La serata sushi è quasi conclusa. Siamo tutti a tavola, a casa di Gemma ed Harry, e stiamo cercando di capire chi mangerà l'ultimo pezzo di salmone. Nessuno per ora si azzarda a prenderlo. Siamo tutti troppo pieni.
Si, anche Niall lo è."Quindi che si fa?" domanda Gemma stufa del silenzio calato da pochi minuti
"Obbligo o verità?" propone Louis "è un sacco di tempo che non ci gioco e scommetto che verrebbero fuori cose parecchio interessanti" dice Louis ammiccando ad Harry
"Ti ho già detto che non ne voglio parlare" sbuffa lui in risposta "fatti gli affari tuoi"
"Uuuuh, qualcuno qui nasconde qualcosa!" lo stuzzica Liam mentre avvolge un braccio attorno alle spalle di Eleonor adagiandosi sulla sua sedia.
A questo punto, a denti stretti, Harry si alza da tavola e si dirige verso il corridoio che porta alla sua camera. Tutti gli sguardi si convogliano allora su di me.
"Che ha?" domanda Niall allungando un braccio e prendendo finalmente quel pezzo di sushi solitario.
"E io che ne so..." mormoro
"Perché sei tornata presto da lavoro?" domanda El affinando lo sguardo
"Non c'era molto da fare" rispondo
"E ieri sera non dovevi uscire con quel Jackson?" continua lei innervosendomi
"Si, l'ho fatto" rispondo secca. Improvvisamente la voglia di seguire Harry e scansare questo interrogatorio mi assale
"Come è andata?" interviene Val
"Bene, ci siamo quasi baciati" rispondo fissando il mio piatto vuoto e mordendomi l'interno guancia prima di sorridere imbarazzata.
Il silenzio regna di nuovo sovrano e la cosa mi fa abbastanza ridere poiché immagino cosa tutti possano pensare.
Gemma penserà che non ho chiarito a proposito della discussione.
Niall che l'ho fatto solo perché voglio dimostrare qualcosa a me stessa, ovvero che posso vivere senza Harry.
Louis penserà solo ad Harry che nel frattempo è in camera sua a torturarsi per questo.
Liam ed El penseranno al mio stato d'animo e cercheranno di comprendermi come al solito.
Val... Val sta cercando le parole giuste per dirmi che non approva assolutamente.Per evitare lo sfogo di tutti questi pensieri su di me mi alzo da tavola "vado da Harry" dico congedandomi. Questa affermazione, più delle precedenti, li stupisce. Tant'è che sento le sedie stridere sul pavimento mentre tutti si voltano.
Passo 5 minuti davanti alla porta di Harry. Non sono poi così pronta ad entrarci.
Penso a quello che ci diremo ed arrivo alla conclusione che abbiamo bisogno di parlare sul serio e... devo dirgli come mi sento. Solo così forse riuscirò finalmente a liberarmi di lui.
Busso alla porta."Non esco, non rompetemi le palle" risponde scorbutico
"Sono io..." dico piano, come se fossi in realtà incerta su se entrare o no.Sentendo la mia voce però si precipita sulla porta e apre in men che non si dica.
"Entra" dice serio. Non mi aspettavo questo atteggiamento se devo essere sincera. È agitato, teso e... irritato.Entro nella stanza che mi rimane piuttosto familiare. senza distrarmi troppo però decido di andare al punto e mentre mi volto verso di lui dico "non resisto più in questa situazione"
Lui aggrotta le sopracciglia e mi guarda confuso "Di quale situazione parli?"
"Beh... di me che non riesco a vivere per colpa tua" dico non dando troppo peso alle parole.
"Per colpa mia?" ride come se avessi appena detto una stupidaggine enorme "vorresti dirmi che non riesci a vivere?"
"Che c'è da ridere?" dico un po' ferita dal suo comportamento. Non mi aspettavo che mi capisse al cento per cento ma..
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STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]
FanficCONTINUO STARLET2. Wish List "Ho paura poiché è notte, che sia un sogno soltanto troppo seducente e dolce per avere sostanza"