- non posso crederci. Mio dio, no...- guardai lui, sul ring.
la sua espressione facciale era un misto tra sorpresa, paura, rifiuto e.. dio sono brava a capirlo, so solo che c'erano molta sorpresa e parecchi punti di domanda che presumo a momenti mi avrebbero assalita.
- che cazzo ci fai qui, Ally? - mi urlò Lucas, avvicinandosi.
il passo svelto e il tono intimidatorio, mai usato in mia presenza dal mio migliore amico, fece rizzare la coda e uscire i denti a Queen e King, pronti subito a difendermi, piazzati ai miei fianchi.
- fermo lì, o ti ammazzano- lo fermai con un gesto della mano, mettendola come scudo davanti alla mia figura.
tutta la gente intorno a noi urlava per aver l'inizio il combattimento, ma io e Lucas ce ne stavamo altamente fregando, facendoci telepaticamente delle domande.
che diavolo ci faceva lui sul ring? Perché non me l'ha mai detto?
ma dovrei battermi con lui?
Fa parte di una gang, seriamente?
Uccidetemi ora, prima che lo faccia lui più tardi, quando tutto questo sarà finito.- che ci fai qui, Ally? - disse trattenendo la rabbia, mutando al suono nel mio nome in un tono più intimidatorio
- dovrei sfidarti, a quanto pare. Voglio entrare nella gang, troverò chi ha ucciso mio padre e mia sorella. - gli urlai in faccia
- tu non fai niente, vai subito a casa! -
- no, Lucas. Se vuoi veramente che non succeda nulla, allora combatti e vinci. Solo così avrai la meglio, forse- parlai chiara, guardandolo dritto nei pozzi blu.
- l'hai voluto tu, Ally. Io non voglio farti del male, non me lo perdonerai mai, lo sai, ma non voglio, ancora di più, che tu entri a far parte del gruppo. -
- bene allora. Justin, diamo inizio al combattimento! - urlai a Justin
- bene signori e amabili e servizievoli signorine, alla mia destra ho Ally McLauren, campionessa in carica e ancora imbattuta in gare clandestine di tutta la California. Alla mia sinistra, invece, il membro più forte del gruppo di Justin Croff, i 'The fearsome', gang famosa per i combattimenti corpo a corpo in tutta l'America.
Chi vincerà? La miss auto da corsa, oppure Lucas, l'indomabile carro armato? - urlò l'arbitro come un pazzo ricoverato in un ospedale psichiatrico a cui dovevano fare il clistere perché faceva lo sciopero del bagno.- sei pronta a cadere, principessa? - disse Lucas con sguardo di sfida
- solo se tu sei pronto a perdere, Ciccio bello- risi io, pronunciando il soprannome che più odiava.
L'avevo sentito chiamare così circa un anno fa, quando una ragazza abbastanza svestita e totalmente rifatta voleva fare colpo su di lui. Inutile dire che dopo due minuti era più sgonfia di un palloncino bucato, ovviamente c'entravo io. Nessuno doveva provarci con il mio migliore amico. Ero come il suo bodyguard, a differenza che non lo seguivo fino al cesso e anche dentro, non portavo mai un completo elegante nero e non avevo quello stile da belloccio 'ti proteggo io, piccoletta' da persona arrogante.
In risposta lui sbuffò una risata.
In preda al panico fermai tutti, girandomi di scatto e cercando con lo sguardo Queen e King, mie anime gemelle.
Che diavolo stavano facendo? Justin cercava di tenerli mentre a momenti Queen sbranava il polpaccio di un ragazzo esageratamente strafatto, mentre il mio piccolo grande Re, era diretto da tutt'altra parte, mentre cercava una visuale migliore per vedermi.
- Justin! - urlai a squarcia gola.
Questo si girò, riunendo finalmente i cuccioli che tiravano verso di me.- molla i loro guinzagli e lasciali sul ring se ne hanno piacere. Non li voglio lontani, siamo una squadra e come tale li pretendo con me. Non attaccheranno Lucas, a meno che non gli dia l'ordine io. - pronuncia chiara, mette Justin annuiva obbligato dalla fermezza delle parole e slacciava le catene ai colli dei lupi, che mi saltarono addosso.
- bene, caso psichiatrico, ora puoi dare inizio al combattimento. - urlai all'arbitro, che successivamente annuì e fece partire la lotta, mentre fratello e sorella si misero negli angoli strategici pronti per soccorrermi.
*Spazio autrice*
Grazie di cuore per i +7.7k, come non vi posso considerare una seconda famiglia? Grazie veramente.
Scusate se non aggiorno molto e ci metto tanto, ma ho problemi di salute e spesso non ho neanche la forza di vedere l'ora. Mi perdonate?
baci, lety♥
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la ragazza ribelle|| Letizia Venturi
ActionQuando l'odio e la sete di vendetta si incontrano, automaticamente si attraggono. Non possono fare a meno l'uno dell'altra. Lui alimenta lei. Lei alimenta lui. Ma se succedesse lo scontro fatale? Se si creasse come un altro tipo di bomba atomica, ma...