Capitolo 54.

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"presi un respiro profondo e dissi tutto d'un fiato "Sono incinta Zayn""

Zayn's pov

Cosa?! Incinta?! Da quando? Come?! Perché?!.
Dio, a quelle parole il mio cervello smise di funzionare e incominciai a guardare il vuoto stando in silenzio. Tanto che dopo vari minuti, che a me sembrarono secondi, la ragazza in parte a me disse "Zayn, capisco che sei sconvolto e hai bisogno di tempo... Ma dì qualcosa, ti prego"
Io la guardai, che dovevo dire?!
Lo volevo? Ero pronto ad affrontare questa enorme responsabilità con la donna che amavo?! Cazzo ho solo 23 anni! Non dico che non volessi figli, ma non così presto!...
Però, ora che ci penso.... Il primo sorriso, il primo bagnetto, il primo "papà" , il primo compleanno, quando gli insegnerò ad andare in bici o a suonare la chitarra... Sorrisi a tutti questi pensieri, in fondo... Non poteva essere così male, soprattutto avendo la donna che amavo al mio fianco.
Così presi le mani ad Amy e sorridendo le dissi "ti amo, anzi... Vi amo".
Sorrise con gli occhi lucidi "quindi... Lo vuoi? Ci vuoi?"
" Certo amore, sempre. Vero, all'inizio ho avuto qualche dubbio, ma sai sono solo spaventato... Ho paura di non essere abbastanza per questo piccolo fagottino , paura di sbagliare" ammisi abbassando lo sguardo.
"Amore Hey" mi baciò una guancia "neanche io sono esperta sui bambini, impareremo... Insieme. E tranquillo, sono sicuro che sarai un ottimo papà, non temere.... La cosa più importante è l'amore, e quello alla nostra bambina o bambino, non mancherà mai" sorrise.
Dio quanto era speciale questa ragazza.
"Hai ragione piccola, ci riusciremo... Insieme" sorrisi e la baciai accarezzandole la pancia.
Questo si che era l'inizio di una nuova avventura.

Rose's pov

"Basta, sto scoppiando" disse il biondino allontanando la teglia di lasagne che gli avevo preparato facendomi ridere.
"Eh ci credo, ti sei mangiato quattro fette di lasagne" risi.
"Hey! Devo nutrirmi io eh"
"Non lo metto in dubbio amore" sorrisi e sparecchiai.
"Lascia faccio io, ti sei stancata abbastanza oggi" mi disse il mio ragazzo fermandomi e continuando lui a sistemare.
"Sicuro? Se vuoi ti aiuto..."
Sorride "tranquilla piccola, faccio io"
Sorrisi e ,visto che avevo come fidanzato un angelo, mi andai a stirare sul divano per rilassarmi.

Alexis's pov

Mi mancava. Liam mi mancava così tanto. Mi dispiaceva litigare con lui... Si, le sue parole mi avevano fatto intristire, ma in fine scherzava e se io gli avessi spiegato il tutto invece di andarmene via questo non sarebbe successo.
Così, con gli occhi rossi e gonfi per le lacrime, mi misi una tuta larga, presi una giacca e uscì di casa diretta verso casa di Liam per cercare di chiarire la situazione.
Arrivai lì dopo neanche cinque minuti e suonai alla porta aspettando che qualcuno mi aprisse.
Dopo vari secondi la porta si aprì e la figura di una Maia tutta sorridente mi apparve davanti "Hey ale.. tutto okay?"
"Emm si dai, c'è Liam? Dovrei parlargli"
"Oh... Ehm.. lui è andato nel pub dietro l'angolo con amici..."
Ah... Quindi mentre io sto male e cerco di rimediare lui va a divertirsi con amici. Ovvio.
"Grazie Maia, scusa ancora il disturbo" dissi sorridendo leggermente e andando verso il pub che la ragazza mi aveva indicato.
Inutile dire che, appena entrata in quel locale, la puzza di fumo e alcool mi invase completamente.
Volevo tornare a casa, ma in fondo avevo bisogno di chiarire con Liam così mi feci largo tra i vari ragazzi sudati intenti a ballare e fare altro per trovare il mio ragazzo.
Dopo una mezz'ora abbondante passata a cercare il mio ragazzo senza però trovarlo, decisi di andarmene da quel sucido posto.
Così uscì facendomi largo tra i vari ragazzi ubriachi e mi incamminai verso casa.
Stavo camminando immersa nei miei pensieri quando mi sentì chiamare da una voce maschile. Mi Voltai e la figura imponente e bellissima di Liam mi apparve davanti.
"Che fai tutta sola a quest'ora?" Si avvicinò a me
"Ero venuta a cercarti... Maia mi ha detto che eri in un locale, ti ho cercato anche lì ma non c'eri"
"Ero lì, poi però me ne sono andato... Avevo bisogno di passeggiare e riflettere... E mentre passeggiavo ti ho vista e non ho resistito nel chiamarti"
"Capisco..." Dissi abbassando lo sguardo non sapendo che dire.
"Mi spiace... Si insomma per quello che è successo... Non volevo farti sentire brutta o altro, ne tanto meno volevo offenderti. Stavo solo scherzando , non credevo ci saresti rimasta così male, scusa davvero".
Alzai lo sguardo per guardarlo negli occhi, sembrava sincero.
"Scusa tu, il fatto è che ho praticamente passato tutta la mia vita tra prese in giro e derisioni... Sono sempre stata bullizata per il mio aspetto non proprio bellissimo e beh tu sei stata la prima persona a farmi sentire bella davvero. Quindi quando anche tu mi hai detto quelle cose diciamo che ho rivisto la vecchia Alexis, quella che veniva sempre derisa" ammisi con gli occhi lucidi.
"Oh.. i-io non lo sapevo, dio mi spiace così tanto amore" mi abbracciò e io senza pensarci un secondo mi appoggiai completamente al suo petto "scusa di tutto Ale, davvero. Tu per me sei la più bella, dico sul serio. Sei splendida sia fuori che dentro e non devi mai dubitare di questo quando sei con me..." Mi accarezzò i capelli.
Sorrisi , questo era il mio ragazzo: quello dolce , romantico e gentile.
"Grazie amore , davvero. Sei speciale per me ,lo sai " sorrisi e lo baciai.
"Che ne dici di andare a casa tua a coccolarci?" Mi chiese lui una volta che ci staccammo.
"Dico che è un' ottima idea" risi e mano nella mano andammo verso casa mia pronti per recuperare le coccole perse.

Maia, Cinque Idioti E Tante Risate :)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora