Nessuna storia d'amore può finire così, altrimenti non si chiamerebbe storia d'amore.
Perchè l'amore trova sempre una via d'uscita. C'è sempre un modo per riuscire ad amare.
La felicità non è qualcosa che bisogna aspettare, ma qualcosa che bisogna creare, e se non si è felici ma si vuol esserlo, bisogna trovare in ogni modo la via per la felicità.
Non sarà una sfilata, un servizio fotografico, un tacco 12 o un paio di ali che renderanno la vita qualcosa di meraviglioso.
Sono le sensazioni, le emozioni, gli stati d'animo positivi ad essere capaci di farti dire <<tra vent'anni ripenserò a questo momento e sarò felice di averlo vissuto a pieno>>.
Perchè solo vivendo a pieno le cose felici, si crea quella sensazione che non ci fa mai pentire di nulla.<<okay, ho fatto una cazzata, ma ero felice, l'ho vissuta, non la rifarò ma mi ha insegnato molto>>
Per questo non andrò a quel provino.
Voglio delle sensazioni positive e forti.Posso averle sia con le sfilate, che con l'amore della mia vita.
Ma se devo scegliere quelle che mi faranno soltanto provare felicità, scelgo le seconde.Rimpiangerò di non aver toccato quel palco? Forse.
Ma non rimpiangerò mai di aver scelto il mio cuore.Scendo dall'aereo. Sono stanca morta.
Non ho chiuso occhio perché improvvisamente, quella che sembrava una bella fine per me ed Harry, mi è sembrata una via per un nuovo inizio.
Un inizio vero, migliore. Definitivo.Io e Gemma incontreremo lo staff del fashion show sotto la Tour Eiffel, prima di iniziare vogliono avere delle foto di me e ci hanno chiesto di vedersi li.
Il freddo pungente di Parigi colpisce le mie gambe coperte da dei leggings neri.
Sono struccata e vestita molto scialba poiché sarà lo staff a pensare a tutto una volta arrivati nella piazza."Stai bene?" sorride Gemma
Annuisco e cerco di realizzare dove sono, sono a Parigi, il posto che ho sempre sognato di vedere, ma non riesco a rendermene conto.L'unica cosa che voglio fare è dire a tutti che torno a Los Angeles e soprattutto, dire ad Harry che non ho intenzione di lasciarlo per niente al mondo, che la cosa del prendere vie separate è una cazzata assoluta e che lui, è il sacrificio che non dovrò mai fare.
Delle bodyguard ci affiancano mentre prendiamo i bagagli e ci accompagnano al taxi che ci porterà a destinazione.
"Ti dispiace se chiudo gli occhi due secondi?" domando a Gemma appena entriamo nell'abitacolo
"Tranquilla, non hai chiuso occhio in aereo" mi rassicura "ti chiamo quando arriviamo"
Mi appoggio allo schienale e cerco di rilassarmi.
Ignoro il malessere dovuto alla stanchezza e alle brutte scelte fatte.Mi domando dove sarà adesso Harry, se starà studiando, se pensa a me.
Mi domando anche se sarà d'accordo nella mia decisione.Io ho deciso di lasciare tutto per tornare con lui, ma lui cambierà idea come ho fatto io?
Devo star pronta ad un no...Finalmente i pensieri si fanno più leggeri e il brusio che mi circonda si affievolisce. Mi addormento.
*Voglio fare tutto. Voglio che ci fidanziamo ufficialmente, voglio sposarti, fare la luna di miele, vederti in paranoia durante il trasloco nella nostra casa e finalmente vederti mentre aspetti il mio piccolo batuffolo*
Mi sveglio pensando a queste parole. Harry me le ha dette quando siamo stati in Inghilterra.
Sarà la dormita, saranno gli strani pensieri, non riesco nemmeno a ricordare che sono a Parigi e quando scendo dalla macchina per poco non cado, per fortuna ho le vans e non dei tacchi, altrimenti avrei visitato l'ospedale di Parigi.
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STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]
FanfictionCONTINUO STARLET2. Wish List "Ho paura poiché è notte, che sia un sogno soltanto troppo seducente e dolce per avere sostanza"