La sveglia suonò puntuale alle 6:30, ma la spensi subito. Dopo quello che era successo ieri non avevo per niente voglia di andare a scuola.
Rimandai questa alle 8:50, così potevo prepararmi per bene e poi con calma andare in palestra.
Coccolai per poco i lupetti, prima di ricadere nelle braccia di Morfeo, cullata loro respiri dormienti.
La sveglia suonò puntuale come non mai alle 8:50.
- ammazzo il gatto della vicina se non smette subito di rompere- parlai infastidita dal sono insistente e acuto dell'aggeggio.
Capendomi, King posò il suo ormai pesante corpo sull'aggeggio squillante, spegnendolo.
- anche Dio ti ringrazia, King- biascicai assonnata.
In risposta mi saltò addosso, svegliando così la sorellina che dormiva beatamente sul mio addome, che subito lo caricò iniziando a giocare alla lotta sul mio lettone.
- chi vuole fare colazione? - chiesi, guadagnando la loro più totale attenzione. - bene, allora andiamo tutti giù! - corsi al piano di sotto, seguita dai lupetti da formula uno.
Dopo avergli preparato la colazione e dopo averla fatta anche per la sottoscritta, tornai di sopra per prepararmi alla dura giornata.
Mi lavai i denti e la faccia, poi presi un pantalone leggings da ginnastica e un reggiseno sportivo, entrambi della Nike. Abbinai ai capi neri delle scarpe da ginnastica della stessa marca e dello stesso colore. Potersi uno zaino e ci misi un cambio, una spazzola ed un piccolo asciugamano.
Presi un elastico e feci una coda ben fissata.
Questa mattina si stava bene, non c'era freddo.
Tornai di sotto dopo aver preso il telefono, lo zaino e il portafoglio.
- ci vediamo dopo, scemi! - urlai ai lupetti che intanto stavano ancora mangiando.
Presi al volo le chiavi della Ducati, spegnendo le luci e chiudendo a chiave la porta principale.
Misi il casco e caricai lo zaino in spalle mettendoci dentro cuffiette, portafogli e telefono.
Inserii la chiave e accesi il motore, partendo a tutti gas verso una palestra.
Dopo dieci minuti ne trovai una molto moderna piena di attrezzi nuovi e all'avanguardia.
Parcheggiai la moto e scesi, dirigendomi all'interno della struttura.
-salve, vorrei iscrivermi- parlai alla ragazza della reception.
- salve a lei. Allora deve compilare questo modulo e pagare l'iscrizione con abbonamento. - disse passandomi un modulo in bianco.
Lo compilai piuttosto velocemente, per poi pagare la quota di iscrizione.
- okay. Questa è la carta magnetica che ti farà accedere a qualsiasi macchinario, anche alle piscine e ai campi da tennis esterni e grazie a questa tessera avrai lo sconto interno al bar. - mi spiegò lei.
- perfetto, grazie mille. Gentilissima. Allora se non ci sono problemi, io inizierei anche subito. -
- vai pure, nessun problema- disse la ragazza, sorridendo.
- allora ci vediamo dopo...- cercai di leggere il suo nome sul cartellino dei dipendenti.
- Samantha, tu? - rispose.
- io sono Ally. A dopo, Sam! - mi allontanai da lei, dirigendomi verso l'area dei sacchi da box e pesi.
Passai la carta magnetica alla porta d'accesso ed entrai.
Mi riscaldai con degli allungamenti dei muscoli, per poi passare alle flessioni.
Prima di fermarmi per cambiare esercizio, ne feci cinquanta.
Poi, passerai agli addominali. Ne contai centodieci.
Mi alzai dal tappetino in gomma e mi diressi verso i sacchi da box. Iniziai con poco, per poi passare a dare il meglio di me, iniziando a calciare e tirare pugni al sacco con la massima potenza.
- complimenti, ragazzina. - disse una voce dietro la mia figura.
* Spazio autrice *
Ecco un nuovo capitolo, che ne pensate? Fatemelo sapere con commenti o stelline, che mi fa piacere ricevere la vostra opinione.
Se ci fossero errori nel capitolo, mi scuso in anticipo.Baci, lety♥
STAI LEGGENDO
la ragazza ribelle|| Letizia Venturi
ActionQuando l'odio e la sete di vendetta si incontrano, automaticamente si attraggono. Non possono fare a meno l'uno dell'altra. Lui alimenta lei. Lei alimenta lui. Ma se succedesse lo scontro fatale? Se si creasse come un altro tipo di bomba atomica, ma...