Aspetto Maddie da 10 minuti ormai, dobbiamo andare alla visita dalla ginecologa.
Mi ha detto che andava in bagno ma non è ancora tornata, di solito non ci mette così tanto. Forse sta vomitando... in effetti ultimamente le capita spesso.
"Harry" la mamma di Maddie mi risveglia dai pensieri bussando al mio finestrino "Entra per favore.."
La seguo in casa. Saliamo le scale fino ad arrivare alla porta del bagno. Robin scende di nuovo le scale lasciandomi li, apro la porta.
Maddie sta piangendo a terra. Accanto a lei vedo le sue mutande piene di sangue. Cazzo.
"Harry" piange. Corro da lei e mi inginocchio alzandole il volto. Le mie ginocchia si inzuppano di sangue mentre la abbraccio e la stringo a me "va tutto bene" sussurro... ma non so cosa stia succedendo
"Perché va tutto a rotoli?" piange sulla mia spalla
"Andrà tutto bene, tutto si risolverà" la rassicuro mentre sia accarezza la pancia e piange a dirotto."Ho chiamato l'ambulanza" Robin appare sulla porta, mi scosto per farle posto. Lei prende qualche asciugamano e lo butta a terra intorno a Maddie che non riesce ad alzarsi per il dolore. Le sussurra qualche parola dolce e le dice che deve stare tranquilla, poi mi prende da parte non appena i dottori arrivano in aiuto a Maddie.
"Harry... hai capito cosa è successo?" mi sento tremendamente stupido, non so davvero cosa possa significare quello che ho appena visto.
"È un aborto spontaneo..." mormora
La testa mi si fa così pensante è fredda che le gambe mi cedono e mi ritrovo seduto a terra con il capo tra le mani e le lacrime agli occhi.
"Può succedere, può dipendere da diversi fattori... più avanti però potete riprovare, potete avere un sacco di altre chance" cerca di rassicurarmi. Non avremo altre chance. Quel bambino era l'unica cosa che ci legava. L'unica cosa che mi faceva pensare che la vita poteva essere bella. Sentivo che quel bambino mi avrebbe amato, che io lo avrei amato sopra a qualsiasi altra cosa.
"Lei è il padre?" domanda il dottore in piedi davanti a me
"Si..." mi alzo"Mi dispiace, purtroppo la signorina ha perso il bambino. Probabilmente il suo utero non era pronto ad accogliere il feto. Sicuramente faremo presto dei controlli e scopriremo le cause di questo aborto spontaneo." mi comunica mentre vedo Maddie uscire dal bagno aiutata da sua madre
"La portate in ospedale?"
"No, non necessita di alcun raschiamento, è pulita. Non si preoccupi, come ho già detto alla ragazza, potete riprovare più avanti, lasciamo che passi almeno un mese, per essere sicuri che non ci siano resti della gravidanza precedente"
Il dottore mi stringe la mano e scendiamo. Maddie è in cucina con sua madre che beve un bicchiere d'acqua."Ragazzi, devo andare a prendere delle cose con Mattew al supermercato, torno per pranzo, se vuoi restare con noi" si rivolge a me "sei il benvenuto"
"Grazie signora Tailors" la ringrazio prima che esca di casa
La porta d'entrata si chiude e rimaniamo soli nel silenzio. Questo viene rotto da un singhiozzo.
"Era l'unica cosa che mi premeva" piange "l'unica cosa che finalmente volevo davvero, che desideravo con tutta me stessa" si massaggia la pancia. La maglietta e i pantaloni sono macchiati di sangue.
"Andiamo a cambiarci" dico porgendole la mano. Anche i miei pantaloni sono insanguinati.
Lei prende la mia mano e cammina piano per il dolore per le scale fino a che, a metà della scala, la prendo in braccio e la porto su. "Grazie" mi sussurra
"Non dirlo" rispondo. È troppo buona, è più forte di lei...
Mi porge un paio di jeans di Tom, poi si mette a cercare qualcosa per lei.
Prende infine il pigiama, non ha voglia di vestirsi.Mentre la guardo vestirsi accanto a me ricordo le mattine in cui mi sono svegliato accanto al profumo dei suoi capelli, i pomeriggi trascorsi mano nella mano e l'odore del suo corpo sdraiato su di me durante le notti più scure. Le lacrime sgorgano come un fiume dai miei occhi e non appena lei se ne accorge distoglie lo sguardo dal mio.
Mi asciugo le lacrime, devo essere forte per lei.
"Mi dispiace tanto" dico alzandomi e andando ad abbracciarla. Lei si lascia stringere. Come al solito mi godo il suo affetto.
"Perché?" mi domanda poi
"Perché cosa?" ribatto
"Cosa ti dispiace di più? L'aver perso il bambino o l'aver perso me?" specificaE in tutta sincerità, questa è la domanda più difficile che mi sono mai trovato ad affrontare.
Perdere il bambino mi ha portato a perdere lei. Ma lei era nonostante tutto già persa in parte perché sono un coglione."Mi dispiace perdere la mia famiglia" dico senza pensare infine. Le parole mi escono dalla bocca senza passare dal cervello come se la bocca si fosse sentita in dovere di dirle.
Maddie mi guarda finalmente e scoppia a piangere.
"Shh" le sussurro "io sono qui..." mormoro coccolandola tra le braccia"Era l'unica cosa che ci legava" dice "adesso è finita"
Queste parole mi fanno frizzare gli occhi ma per la centesima volta mi ripeto di essere forte e parlo: "non è finita finché ti amo" la mia bocca prende di nuovo possesso dei miei pensieri dicendo quelle parole
Maddie sguscia via dalle mie braccia e mi guarda ferita "tu non mi ami" dice flebile
"Se mi avessi amato almeno un minimo non avresti fatto quello che hai fatto" afferma
Abbasso la testa, non avrei mai dovuto toccare nessun'altra se non lei. Ma la amo. La amo sul serio. La amo più di quanto io ami la mia stessa vita. A tal punto che morirei per lei. Morirei consapevole di non poterla rivedere, morirei solo se questo la renderebbe felice ogni giorno della sua vita. Se si dimenticasse di me e di tutti i nostri ricordi.
Ma Maddie è troppo buona. Maddie merita di sorridere ogni giorno ma la sua troppa bontà la ferisce spesso.
"Non avermi mai più nella tua vita ti farebbe star meglio?" dico alla fine dei miei pensieri.
Lei ci pensa su per un attimo. Guarda le nostre foto sulla parete e piangendo dice di "si". Questo si è letale. La testa mi gira mentre la guardo piangere davanti a me. La vista mi si appanna e inizio a piangere. Piango di nuovo.Con gli occhi pieni di lacrime bacio la sua fronte e vado via. Se questo è quello che vuole. È quello che avrà.
Ginger🌹
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STARLET 3 - Choose Love [h.s] [COMPLETATO]
FanfictionCONTINUO STARLET2. Wish List "Ho paura poiché è notte, che sia un sogno soltanto troppo seducente e dolce per avere sostanza"