STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]

46. Maddie

Dopo aver ballato come pazzi a ritmo di This Love l'atmosfera si fa più calma con She Will Be Loved e Sunday Morning, mille emozioni e pensare che siamo solo al primo album.

Siamo tutti vicini. I ragazzi stanno in dietro di noi essendo più alti. Niall ha alzato Gemma durante l'ultima canzone per potergli mostrare Adam Levine in tutto il suo splendore e Harry li ha guardati in cagnesco quando, dopo averla messa giù le ha lasciato un bacio sulla guancia.

"Kiwi!" esulta Harry dietro Val.
Tre persone ci dividono e mi ritrovo a guardarlo ogni tre secondi mentre guarda serio la performance ed esulta urlando i titoli dei pezzi che adora.

Speravo che avrei potuto finalmente distrarmi... ma lui è così lontano. Non mi distraggo senza la mia distrazione.

Tra tutte le voci che ho intorno sento la sua che canta intonatissimo ogni canzone.

Quando Adam Levine fa un salto temporale dal 2007 al 2012 finalmente mi distraggo un po' con Daylight e Love Somebody.

"Ha saltato un intero album!" urla Val attenta quanto me
"Credo che non sia in ordine cronologico!" risponde Liam urlando quanto lei

"Mancano molte canzoni, le farà più tardi!" Niall si aggiunge alla discussione

"This is Moves Like Jagger!" annuncia la band mentre la base inizia a farci muovere i piedi a tempo e a farci ondeggiare.

"Take me by the tongue and I'll know you
Kiss me 'till you're drunk and I'll show you all the moves like Jagger
I've got the moves like Jagger
I've got the moves like Jagger"

Cantiamo insieme al cantante ogni singola parola ricordando i tempi del liceo quando la canzone suonava ad ogni ora su ogni stazione.

Finalmente torniamo al 2007 ed ecco Won't go home without you e... Goodnight Goodnight, una delle mie preferite.

Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dalla voce del cantante, mi sembra di avere le mie cuffiette, quelle che mi aiutano quando nessuno ci riesce.

Due braccia mi stringono da dietro e le riconosco subito. Finalmente, al momento migliore, lui è qui con me e canta soavemente nelle mie orecchie le note:

"I'm sorry
I did not mean to hurt my little girl
It's beyond me
I cannot carry the weight of the heavy world..."

Mi volto e lo bacio. Non lo prendo di sorpresa, sapeva che lo avrei fatto, perché anche lui voleva farlo.
Bacio il mio ragazzo sulle note dei Maroon 5, la canzone con cui tutto sembra sempre migliore. Le scuse migliori del mondo dal miglior ragazzo del mondo.

"Hope that things work out all right" cita la canzone prima di lasciarmi altri dolci baci sulle labbra tenendomi ben salda tra le sue calde braccia.

***

"È stato spettacolare!" esulta Tom cedendo a Chanel il suo giaccone.
"Gia, peccato per questo freddo... sono gelata" commenta la bionda battendo i denti e godendosi il caldo offertogli da Tom che pare fin troppo euforico.

"Spettacolare" dice il ragazzo dietro di me, mi volto e mi guarda sorridendo con i suoi occhi verdi nei miei.

"È mezzanotte, che ne dite di andare in discoteca? Il vostro PR personale" dice Lou indicando se stesso "ha ancora qualche contatto con certa gente di The Rooftop... che ne dite?"

Mi ci vuole proprio un po' di tempo con loro. Accetto senza pensarci troppo su trovando il consenso di tutti tranne che di Tom e Chanel che tornano dalla loro piccola Ev.

"Andiamo a cambiarci però" suggerisce Harry, in effetti il locale suggerito da Lou è uno dei migliori in città ed è un posto piuttosto elegante. Non possiamo andare in tenuta da concerto dei Maroon 5

"Okay, a mezzanotte e mezza da me, non tardate!" infiliamo tutti in macchina e andiamo a cambiarci per la serata.
La notte è giovane!!

***

E nonostante abbia un semplice maglione bianco con dei jeans neri e degli stivaletti, per me è il più bello della stanza.

"I pregi dell'essere modella dopotutto ci sono" dice commentando il fisico che ho messo su. Sono sempre stata magra ma non avevo mai modellato le poche forme che avevo e non le avevo mai valorizzate. La tuta rosa pallido aderente che indosso mette in mostra tutto quello che può senza essere volgare.

In piedi ho messo delle adidas sui toni del bianco e del grigio, fino a che non sfilo niente tacchi.

"Dormi da me stanotte?" il suo fiato caldo si accosta al mio orecchio e Dio, certo che vengo da te stanotte.

La notte è fredda e senza nuvole, ci armiamo di coperte e ci appostiamo sul tetto a vedere il cielo stellato tutti insieme.

"Non smetterò mai di amare questi commenti" Lou sorride guardandoci tutti mentre se ne sta sdraiato sul divanetto con me ed Harry.

"Gia, sono rari ma sono stupendi" aggiunge Val "manca solo El"

"Torna la prossima settimana" puntualizza Liam

"Avrete Maddie per un mesetto prima che vada a Parigi" la mano di Harry stringe la mia sentendo quelle parole e lo guardo mentre continua a guardare il cielo senza muovere ciglio

"I sogni si realizzano a quanto pare eh" sorride Val "Victoria's Secret non è Primark"

"Gia, poi potremo vederti in biancheria sexy ogni volta che vorremo" scherza Gemma "se Harold non brucia ogni foto, ovvio" lui scuote la testa continuando a guardare il cielo ed io mi allungo a baciargli la guancia.

"Farà il bravo" assicuro guardando la cosa più bella che esista al mondo, l'unica cosa che vedo. Harry.

"Dopo ne parliamo..." sussurro al suo orecchio prima di rintanarmi tra le sue braccia.

***

"Non è Parigi il problema principale!" alza la voce

"E qual è? La biancheria intima? I servizi fotografici? Le sfilate? Sono grande e vaccinata Harry!"

"Non sono quelli i problemi.." continua abbassando il tono "... è che staremo lontani, per chissà quanto"

"Lo so..."

"Magari ti troverai bene la, resterai a vivere a Parigi mentre io me ne starò qua a tirare avanti il vecchio studio di mio padre a Los Angeles... non può andare"

"Lo so..."

"Poi tu puoi innamorarti di qualcun altro"
"Tu di qualcun'altra"

"Stare lontani è così" conclude smettendo di andare su e giù per la camera da letto e sedendosi accanto a me sul materasso

Un'idea folle mi balena per la testa...
"Io non ho ancora accettato..." mormoro

Lentamente si volta per guardarmi e mi rendo conto di aver fatto un passo falso. Non voglio ne illuderlo ne ferirlo, è vero che non sono certa di voler rischiare sul nostro amore andandomene per chissà quanto, ma è anche vero che quel lavoro mi serve, l'ho sempre sognato.

"Quindi potresti ripensarci..." domanda cauto

"Potrei pensarci su, ma il motivo per restare deve essere parecchio valido" l'unico motivo, oltre alla mia famiglia, sarebbe lui.

"Posso tentare?"
"Puoi provarci, ma sta pronto a tutto"
"Pendo dalle tue labbra" sussurra prima di baciarmi e dare il via ad una notte di coccole tra le lenzuola.

Ginger💕