STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]

5. Maddie

"Buongiorno El, io vado a lavoro" dico aprendo la sua finestra per far entrare la luce "ti ho lasciato un cornetto nel forno, ci vediamo a pranzo, oggi finisco prima"

El mugola rigirandosi nel letto, il suo telefono è tra le lenzuola, segno che ha passato la notte a rileggere le chat con Liam. Un classico.

***

"Signorina Tailors, le é giunta la notizia?" mi domanda Jeremy, il receptionist. Mi da del lei solo per scherzare dato che da un anno a questa parte è l'unico amico che mi sono fatta.

"No signor Bird, mi dica questa notizia" sorrido appoggiandomi al suo bancone.

"Stia pronta e si prepari: dalla prossima settimana l'ufficio sarà cosparso da principianti in stage e lei, signorina Tailors, non sarà più la più giovane e imbranata" mi prende in giro "dice che arrivino da tutta America" conclude

"Stagisti? Bene, mi piace l'idea di nuovi giovani avvocati" dico con finto sguardo ammiccante

"Uuh! Madeleine Tailors si rimette in pista per gli avvocati..." sogghigna dandomi il lavoro di oggi racchiuso in una cartella con su scritto il mio nome. "È una giornata piatta" dice "prenditela comoda, niente casi esilaranti" commenta con una smorfia facendomi ridere.

Mi dirigo verso la mia scrivania, oggi lavoro per l'avvocato White. Quasi ogni giorno mi cambiano postazione, mi sfruttano come jolly dato che sono una semplice stagista.

Accendo il mio computer e inizio a vedere cosa devo fare. Solo qualche mail da spedire e alcune da tradurre.

***

"Che fai stasera?" mi chiede Jeremy mentre usciamo

"La mia amica El è venuta con qua da Los Angeles, credo che starò con lei" dico "Sai, dilemmi d'amore" dico mimando le virgolette in aria

"Capisco, un'altra delle tue serate mi manca Harry e blah blah bleah..." conclude beccandosi un occhiataccia

"Andremo al cinema credo, non voglio che stiamo a piangere sui nostri ragazzi che ci hanno spezzato il cuore, non più.."

"Non più? Sicura?" domanda dubbioso "ti conosco da quasi un anno e, scusa se te lo dico Maddie, ma sei ancora cotta di lui nonostante ti abbia fatto la cosa peggiore che possa esistere. Sei un caso a parte." afferma... si ha ragione, sono strana.

"Non sono cotta, solo che non posso negare di essere stata innamorata, molto innamorata. Lo sono stata e lo sono, non starei ancora male se non lo fossi... e sento che lui ama me." dico

"Ma non ti metteresti con lui" aggiunge Jeremy

"Se lo vedessi adesso gli tirerei un pugno" ... perché non aveva il diritto di ferirmi di nuovo.

"Lo picchierei insieme a te, non si trattano così i fiorellini come te" sorride.

"Vuoi un passaggio Jay?" gli chiedo ammiccando alla mia macchina
Dopo essersi fatto pregare un po' sale in macchina. Voglio che El lo conosca quindi lo invito a pranzo con noi.

***

"Maddie!" El mi salta al collo non appena entro in casa. Dietro di lei vedo dei fiori appoggiati sul tavolo.

"È passato il fioraio?" domanda Jeremy vedendo quel mazzo di girasoli.

"El, lui è Jeremy, lavora con me" lo presento frettolosamente avvicinandomi ai fiori.