39. Maddie

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Vorrei un sacco di commenti per questo giorno di festa. Ditemi che avete fatto ad Halloween, da cosa vi siete vestiti, se avete racimolato dolcetti o scherzetti, se avete sentito bisogno di un capitolo di "Starlet"...
Commentate 😘
I need you more than ever!
Buona lettura e buona giornata !

Madeleine Tailors non è di certo mai stata una persona amante dell'alzarsi la mattina. Tanto meno quando, addormentatasi alle 2.00 di notte, viene tormentata dalle immagini della giornata trascorsa e dalla scoperta che Dylan O'Brien non è gay, ma mooolto etero.

Trascorsa la notte a stalkerarlo, ho scoperto con Gemma, che Dylan non è omosessuale e che avevo tutte le ragioni per non dire ad Harry che ero con lui dato che sarebbe scoppiata la Terza Guerra Mondiale che avrebbe sterminato gran parte della popolazione maschile tra i 18 e i 30 anni. Una fascia piuttosto larga, ma non troppo per Harry Edward Styles.

"Spegni quell'affare" mugolo rigirandomi tra le lenzuola calde del matrimoniale che condivido con Gemma.

Sento la sua mano tastare il comodino alla ricerca del cellulare e finalmente la suoneria smette di tormentarmi.

Di che parlavamo?

Ah, Dylan... DYLAN! Devo andare a far colazione con lui!

Mi alzo di scatto e spalanco gli occhi pentendomene subito dopo essere compita in pieno volto dai raggi di sole che illuminano già la stanza. Fottute tapparelle, le dimentichiamo sempre alzate.

Mi riprendo e mi alzo. Devo prepararmi.
Mi lavo la faccia, i denti, mi trucco e mi posto davanti all'armadio.
Fuori non fa freddo... ma nemmeno caldo. Opto per dei pantaloni neri a vita alta, una canotta bianca dolcevita e delle sneakers bianche. Mi faccio una coda di cavallo e metto le mie cose nella borsa.

Il cellulare di Gemma squilla di nuovo. Aveva solo spostato la sveglia.

Si lamenta un po' prima di costringersi ad alzarsi dal letto.
"Alle 11:00 ti voglio qui, oggi facciamo un servizio e alle 17:00 ho prenotato il personal trainer"

"Personal trainer?"

Sbadiglia e si stiracchia mentre annuisce "Ne ho trovato uno alla conferenza stampa..." inizia a gongolare ad occhi chiusi "è molto carino"

Okay, devo trovarle un ragazzo. Non ho ancora capito come mai con Niall non ha funzionato.
(Secondo me si sentono di nascosto quei due)

La saluto ed esco.
Vado dal mio amico non gay.

***

"Quindi..." devo indagare meglio "...essendo famoso avrai avuto molte storie"

Si stringe nelle spalle girando il cucchiaino nella tazza di cappuccino.

"Amori travolgenti..." lo incalzo

Mi guarda con un sopracciglio alzato mentre gli scappa già da ridere.

"Storielle di breve o lunga durata..." tento di nuovo

Scoppia definitivamente a ridere e si appoggia allo schienale della sedia.
"Che vuoi sapere? Se sono gay?"

Wait... che cavolo?!

"Credevo ti fossi dimenticata di quel bacio con Tyler" scuote la testa ridendo "ma immaginavo sarebbe arrivato questo momento" congiunge le mani stringendo la tazza.

Io sto in religioso silenzio in attesa che mi racconti tutto.

"Tyler è il mio migliore amico, e certamente ne io ne lui siamo gay. Ne sono sicuro al 99%" dichiara

"E l'altro 1%?"

"Beneficio del dubbio" dice scrollando le spalle e poggiando i gomiti sul tavolo prima di proseguire parlando con molta calma "Eravamo tutti molto ubriachi e molto suscettibili. Tu compresa. Non voglio che questa storia esca dal triangolo" spiega intendendo me, lui ed il suo amico. "Non puoi capire quanto è stressante essere costantemente controllati, per una sera non avevo guardie o paparazzi e ..." ride ripensandoci "è stato il bacio più orribile che io abbia mai dato. Credo di aver finito una bottiglia di collutorio dopo" scuote la testa come a mandare via le immagini della serata e sorride tranquillo.

È ovvio che gli credo. Che dovrei fare? Accusarlo di avermi mentito sulla sua omosessualità? Roba da pazzi.

"Perché ti interessa?" un sorriso sghembo nasce sul suo volto dando spazio ad una magnifica fossetta

Ehi ehi ehi! Perché il ragazzo è diventato improvvisamente malizioso?

"Semplice curiosità, non ne avevamo parlato ieri" lo liquido bevendo il mio cappuccino. Sparisco dietro la tazza e quando la riappoggio lo trovo ancora a guardarmi.
Occhi nocciola così belli non ne avevo mai visti. Sono così innocenti e teneri.

"Tu sei fidanzata?" apre la bocca facendomi spostare lo sguardo. La sua bocca. Non l'avevo ancora guardata.

L'ho sempre guardato negli occhi oppure ho guardato altrove mentre parlavamo. Non avevo notato come tutto fosse armonico sul suo volto.
Per non parlare del naso. Adorabile.
Sembra quasi dipinto. Sembra un angelo.

Il suo sguardo si fa intenso e torno a guardarlo.

Che domanda aveva fatto?

"Scusa?"
"Fidanzata?" ammicca ai miei numerosi anellini

"Oh.. no" nascondo le mani sotto il tavolo "sono regali di amici e parenti..."

Annuisce e si morde l'interno guancia guardando il punto da dove le mie mani se ne sono andate "Ma la mia domanda era un'altra"

Sono fidanzata? No beh, teoricamente no. Praticamente.. nemmeno.
Continuo a dimenticarmene

Osservo il piccolo segnaposto a stella del nostro tavolo e sussurro un "No.."

Le voci intorno a me appaiono ovattate e sento quasi il suo profumo.

"Convincente questo no.."

Alzo gli occhi e lo guardo, sorrido cercando di non rendere la cosa imbarazzante più di quanto non sia già "non stiamo insieme da qualche settimana"

"Quante settimane?"

"Due... due settimane" preciso "dopo un tira e molla di un annetto" aggiungo "e dopo essere stati insieme per tre anni circa... tra alti e bassi"

"È dura"
"Gia"
"Ti capisco, mi sono lasciato da poco anche io" dichiara sospirando e sfregandosi gli occhi. "Ma per me è stato meglio così. Non credevo che qualcuno potesse davvero voler stare con me solo per il mio nome. Mi sono dovuto ricredere" guarda il suo bicchiere vuoto mentre dice queste frasi cariche di odio.

"Era simpatica, bella, umile... fino a che non restavamo soli. Faceva tutto per i social, le telecamere e chissà quali altre cazzate" continua "ma non ci casco. Per questo mi piace parlare con te. Tu non sai niente di me, hai imparato solo ieri il mio nome e... non sai quanto sia bello poterti raccontare tutto senza che tu sappia ancora nulla" sorride

"Lo stesso vale per me" lo guardo con compassione. Posso solo immaginare come ci si senta ad essere sfruttati in questa maniera.

"Come si chiama il tuo ex?" mi domanda
"Harry" mi sembra che le stelline appese al mio bracciale tintinnino quando pronuncio il suo nome. Ho le allucinazioni.

"E ti manca?"
"A volte, non è stata una rottura poi così tragica la nostra..." inizio a spiegare. Ma Dylan guarda altrove e seguo il suo sguardo.
Pochi tavoli distanti da noi, oltre le sue guardie, delle ragazze ci stanno fissando sorridenti.

"Fan?" domando
Lo guardo, le sta studiando bene.

"Si" risponde "ma non mie" mi guarda sorridente

Ginger 💕

STARLET 3 - Choose Love  [h.s] [COMPLETATO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora