22. Maddie

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Ha tutta l'aria di essere la mia futura sorella. Una sposa vera e propria. Mentre indossa quell'abito per la prima volta non posso fare a meno di piangere di gioia vedendo Chanel così.
Lei fa lo stesso non appena da un'occhiata al suo riflesso nello specchio e inizia ad annuire compulsivamente dicendo "è questo. Questo è il mio abito da sposa" e facendo commuovere non solo me, ma anche sua madre e Natalie.

Usciamo dal negozio con gli animi super gioiosi e decidiamo di dedicarci un momento per noi ad una SPA vicina chiamando anche mia madre.

"Tom, tesoro, sei all'università?" domanda Chanel al telefono con mio fratello "allora potresti dare uno strappo a tua madre qui da noi? Andiamo alla SPA, quella bella accanto al centro" spiega

Aspettiamo mia madre e intanto ci prenotiamo per dei massaggi e dei bagni particolari che rilassano e tonificano la pelle e lo stato d'animo. Beh, almeno la signorina alla reception ha detto questo.

Evangeline è insieme al nonno materno quindi oggi sarà una giornata rilassante per tutte le donne della famiglia.
Non appena arriva mia madre ci diamo al relax e non ci siamo più per nessuno.

Sono già due ore che siamo qua e, se devo essere sincera, non vorrei andare mai più via. Per questo, quando mi domandano se voglio restare a cena nel ristorante della struttura non ci penso due volte a chiamare Harry per dirgli che torno tardi senza nemmeno considerare le sue lamentele.

La cena è a dir poco ottima ed è accompagnata da un dessert e da delle bevande da gustare a bordo della piscina riscaldata.

"Chanel, è il giorno più bello della mia vita" le dico sorseggiando il mio spumante e mettendomi assieme a lei sul bordo della piscina
"Non ci credo ancora che diventerò la moglie di Tom" sui suoi occhi compaiono delle lacrime e mi affretto a consolarla abbracciandola
"Non ci credo ancora che mio fratello si sposi con una ragazza così magnifica" mormoro "sono così fiera di voi due"
"Grazie Maddie... sono così contenta che tu sia tornata, hai riportato così tanti sorrisi. Harry sorride di nuovo, Evangeline può vedere la sua zietta... tua madre e Tom possono vederti tutti i giorni..."
"Grazie a voi per avermi finalmente dato un motivo per tornare" la ringrazio "ho capito che ci si può sempre rialzare e si può cambiare idea. La vostra bella notizia mi ha fatto decidere di tornare qua perché non tutto era perduto"
"Niente è mai perduto per sempre" dice prendendomi le mani e stringendole tra le sue "si può sempre contare su chi ci sta intorno"

Quando chiamo Harry per chiedergli di venire a prendermi mi risponde con la sua voce roca e assonnata che mi fa tanto intenerire e mi mette di buon umore. Poco più di 10 minuti e la Range Rover nera mi si avvicina e accosta al lato della strada per farmi salire

"Ehi, stellina" dice stiracchiandosi e guardandomi con un sorriso adorabilmente ebete.
"Ciao" sorrido salendo e chiedendo la portiera. Mi metto la cintura e mi allungo fino alle sue labbra lasciandogli un tenero bacio a stampo.
La sua pelle è caldissima e ha addosso dei pantaloncini della tuta ed una t-shirt, segno che si era già addormentato.

"Scelto l'abito?" mi domanda
"Si, le sta da Dio! La fa sembrare una vera principessa, ed è in pieno stile Chanel, niente di sfarzoso o troppo appariscente, lo adoro" dico entusiasta "domani andiamo a provare i vestiti per la cerimonia ricordi?"
"Si.. io però porto già Niall, Liam, Louis e Zayn, credo che tu debba andare con Nat e le altre"
"Si, mi ha detto Nat che ci troviamo con El, Val e Sarah alle 9:00 e andiamo all'atelier dove Chanel ha scelto i nostri vestiti da damigelle"
"Evangeline?" mi domanda girando nella via di casa nostra
"Starà con mia madre domani... che periodo strano le sembrerà di passare, non è mai con i suoi genitori povero amore" rifletto

Scendo dalla macchina e mi avvicino alla porta che Harry sta già aprendo. Appoggio la testa al suo braccio mentre da le mandate per aprire la serratura e sentendo il suo profumo così familiare mi assale una calma ed un rilassamento che quasi mi spinge a chiudere gli occhi.

"Non ti pare caotico organizzare un matrimonio in così poco tempo?" mi domanda svegliandomi dalla mia trance.
Effettivamente tra due settimane mio fratello si sposa. In un mese hanno deciso tutto.

"Non so, io non riuscirei mai a fare una cosa del genere. Non mi basterebbe nemmeno lontanamente un mese per organizzare il mio matrimonio dei sogni" appoggio la borsa sul tavolo ed inizio a prepararmi per la notte salendo al piano di sopra seguita da Harry.

"E poi... la scelta dei testimoni" aggiunge
"Che ha la scelta dei testimoni che non va?"
Louis e Nat sono i testimoni d'onore mentre noi altri saremo semplici testimoni e damigelle.

"Non credi sarebbe stato meglio che io non fossi testimone?" mi chiede buttandosi sul letto
Ecco di nuovo le insicurezze. Sempre a pensare a quello che ha fatto di male e mai al presente.
"E lasciare me da sola all'altare?" domando sarcastica sedendomi di fianco a lui e carezzandogli i capelli che piano piano tornano ad essere lunghi "non voglio più tornare su questo argomento Harry" sussurro lasciandogli un bacio sulla fronte "sai come la penso, tu fai parte della mia famiglia."

Esco dalla stanza per andare al bagno a struccarmi e lavarmi i denti ma lui mi segue e si appoggia allo stipite della porta a fissarmi mentre riempio una salvietta a di struccante e mi tolgo il mascara

"Ma ho deluso te e la tua famiglia" continua
"No, hai deluso solo me, loro non sono noi due, loro non c'entrano"
"Ma tuo padre..." mormora
So cosa gli ha detto mio padre, Harry me l'ha detto appena siamo arrivati a Los Angeles
"Tu stai adempiendo alla sua promessa adesso. Sei qui, accanto a me sempre." lo rassicuro
"Ma...."
"Basta con queste paranoie, Harry! Mi hai stufata! Io sono innamorata del ragazzo sicuro di se che mi da forza e mi fa andare in giro s testa alta, quello di cui sono fiera" sbotto buttando la salvietta e rivolgendomi a lui che alza lo sguardo e mi guarda sbalordito "ti fai queste paranoie da quando ci siamo rimessi insieme! Non so cosa fare per fartele passare e sono stufa! Hai paura che ti succeda? Ti fidi così poco di te stesso?" con queste parole torno a struccarmi e lui torna in camera.

Sento un po' di sensi di colpa e continuo a ripetermi che ho fatto la cosa giusta. Ma una lacrima mi riga il viso come al solito, colpa del mio carattere da frignona.
Torno in camera e mi metto il pigiama, Harry è rannicchiato sul suo lato del letto ad occhi chiusi.

Mi sdraio accanto a lui e lo abbraccio. La sua mano aggrappa subito la mia e in un attimo mi trovo sdraiata sul suo petto.
"Non ti farei mai più del male, ma ho sempre paura di perderti" mormora "mi passerà okay?"
Annuisco silenziosamente e mi accoccolo sul suo petto.
"Ti amo" mormoro a mia volta
Mi bacia tra i capelli e inizia una sessione di grattini sulla schiena che vale più di mille ti amo

Ginger

STARLET 3 - Choose Love  [h.s] [COMPLETATO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora