STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]

2.Harry

Sono le due di notte. Non riesco a dormire. Come al solito.

Mi ostino a pensare ad un modo per dimostrarle che la amo. Che la amo sul serio.

Entro su WhatsApp e controllo il suo ultimo accesso. 22:56.
Mi sento uno stalker del cazzo ma è l'unico modo per sapere se sta bene.
Ieri ha messo una foto con Eleonor su Instagram. Sorrideva tenendosi la pancia. Dall'ultimo controllo è davvero cresciuta.

La scritta online appare sotto al suo nome e un groppo mi si presenta alla gola. La scritta online si trasforma in sta scrivendo...
Sono due mesi che aspetto che mi scriva. Il nostro ultimo messaggio risale al viaggio in Italia.

-Posso chiamarti?
Certo che può chiamarmi
-Si, tutto bene?
Non so cosa stia succedendo, so solo che i miei occhi sono già pieni di lacrime. Sono una fottuta femminuccia.

Il telefono squilla e appare la sua foto. Rispondo
"Che succede stellina?" parlo sotto voce.
"Harry..." piange, la sua voce trema, sento il microfono del cellulare ticchettare picchiando sui suoi orecchini e immagino stia tremando. Non ha detto niente nonostante io la abbia chiamata stellina... che cavolo sta succedendo?
"Ehi sono qui io, che succede?" continuo a bisbigliare cercando di calmarla
"Mio padre..."

Oh cazzo...

"Arrivo subito stellina" riattacco, mi vesto e esco di casa. Corro a casa sua. Non c'è tempo per prendere la macchina.
In 10 minuti sono lì, la luce della cucina è accesa. E vedo Maddie alla finestra.

Non appena mi vede corre ad aprirmi e mi abbraccia. Lo fa solo perché è in un momento di debolezza, ma mi godrò ogni istante del suo affetto. So che ne ha bisogno e io sarò qui per lei.

"È morto, Harry" singhiozza tra le mie braccia
Il suo pianto si fa contagioso e non riesco a trattenermi. So che pronunciare quelle parole fa male.
"Entriamo in casa" le sussurro guidandola verso il salotto.

Sento dal piano di sopra Robin che piange. È un pianto così disperato che lo sento colpirmi il cuore.

Maddie piange al mio petto stringendo forte la mia felpa mentre ci sediamo sul divano. Il dottore arriva e sale velocemente le scale.

Sentiamo la porta della camera chiudersi mentre il medico effettua la visita. Continuo a lasciarle baci sulla testa, sopra ai capelli e a dirle che va tutto bene. Ad ogni suo singhiozzo la tengo più vicina fino a che non me la ritrovo in braccio, debole e fragile. A momenti ho paura di romperla se la stringo troppo.

"Mi dispiace signora Tailors" dice il dottore mentre lo sentiamo scendere le scale. La ragazza tra le mie braccia guarda il dottore uscire di casa prima che i suoi occhi si riempiano nuovamente di lacrime. Poi guarda me.

"Io non ti perdonerò mai per quello che hai fatto" mormora singhiozzando e facendomi accapponare la pelle "ti odio perché sei l'unica persona di cui ho bisogno in questo momento" continua tra le lacrime "e ti odio perché mi hai rovinato la vita"
Le sue parole sono come mille pugnalate nel cuore. Vorrei che queste pugnalate mi uccidessero ma devo sopportare il dolore e considerarmi immortale.

"Anche io odio me stesso" le dico "per tutti i motivi che hai elencato e anche per quelli che stai solo pensando"
Non risponde, continua a piangere mentre la stringo a me. Non oppone resistenza, ma le parole che ha detto poco fa mi fanno capire che tra le mie braccia non c'è la mia Maddie, ma solo una ragazza che mi odia.

L'altro mese, quando è nata Evangeline, suo padre mi ha sussurrato all'orecchio di proteggerla sempre, di prendere il suo posto e amarla come nessuno potrà mai fare e mi sento un tale schifo per quello che ho fatto.

"Maddie" la chiamo. Lei mugola in attesa che io continui
"Devo restarti accanto" sussurro, vorrei dirle quello che mi ha detto suo padre ma non credo che sia questo il momento.

"Dovevi..." mormora sgattaiolando via dalle mie braccia e rintanandosi in camera sua al piano di sopra.
Salgo le scale e mi trovo davanti Robin con gli occhi rossi dal pianto e le mani tremanti.
Appena mi vede mi abbraccia sussurrandomi "Prenditi cura di lei"

Complimenti Harry. Hai conquistato la loro fiducia e hai perso quella della ragazza che ami... ma che ti passava per la testa?

***

Maddie ha un tubino nero, grandi occhiali da sole scuri e un cappello a tesa ampia per pararsi dal sole. Accanto a lei c'è Tom, anche lui vestito di nero, con in braccio la piccola Ev.
La madre di Maddie è accanto alla cassa del marito piena di fiori e la fissa come se riuscisse a vedere gli occhi dell'amore della sua vita.

Louis e i ragazzi sono difronte a noi. Robin ha insistito affinché stessi accanto a loro, dice che sono parte della famiglia. Vorrei.

La cassa viene sollevata e posizionata sopra la buca dove viene lentamente calata. Tutti fissano la cassa imperterriti con le lacrime agli occhi. Sento la mano di Maddie che cerca la mia e non appena la afferro la stringo forte prima di cingerle in fianchi e abbracciarla da dietro. Non mi respinge e sono felice che accetti il mio aiuto in questo momento.

"Sta tranquilla" le sussurro toccandole la guancia madida di lacrime.

Tutti i membri della famiglia buttano una manciata di terra nella buca. Resto ad aspettare che Maddie torni tra le mie braccia ma non lo fa, va da Niall e lo abbraccia iniziando a piangere.

Riprometto a me stesso che le starò accanto.

***

"Maddie vuoi venire con noi?" domanda Eleonor "andiamo a prendere un gelato" la invita

"No... ho bisogno di dormire un po'" sorride "grazie di essere venuti"
Saluta tutti e va verso la macchina. Saluta tutti tranne me.

"Vuoi un passaggio?" le domando raggiungendola
"No... vado a piedi" dice alzandosi gli occhiali da sole e rivelando le occhiaie. Si pulisce gli occhi dal trucco colato e ritira giù gli occhiali.

"Harry... vediamoci solo per le visite al bambino." dice "Sto già male per mio padre, non posso sopportare di star male ogni volta che ti vedo" continua "so che ti ho chiamato io, ma era un momento di debolezza e..."

"Io ci sarò sempre per te" le dico

"È troppo tardi, Harry" singhiozza "mi dispiace" dice mentre la voce le si assottiglia. Cerca di andarsene ma la riprendo e la attiro a me.

"Ho bisogno di te" piango stringendola e baciandola tra i capelli "non sono niente senza te, ti prego" sono patetico ma non riesco più a sopportare questa situazione

"Harry... vorrei tanto che non fosse successo nulla..." piange allontanandosi da me definitivamente.

Ginger🌹