STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]

28. Maddie

"Sicura che ci stia portando nella direzione giusta?" domanda Harry preoccupato guardando fuori dal finestrino. Le piante si fanno sempre più fitte e la vista del mare inizia a sparire.

"Sì, anche il cellulare mi porta qua... provo a domandare" dico. Prendo il dizionario e provo a chiede informazioni al guidatore. "Lo siento..." inizio indecisa "nos llevas a la playa de Tejita?"

Il guidatore sorride. Forse perchè ho sbagliato qualcosa nella pronuncia? Questi spagnoli mi fanno dannare!

"No te preocupes, se pierden unos minutos" mi informa, pochi minuti e saremo a destinazione. Torno seduta composta accanto ad Harry che nel frattempo se la ride prendendomi in giro.

"L-lo siento" mi imita ridendo e scuotendo la testa

"La prossima volta parli tu, sapientino!" dico offesa incrociando le braccia al petto e impostando la mia faccia in modalità Rabbia. La mano di Harry cerca di dividere le mie braccia ma le tengo ben strette al torace. Prova a farmi ridere ma niente da fare.

Infine mi avvolge in un grosso abbraccio e mi bacia la fronte, ancora ridendo sussurra "Te quiero mucho, estrella"

***

La spiaggia è bellissima. Il mare è davvero da non perdere, Catheline aveva ragione.

Mentre io sistemo le nostre cose sotto l'ombrellone Harry sta al telefono con sua madre, l'ha chiamata non appena siamo scesi dal taxi dato che fino a quel momento non si erano ancora realmente sentiti.

Mi guardo in giro, ci siamo solo noi, un'altra coppia ed una famiglia con due bambini.
Sono giovani ed i figli non hanno più di 5 anni.

"Amore l'acqua è spettacolare" Harry mi prende per i fianchi e mi bacia dolcemente.

Mi tolgo il copricostume e mi godo il tepore del sole che mi scalda la pelle.
Proprio mentre mi siedo sul mio sdraio per prendere il sole sento la voce di Harry. Mi volto e noto che non parla con me, ma con il bambino accanto a noi.

"E tu come ti chiami?" domanda
"Noah" risponde il bambino

"Noah!" la madre accorre a richiamare il bambino che non ne vuole sapere di smettere di parlare con Harry
"Scusate... è un po', estroverso" sorride quando arriva al nostro ombrellone

"Nessun problema, non è un difetto" la rassicura Harry
"Siete arrivati oggi?" domanda la donna

"L'altro ieri" rispondo io alzandomi e mettendomi accanto ad Harry che mi abbraccia le spalle con un braccio.

"Siete in luna di miele?"
"Nonono.... cioè no" tutto questo nervosismo, Maddie!!?

"No, piccola vacanza" dice Harry stringendomi
"Oh bene, noi veniamo qui da 3 anni, è splendido" ci informa "ora tolgo il disturbo" dice prendendo la mano del piccolo Noah

"Comunque io sono Anastasia, là ci sono mio marito e mia figlia, Gabriel e Juliet"

Juliet! Non . Far . Affiorare . I . Ricordi .

"Magnifico nome" diciamo in coro io ed Harry prima di guardarci in maniera complice

"È stato un piacere, scusate per Noah" ci saluta mentre il bambino fa la linguaccia ad Harry

Mi siedo sullo sdraio seguita da Harry.

"Pensierosa?" mi domanda massaggiandomi la coscia
"Era da molto che non ci pensavo... al bambino"