la ragazza ribelle|| Letizia Venturi

capitolo 31

Luke's pov.

Lentamente mi volta, trovando la bionda sveglia con un sorriso stupendo.

- Ally...- sussurrai incredulo per il fatto che si fosse svegliata.

- Credo di chiamarmi ancora così, Luke- rise lei, ma al movimento corporeo della risata si fermò subito, facendo un verso per il dolore.

- io... io devo andare via, mi dispiace. - parlai velocemente alzandomi dalla sedia. - Prenditi curare di te stessa, Ally. Sii sempre felice, non abbatterti mai e vola alto, sempre. Addio, piccola- parlai dolcemente, evitando di guardarla negli occhi.

- cosa stai dicen...- nemmeno il tempo di farla finire di parlare, che io ero già fuori. Altri due secondi in quella stanza e non sarei più riuscito ad andarmene. Avrei semplicemente collegato le nostre labbra, facendo zittire in un batter d'occhio.

Velocemente raggiusi gli altri.

- andate, è sveglia. Prendetevi cura di lei, ora che io non ci sarò. Mi farò sentire io appena potrò. Ciao ragazzi. - dissi camminando verso l'uscita, sotto il loro sguardo sorpreso per il fatto che la ragazza si fosse svegliata e confuso alle mie parole d'addio.

Venti secondi dopo ero in macchina. L'accesi e partì a tutto gas verso casa. Preparai le valige il più velocemente possibile, mettendo tutto il necessario per il viaggio. Contanti, carte di credito, telefono e pc con i loro caricabatterie, cuffiette e passaporto li misi in uno zainetto a parte. Tornai al veicolo e guidai verso l'aeroporto più vicino, il Los Angeles World Airport.

Parcheggiai l'auto, misi l'antifurto e camminai verso la biglietteria.

- salve, come posso esserle utile? - disse gentilmente la ragazza in tenuta da hostess

- salve, vorrei un biglietto per il primo volo disponibile per l'estero, fuori dagli Stati Uniti, magari Europa. -

- okay. - disse guardando il computer fisso presente sulla scrivania. - abbiamo il primo volo per Parigi tra un'ora e mezza. Ha giusto il tempo di fare il check-in e fare colazione. Lo compra? - mi sorrise.

- si, lo compro, grazie. - dissi prendendo il portafogli.

Due ore dopo ero sull'aereo che mi stava portando via dalla mia acida e impossibile ragazza. Lo sapevo, non era mia, ma ormai niente avrebbe potuto fare la differenza.

Ma sì, forse era meglio così.

Forse era meglio scomparire dalla sua vita.

Forse era meglio non farsi più vedere.

Era meglio cambiare città, continente ed iniziare una nuova vita, per salvare la sua.

Era per lei che lo stavo facendo.

Ma sì, forse era meglio così.

*spazio autrice*

mi spiace molto per aver fatto il capitolo così corto, ma non avevo molte idee.

comunque spero che vi sia piaciuto e spero non ci siano errori.

domandine:

1) che ne pensate della decisione di Luke?

2) Ally, quando la verrà a sapere, come reagirà?

3) cosa succederà, secondo voi, nei prossimi capitoli?

4) come state? 

PER CAPITOLO 32= 40 stelline (perché è corto) e 50 commenti. 

baci, lety♥