la ragazza ribelle|| Letizia Venturi

capitolo 36

Luke's pov

- 1 giorno prima-

La situazione che si era creata, era a dir poco surreale: i miei nemici avevano Ally e io potevo fare solo una cosa per riaverla, andando contro il suo volere.

Non potevo lasciarla nelle mani di quegli assassini, dovevo salvarla pur sapendo che avrei perso il territorio che avevo conquistato da quando ero arrivato.

Dopo la videochiamata mi misi subito al lavoro per rintracciarla: i covi della MS-13 (la Mara salvatrice, gang americana più pericolosa) erano distesi su tutto il suolo americano e internazionale, ma riuscì ugualmente a rintracciare la telefonata dell'usa e getta con cui mi avevano chiamato dal nascondiglio, riuscendo ad avere la loro posizione: Death-Valley, National Park (Valle della Morte) a più di 450 chilometri da casa di Ally.

Il primo volo disponibile Parigi-Los Angeles era previsto dopo 4 ore e prenotai subito online i biglietti, per poi correre a preparare le valigie mettendo tutto dentro in modo disordinato, non avendo abbastanza​ tempo per fare il bravo casalingo devoto all'ordine.

Velocemente arriva in aeroporto e dopo aver fatto il check-in, salì in tempo sull'aereo.

12 ore di volo dopo, misi piedi sul mio amato suolo americano.

Andai a noleggiare un'auto e dopo interminabili minuti di fila e di pratiche assicurative, schiacciai l'acceleratore della Land Rover che aveva affittato per correre meglio sulle strade irregolari presenti nella Valle.

455 chilometri dopo l'aeroporto, con le seguenti 4 ore 20 minuti di auto, arrivai al covo degli MS segnalato dall'usa e getta che trovai poco dopo dentro ad uno strapiombo, sfracellato al suolo.

Ecco perché aveva smesso di darmi la geolocalizzazione: se ne erano sbarazzati.

Per fortuna avevo salvato il punto dove tenevano Ally ancora prima di partire, giusto per sicurezza.

Controllai più volte la zona, ma ormai stava diventando tutto buio e non avrei potuto più vedere niente, così tornai alla mia auto mettendomi comodo per la notte.

*****

Le prime luci dell'alba mi svegliarono, costringendomi ad alzarmi e tornare subito alla ricerca di Ally.

Ora inutili, però, perché non trovai niente e nessuno, ma solo un maledetto bosco che faceva rumori alquanto strani ed inquietanti.
Provai ad attraversarlo, trovando alla fine una struttura dismessa dove dentro sentì urla e spari.

- O cazzo, Ally! - sussurrai.

Corsi dentro il covo, trovando solo due corpi morti sul pavimento.

- Ma guarda chi abbiamo qui- rise un ragazzo che riconobbi come l'uomo che mi aveva sparato qualche mese prima - ma ciao Johnson! -

- Chi sei? Dov'è Ally? - chiesi puntando loro il dito indice.

Bravo Luke, ottima scelta. Potresti farci una strage con quello.

- Ally è riuscita a scappare, è furba la tua cagna-

- Non provare a parlare di lei in nessun modo, soprattutto in questo, lurido verme! Non sei all'altezza di nominare il suo nome! - urlai avvicinandomi a lui.

- Tu, invece, non provare a fare niente. La McLauren sarà riuscita a scappare, ma adesso abbiamo te ed era questo il nostro scopo. Peccato solo che non sarà qua per vedere tutte le cose belle che ti faremo. Si perde molto la tua amichetta. -
Detto ciò fece un gesto con la mano e mi trovai sollevato da terra da due bestioni.
Pochi istanti dopo mi rinchiusero in una stanza lercia, con il solo materasso.

- Qua ha dormito la tua bella e forse le hanno fatto dell'altro, chiederò- mi disse con un sorriso perverso.

- Che le avete fatto, stronzi!? Giuro che vi ammazzo! - urlai senza correre da lui, bloccato dalle manette e dalle catene. Luridi vigliacchi, evidentemente​ avevano paura.

- Niente di che- rise in modo sadico

-Giuro sulla tomba di mio nonno, fosse l'ultima che faccio, io ti ammazzerò- lo minacciai.

- Bene, io ti giuro che da questo momento vorresti essere sotto tre metri di terra. Farò sì che questa tua pausa dal mondo diventi un inferno! -

Non immaginai che potesse veramente diventarlo. Ogni ora nuove torture, nuovi tagli superficiali o profondi, tutto ciò per riavere indietro il territorio e ogni volta che svenivo per il dolore, loro erano più brutali.

Forse avrei veramente voluto essere sotto tre metri di terra, ma non avrei abbandonato la mia dolce Ally.

No, certo che no.

Sarei resistito per lei, solo ed unicamente per lei, la mia piccola ragazza ribelle-

*spazio autrice*

Oddio
49,2mila visualizzazioni... Voi mi volete sotto tre metri di terra😂
Mio dio, siete matti, sono super felice, grazie di cuore. Forse sono così perché sono ferma ancora alle 500 views, prendo tutto alla leggera perché devo digerire il fatto che siamo andati sopra quella enorme cifra. Wow. Panico.

AVVISO SUPER:
PANICO! -1 CAPITOLO ALLA FINE, NON CI CREDO. NON VOGLIO, NON LO PUBBLICO, HO DECISO COSÌ.

domandine:

1) piaciuto il capitolo
2) ci sono errori?
3) come state?
4) la scuola è iniziata, chi è già stufo? (Io, troppo. Ma almeno ho una classe molto bella, siamo troppo casinisti haha dei piccoli ribelli).
5) ho sonno e ho fame, voi?
6) non voglio finire il libro, addio
7) vi voglio tanto bene
8) non c'è sette senza otto.

PER CAPITOLO 37, L'ULTIMO: 40 stelline e 120 commenti.

Ve amo,

Baci, lety❤

P.s. Amatemi per il fatto che ho già postato, fregandomi delle stelline