capitolo 28

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Ultima curva. Stretta, terrificante e altrettanto rischiosa. L'adrenalina che circolava nel mio sangue mi fece sorridere di una situazione tanto pericolosa, quasi da sembrare un'assassina psicopatica intenta a pianificare il prossimo piano per annientare un'altra vita innocente. Un sorriso quasi satanico, ecco.

Decelerai all'inizio della curva, facendo passare in vantaggio un tipo che veniva dalla seconda posizione. L'imbecille però, fece fatica a tenere la macchina in una curva tanto stretta e ruzzolò giù dal pendio della strada in salita che stavamo percorrendo.

Superai agilmente la curva, ingranando la quarta marcia e dando più gas per avere maggior vantaggio.

Era un tira e molla come al solito. La prima contro il secondo. Io deceleravo per un tratto un po' rischioso, mentre lui accelerava, dovendosi trovare dopo pochissimo a frenare per non andare fuori pista, facendomi passare in vantaggio.

Ultimo tratto dritto. Eravamo l'uno ai fianchi dell'altra. In ballo c'era la possibilità di trovare gli assassini di mio padre e di mia sorella, riuscendo ad avere un nome sempre più noto.

Fanculo, volevo vincere.

Ingranai la quinta, accelerando velocemente e riuscendo ad avere un netto miglioramento sui tempi.

50 metri

40 metri

30 metri

E l'altra auto si avvicinò velocemente facendomi dubitare della vincita

20 metri

Un sasso spaccò il vetro e mi colpì lo stomaco. Mi sentivo male, stavo per svenire. Volevo aprire la portiera e buttarmi. Lasciarmi cadere. Avrebbe fatto sicuramente meno male. Che succede?

10 metri

L'acceleratore toccò il fondo. Non potevo più dare gas ed io a momenti avrei perso i sensi, me lo sentivo.

5 metri.

- aiuto- sussurrai.

Traguardo.

Avevo vinto per meno di tre centesimi di secondo.

La folla iniziò ad esultare, mentre io scesi dall'auto camminando a testa china, strattonando tutti finché non mi fermai. Mi aggrappai alla prima persona che avevo sotto mano, ma questa non fece niente per aiutarmi.

Le gambe e le braccia persero forza, mentre la gente si spostava facendo passare Justin con i lupetti. Questi ultimi iniziarono ad ululare capendo che non era tutto andato a buon fine. Justin mi guardò attentamente, per poi correre velocemente verso di me riuscendo a prendermi al volo prima di farmi sbattere il corpo contro il suolo.

Sentii solo un suo

- Ally, resta sveglia-

E poi buio.



*spazio autrice*

scusate il ritardo del capitolo, solo che non avevo idee. 

so che non è molto "okay", ma volevo pubblicare e non sapendo che scrivere mi sono detta "okay, perché non facciamo del male ad Ally?". così eccomi con il cortissimo capitolo 28 (ed anche per questo mi scuso).

spero vi sia piaciuto il capitolo

domande:

1) secondo voi, che succederà nel capitolo 29?

2) secondo voi è stato accidentale o voluto l'incidente di Ally?


per capitolo 29: 25 COMMENTI e 35 STELLINE



baci, lety♥

la ragazza ribelle|| Letizia VenturiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora