Epilogo

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-Tieni gli occhi chiusi, Lou, non sbirciare!-
-Certo, così cado e mi rompo qualcosa.-
-Oggi pomeriggio volevi farti mettere in un carrello, perciò non giocare questa carta con me.-
Louis sbuffò e si lasciò finalmente guidare fino sul retro del giardino, dove io e i ragazzi avevamo preparato una piccola sorpresa per lui. Ci avevamo messo un po' a convincere Johannah, soprattutto perchè lei era sicura che le avremmo distrutto il cortile, ma alla fine si era arresa e ci aveva aiutato.

-Okay, adesso puoi guardare.- sorrisi, spostando le mani dal viso di Louis.
-Oh mio Dio, è un... falò?- esclamò sorpreso -Ho un falò in giardino?-
-Abbiamo pensato che fosse un'idea carina. Il fuoco ci scalderà e a mezzanotte potremo vedere i fuochi d'artificio e... non lo so, ti piace?- domandai incerto.
-Certo che mi piace! E la cosa migliore è che non ho dovuto fare niente per prepararlo.- sorrise entusiasta Louis -Ho un falò in giardino, non ci credo!-
-E abbiamo anche il cibo!- esultò Niall, sventolando un sacchetto di marshmallows.
-E io ho i pasticcini!- sorrise Liam, abbracciato alla scatola di dolci che gli aveva comprato Zayn.

-Mh, okay, questo non mi interessa.- commentò Louis -Hazza, vieni a sederti vicino a me.- sorrise poi, avviandosi verso una delle sedie da camping sistemate intorno al fuoco e accomodandosi con espressione beata.
Si guardò intorno soddisfatto, intabarrato nel suo giubbotto pesante e con un berretto rosso calcato sui capelli, diventando velocemente l'immagine più adorabile che avessi mai visto, poi io e i ragazzi lo raggiungemmo, sedendoci insieme a lui.

Sotto lo sguardo affettuoso di Arnold, Niall si sforzò di distribuire i marshmallows - anche se quel gesto sembrava farlo soffrire molto - mentre Liam e Zayn si sistemavano uno accanto all'altro e Louis avvolgeva un braccio intorno alle mie spalle. E quel momento sembrava incredibilmente perfetto.
-Non ci credo che tra meno di un'ora sarà il 2011... Il mio piccolo Hazza compirà diciassette anni e io non ce la faccio.- piagnucolò scherzosamente Louis, stringendomi a sè e stampandomi un bacio sulla guancia.
-E tu compirai vent'anni, ma non ne faccio una tragedia.- commentai divertito.

-Ehi, calma, calma. Ne ho appena compiuti diciannove e sono stato investito da un'auto: non ho voglia di pensare già al prossimo compleanno.- ribattè Lou -Chissà cosa succederà... Un elicottero mi atterrerà in testa? Verrò rapito dagli alieni?-
-Verrai recluso in casa da Harry Styles?- continuai io -Questa mi sembra l'opzione migliore.-
-Mh... Sì, sono d'accordo.- sorrise lui.
-Ne abbiamo passate tante, eh?- sospirai dopo qualche attimo, fissando distrattamente le fiamme che danzavano davanti ai nostri occhi nell'oscurità della sera.
-La mia vita ha smesso di essere prevedibile da quando tu mi sei caduto addosso la prima volta.- disse Louis, per metà serio e per metà scherzoso -O forse a cambiare tutto è stata la seconda caduta? O la terza?-

-Sì, sì, ho capito il concetto.- sbuffai -Mi dispiace.-
-A me no.- sorrise Lou -Cioè, all'inizio mi davi un po' sui nervi, ma la mia vita è incredibilmente più bella da quando ti ho conosciuto.-
Spostai lo sguardo su lui, emozionato dalle sue parole, e quando incontrai i suoi occhi ci vidi riflesso tutto l'amore che anch'io provavo per lui. Troppo intenso per essere descritto. Troppo grande per essere ciò che generalmente si trova in due adolescenti. Forse, il tipo di amore che nasce solo una volta ogni tanto, quello che tutti sperano di trovare.
O forse era l'amore che provano tutti, ma sembrava molto più bello solo perchè eravamo noi a provarlo.

-Noo, marshy io ti amavo!- lamentò tragicamente Niall, distogliendoci dal nostro momento.
Ci voltammo e guardarlo e lo trovammo intento a fissare un marshmallow caduto tra le fiamme, per cui ormai c'era ben poco da fare.
-Niall, ce ne sono altri.- lo informò tranquillamente Zayn, mostrandogli il sacchetto ancora mezzo pieno.
-Ma lui era unico...- piagnucolò il biondo, cercando di infilzare il dolce ormai sciolto e finendo per scottarsi -Ouch, dannazione!- sussultò tirando indietro la mano.
-Ehi, Neil, non sei poi così "fireproof", eh?- lo prese in giro Louis, mentre Niall si girava a fargli una linguaccia.

Fake Friendzone || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora