*intanto, grazie mille per le 1,7k visualizzazioni. vi amo♥*
Chi non poteva essere, se non Luke?
- Dolcezza, dì ai tuoi lupetti di chiudere le fauci, sembrano dei piccoli bambini senza denti, con ancora quelli da latte. - li prese in giro, ridendo.
- sai, sarà stupendo appena gli darò l'ordine vederti piangere perché i miei piccoli bambini senza denti, ti stanno strappando la carne. A quel punto riderò io, fidati. - risi.
- non mi fido di te. - aggiunse lui
- caro Luke, non sai quanto fai bene. - lo presi in giro, mentre lui mi guardò con aria di sfida.
- Signorina, ecco a lei i 20kg di carne fresca per i suoi lupi. Vuole una mano per portarla in macchina? - ci raggiunse il macellaio, sbucando dai magazzino con un sorriso gentile.
- oh no, stia tranquillo. Porterà la carne il mio maggiordomo, ecco a lei i soldi e tenga pure il resto, è stato molto gentile. Arrivederci e buona giornata, signore- risi consegnando il denaro, indicando Luke, il mio nuovo maggiordomo.
- grazie mille, arrivederci signorina. Buona giornata a lei. - ci congedò il signore, sorridendo.
- Ma che sei stupida? Il tuo maggiordomo, io? - urlò, facendo incazzare i lupi.
- Muoviti a prendere la carne, è in quel carrello. Portala alla mia macchina. Subito. - dissi con uno sguardo incazzato, di fuoco. Sapete quando bruciano la befana? Se il mio sguardo potesse avere poteri sputa fiamme, starebbe bruciando esattamente così.
- Altrimenti? - mi guardo con sguardo di sfida.
- altrimenti vedrai la mia furia. - dissi semplicemente.
- augh, ma che paura! - rise lui.
- esatto, pura paura. Sai, dovresti avere paura di una come me. Tu non sai quello che potrei farti. Propongo un sequestro di persona, annegamento nell'acido e poi, ciliegina sulla torta, spargere le tue ceneri nella merda dei miei piccoli bambini senza denti. Che ne dici, ti basta? - dichiarai, con sguardo duro, divertito e di sfida.
Il ragazzo sbiancò per il mio piano omicida, ma non volle cedere.
- mi piace la tua mente deviata, ma no, non farò proprio niente. - disse lui.
- l'hai voluto tu. - ribattei, mentre mi avvicinai a Queen e King, slacciando i loro guinzagli, mentre questi ancora ringhiavano.
- Queen, King, attaccate - diedi loro l'ordine.
In un secondo, entrambi erano sul corpo della vittima. Forse Luke non sapeva che i denti da latte sono molto più appuntiti di quelli definitivi.
- Okay, okay. Falli smettere! Lo farò! - rispose lui, chiedendo perdono e pietà.
Mi piaceva vederlo implorare, rendersi ridicolo pur di far finire quella 'sofferenza'.
Ormai i cuccioli avevano quattro mesi, i morsi stavano cominciando a diventare dolorosi, ne ero sicura.
-Queen, King, mollate- diedi loro l'ordine di mollare la presa, che di conseguenza fecero ciò che avevo chiesto.
Il ragazzo portò tutta la carne alla macchina, posandola nel grande bagagliaio.
Neanche ringraziandolo tornai dentro, verso la ferramenta.
- Salve, per cosa posso esserle utile? - chiese gentilmente il trentenne al di là del bancone
- salve, mi servirebbe un guinzaglio per i miei lupi. Hanno già mangiato la corda spessa, allora vado sul sicuro con la catena. Ah, e anche, se può, i moschettoni per agganciare il guinzaglio al collare-.
- okay, quando le serve e di che spessore? - chiese dirigendosi verso il reparto delle catene, dove si vedevano una decina di rotoli di diverse grandezze.
- va bene quello- indicai lo spessore medio grande di una catena-, per circa... un metro e mezzo di lunghezza. - annunciai, mentre lui annuì e cercò anche dei moschettoni.
- okay, ora le porto tutto. Sono quattro dollari- disse l'uomo che dopo poco tornò con le catene in un sacchetto, dopo averci attaccato i moschettoni.
- grazie mille, signore. Arrivederci- mi congedai sorridendo, dandogli i soldi, per poi andarmene.
Tornai a casa, cambiai i guinzagli ai lupetti e gli diedi la cena. Ormai si era fatta una certa ora e io andai a letto, stanca morta.
*spazio autrice*
scusate per la lunga attesa del capitolo, ma non avevo idee. spero che vi sia piaciuto, anche se so che è venuto abbastanza da schifo..
baci, lety♥
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la ragazza ribelle|| Letizia Venturi
ActionQuando l'odio e la sete di vendetta si incontrano, automaticamente si attraggono. Non possono fare a meno l'uno dell'altra. Lui alimenta lei. Lei alimenta lui. Ma se succedesse lo scontro fatale? Se si creasse come un altro tipo di bomba atomica, ma...