STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]

19. Maddie

Non riesco a smettere di pensare alla chiamata di poco fa, sono al settimo cielo. Quei due stanno così bene insieme e sono così felice che alla fine abbiano deciso di mostrare a tutti quanto realmente si amano.

Quando Chanel è rimasta incinta non tutta la mia famiglia era felice poichè sembrava a tutti uno scandalo che i due avessero fatto sesso prima del matrimonio. In particolare gli zii italiani erano rimasti sconvolti dalla notizia. I nonni, giunti alla loro età, erano solo felici di poter vedere la famiglia crescere ed avevano abbandonato tutte le antiche tradizioni.

Ad interrompere i miei pensieri è il ticchettio della tastiera del Mac di Harry che dorme nella stanza che di solito spetta ad El. Vuole davvero fare le cose con calma e lo apprezzo... ma...

Odio essere quella carnale e che tenta l'approccio ma questa cosa del ricominciare sta andando davvero per le lunghe e sempre più spesso sento il bisogno di averlo molto, molto vicino. Dormire separati è più che una tortura per me e se c'è una cosa che non sopporto è la sua insicurezza.

Era lui quello sicuro di se che mi dava modo di esternare me stessa ed essere a mio agio con lui. Questa sua incertezza in tutto sta rendendo la nostra storia triste e pallosa. Sembriamo una coppietta di trentenni vergini che non sanno i buchi da usare. Senza offesa eh... ma siamo davvero tristi e statici.

Okay, per quanto odi questa cosa, inizierò io. Ho intenzione di provocarlo un po' e farlo tornare ad essere l'uragano Styles.

Sono le 1.42 di notte. Accendo la mia abat jour e inizio ad escogitare un piano quando vedo in un angolo del mio armadio la borsa rosa di Victoria's Secret. E' così invitante...

Non giudicatemi da questi discorsi... sto solo cercando di risollevare la mia relazione!

Mi tolgo il pigiama e mi metto la biancheria di pizzo per le grandi occasioni. Controllo che la luce della sua camera sia ancora accesa e continuo a prepararmi. Mi faccio una coda di cavallo e il mio spirito pudico interviene per ricordarmi chi sono. Sono Maddie, non Sasha Grey.

Con questa conclusione decido di non uscire dalla camera in biancheria intima ma di coprire un po' di roba. Prendo una delle maglie di Harry e me la infilo. Mi arriva a metà coscia: perfetto.

Un bel respiro e che lo spettacolo abbia inizio!

A passo felpato mi dirigo verso la sua stanza e apro la porta cigolante mostrandomi interamente a lui. Harry alza la testa dal suo portatile e mi fissa per qualche secondo. Si sistema i capelli con una mano e fa un mezzo sorriso notando la maglia che indosso, ma nulla di più. Niente commenti, niente niente.

Okay, è solo l'inizio...

Mi avvicino al letto e mi siedo tirandomi le gambe al petto nella parte non occupata da lui. A quel punto si volta e guardandomi negli occhi sospira "Che succede, stellina?"

Succede che sembri diventato casto e pio! Ti sei per caso fatto prete mentre non c'ero?

"Solo che non riesco a dormire" confesso falsamente facendo la faccia da cucciolo ferito.

"Beh, sei euforica per la grande notizia forse" sorride tornando alla sua relazione di diritto del lavoro.

La mia coscienza mi suggerisce di lasciarlo studiare ma i miei ormoni e il mio stomaco e le mie ovaie e i miei occhi, la mia bocca, le mie orecchie.... mi chiedono di saltargli addosso adesso.

Lo fisso senza contegno notando che indossa solo i boxer ed una t-shirt dei Pink Floyd. Mi mordo l'interno guancia mentre penso a quanto quelle due cose che indossa starebbero bene sul pavimento e mi rendo conto di essere veramente fuori di me. Okay, devo smetterla. Non so cosa mi sia saltato in mente.

Mi alzo di scatto e vado verso la porta mormorando un "buonanotte" sotto lo sguardo confuso di Harry

Mentre sto per uscire dalla stanza però succede un miracolo, un dono dal cielo, qualcuno mi ha ascoltata lassù!

"Stellina.." mi chiama Harry posando il suo Mac sulle lenzuola e mettendosi seduto

"Si?" domando anche troppo euforicamente facendo un passo verso di lui

"Se vai in cucina, mi prenderesti un bicchiere d'acqua? Ho la gola un po' secca" sorride.

SEI SERIO STYLES?  Ma non era lui quello che a Los Angeles aveva un gruppo di fan che lo seguivano? Perchè sul letto davanti a me c'è un vecchio in pensione??

Il mio sorriso ebete se ne va piano piano sotto lo sguardo gentile e premuroso di Harry e annuisco avviandomi lentamente verso la cucina.

Cosa ho sbagliato? Forse non gli piaccio più? Beh, ho perso qualche chilo ma solo perchè la dieta di qualche mese fa era veramente rigida e ce la sto mettendo tutta per ingrassare quei due o tre chili. Si sa, dimagrire comporta i suoi difetti. Ovviamente l'unico punto in cui sono dimagrita davvero sono state le tette che erano già sul punto di sparire da sole. Che sia quello il problema? Le mie tette?

Mentre scruto la credenza in cerca di un bicchiere il dubbio mi assale fortissimo e do una controllata alzandomi la maglia a guardandole. No, sono ancora lì, fiù!

Con un sospiro di sollievo prendo un bicchiere e continuo con le mie riflessioni.

Se avesse incontrato un'altra? Una con più tette magari... e se invece non fossi io il problema? Se avesse cambiato i suoi gusti?

Prendo il bicchiere ormai stracolmo d'acqua e mi volto per portarglielo ma mi imbatto in qualcosa proprio mentre mi giro. Sono quasi sicura che dietro il lavabo non ci sia un muro quindi..

"Ammettilo che un po' ci avevi creduto" dice Harry divertito con una voce talmente roca da farmi vibrare le viscere

"C-che?" domando confusa ..e al quanto eccitata..

"Credevi di venire in camera mia con quella maglia addosso e chissà quale meraviglia sotto e di passarla liscia?" dice chinandosi sul mio collo e iniziando a lasciare qualche leggero e caldo bacio

"Beh.. io speravo di no... ma" balbetto in quei millesimi di secondo prima che Harry mi sollevi poggiandomi sui suoi fianchi e portandomi al centro della stanza

"Da dove iniziamo?" domanda guardandosi in torno e mantenendomi tra le sue braccia

"Che vuoi dire?" domando

"Voglio dire che voglio prenderti su ogni superficie presente in questa casa, dobbiamo solo decidere da dove iniziare" dice facendo cambiare totalmente e radicalmente colore alle mie guance "Sono l'unico che riesce a farlo?" mi domanda serio riferendosi alle mie gote colorite

"Beh, sei l'unico che riesce bene" dico chinandomi sulla sua bocca che nel frattempo si è inarcata in un sorriso soddisfatto.

Mi appoggia sul bancone della cucina e frettolosamente mi sfila la maglia gettandola a terra. Osserva il completino che mi sono messa e avvampo di nuovo vedendo i suoi occhi diventare vogliosi e intrepidi.

"Dimmi che sono il primo a vederti così, ti prego" dice in una supplica avventandosi sul mio collo per poi scendere lentamente

"L'unico" dico in un gemito mentre baciandomi si sfila la maglia a sua volta.

"Sei troppo bella." conclude prima di iniziare la nostra notte da Dio.

Ginger

Non fatevi incantare dalla velocità con cui pubblico in questi giorni... durerà poco ma ce la sto mettendo tutta ahahahah
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