se sclerare perchè mi stava parlando o se tremare perchè mi faceva un po' paura, nonostante fosse più basso di me. Nel dubbio, scleravo tremando.

-Certo che sì.- risposi, mentre in realtà non parlavo con Nick dal giorno precedente, quando Niall lo aveva insultato in modo poco subliminale.
Tuttavia volevo infastidire Louis - anche se non mi era chiaro il perchè del suo fastidio - e perciò decisi di mentire.

-Ah, ma che bella notizia.- commentò gelido Louis -E vi siete divertiti?-
-Tantissimo.- risposi con un sorriso da sberle -Lui è molto gentile e simpatico, al contrario di qualcun altro. E mi ha accompagnato dove volevo, e mi ha anche comprato il gelato.-
-Scommetto che mirava a farti leccare qualcos'altro.- borbottò Louis in tono acido.

-E anche se fosse?- lo provocai -Perchè dovrebbe interessarti?-
-Non mi interessa proprio per niente!- sbottò lui -Anzi, per quanto mi riguarda puoi anche spompinartelo a morte, sai cosa me ne frega!-
-Bene, perchè è quello che farò!- In realtà, solo al pensiero mi veniva da vomitare.
-Bravo, spero che tu soffochi annegato dal suo...-
-Ragazzi, la piantate di urlare come scimmie isteriche?- ci riprese a quel punto Liam, comparendo accanto a noi. -Non per dire, ma siete nel cortile della scuola e tutti vi stanno fissando.-

-E che ci fissino, allora. Sai cosa mi frega dell'opinione di quegli sfigati.- replicò Louis, e almeno su quel punto ero d'accordo con lui.
-Con te non si può ragionare.- sospirò Liam, voltandosi poi verso di me. -Mentre tu mi sembri un tipo a posto, Harry.-

-Grazie, Liam.- sorrisi -Anche tu mi sembri a posto.-
-Oh, cerco solo di tenere a bada questa reginetta mestruata.- rispose indicando Louis con un cenno. -Ma cambiando argomento, posso farti una domanda?-
-Beh, certo.-
-Ti andrebbe di venire a casa di un mio amico, domani sera? Sai, darà una festa per il suo compleanno.- spiegò Liam -Dimmi se sei interessato, così ti dico dov'è il posto o se vuoi ti passo a prendere.-
-Oh beh, mi piacerebbe molto, sì.- sorrisi -Posso portare anche Zayn e Niall?-
-Certo, porta pure chi vuoi. E se avete bisogno di un passaggio, la mia auto è disponibile.- disse cordialmente, dopodichè mi lasciò il suo numero di cellulare sotto lo sguardo allibito di Louis, che cercava invano qualcosa da dire.

-Allora ci sentiamo, Harry.- sorrise Liam, prendendo un Louis traumatizzato a braccetto e portandoselo via.
-Certo.- annuii salutandolo, mentre pensavo che, se il buongiorno si vede dal mattino, non ero ben sicuro di voler sapere come sarebbe andata quella giornata.

***

-Intendi Thomas Wilson?- mi domandò Niall tutto esaltato, saltellando tra me e Zayn, durante la ricreazione.
-E che ne so? Liam non mi ha detto il nome e io non gliel'ho chiesto.- risposi con noncuranza -E poi non sono neanche tanto sicuro di volerci andare, a quella festa.-
-Ma se hai già accettato l'invito!-
-Posso sempre disdire, sai? E poi ho accettato solo per fare un dispetto a Louis, che mi stava fulminando con lo sguardo perchè non voleva avermi tra i piedi. Ma ora non sono convinto di voler andare a una festa in cui ci sarà anche lui.-

Niall sospirò, alzando gli occhi al cielo. -Ma cosa c'entra, ci sarà un sacco di gente, magari non lo vedrai neanche.-
-O magari lo vedrò mentre si limona mezza scuola.- protestai, effettivamente spaventato all'idea.
-Fammi il piacere, gli piaci tu.- replicò Niall.
-Ma se passa il tempo a insultarmi!-
-Lo fa perchè è strano e probabilmente un po' tardo, ma ci tiene a te.-
-Niall, non sai quello che dici.-
-E allora perchè si comporta sempre da "re dei gelosi" quando qualcuno parla con te?-
Sospirai ed evitai di rispondere perchè, primo, Niall avrebbe continuato a insistere fino a sfinirmi, e, secondo, anche se sapevo di non piacere a Louis, era bello credere che lui potesse tenere a me.

-Io ci vado.- esordì a quel punto Zayn, parlando per la prima volta da quando il discorso era iniziato.
Io e Niall ci scambiammo un'occhiata divertita.
-Vuoi stare con Liam, eh?- scherzai, mentre Zayn strabuzzava gli occhi e... stava davvero arrossendo?
-Liam? Macchè! Ci vado per quello che compie gli anni, sì... Tobias.-

-Forse volevi dire Thomas.- rise Niall.
-Sì, è quello che ho detto.-
-No, tu hai detto Tobias.-
-Non è vero!-
-Sì che è vero!-
-Ragazzi, andrete avanti ancora per molto?- li interruppi prima che dessero inizio a una rissa.
Entrambi mugugnarono qualcosa in risposta mentre la campanella segnava la fine dell'intervallo, e prima di tornare in classe Louis avanzò deciso verso di me, mi prese il viso con una mano e mi stampò un bacio sulla guancia, lasciandomi parecchio scosso.

-Non provare a venire a quella festa, razza di bastardo.- ringhiò a bassa voce.
-Sarò il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene, invece.- ribattei seccato, e per una volta fui io a mollarlo da solo in mezzo al corridoio.

Fake Friendzone || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora