GUARDIA DEL CORPO

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POV ASHLEY

Rileggo il mio oroscopo su Vanity Fair: Tutto si può aggiustare, ma non si può stare comodi con Saturno in opposizione, ma attenzione, Giove salva. Molti stanno vivendo un cambio di vita. L'amore può stupire chi non si chiude in casa.

E' per questo infatti che mi sono lasciata convincere ad uscire. Solo che ora me ne sono pentita.

Ad essere sinceri non è il più bel sabato sera della mia vita. A parte qualche canzone decente che il dj ha fatto passare in pista, il resto della serata è scivolato piatto e noioso. E di stupefacente non è successo assolutamente nulla.

Le cose non migliorano dopo aver ricevuto una mail da parte di mio padre in cui mi avverte che ha acquistato un biglietto aereo per Francoforte come premio per la maturità. Diciamocelo, ricevere un regalo in anticipo lascia sottintendere che nessuno sospetti neanche minimamente che gli esami di maturità possano in qualche modo andarmi male.

Per carità, le lezioni di recupero con David, tra un bacio e l'altro, stanno dando i loro frutti, ma sono carente un po' in tutte le materie e ormai mancano pochi mesi alla fine dell'anno scolastico. Troppo pochi per dare una svolta alla media dei miei voti.

Dio, spero almeno che il biglietto sia rimborsabile...

"Ciao", una voce alle mie spalle mi fa voltare.

Andrew se ne sta seduto a due sgabelli di distanza, le braccia tatuate posate sopra il bancone mentre allunga una banconota da venti dollari alla barista. Ad una prima vista sembra solo e quando gli viene servita una sola birra ne ho la conferma.

"Ciao", ricambio il saluto.

I suoi occhi scivolano rabbiosi su di me. "Salutavo la tua amica".

"Oh", sento le guance andare a fuoco ma dato che il locale è piuttosto buio sono certa non se ne sia accorto.

Kate si sporge oltre la mia spalla per fissarlo. "Dì, Andrew, sei per caso incazzato con Ashley?".

"No", scuote la testa, indifferente. "Ma è meglio essere previdenti".

Un campanello d'allarme mi fa irrigidire tutta. "In che senso?".

"Nel senso che certi uomini potrebbero anche decidere di vendicarsi in modo subdolo se mi vedessero rivolgerti la parola".

Uno spasmo di paura mi invade mentre valuto le conseguenze. Doveva proprio sospenderlo? Non poteva limitarsi a dargli una insufficienza? C'erano migliaia di metodi meno appariscenti per vendicarsi. David è proprio un incosciente.

"Non capisco di cosa tu stia parlando", borbotto, tornando a fissare il mio drink.

"Io credo invece di sì".

Con un balzo salta giù dallo sgabello e mi si avvicina. Mi si avvicina pericolosamente ad essere del tutto sinceri, tanto che sono costretta a sollevare la testa per non perdere il contatto visivo. Oh Dio...

"Funziona sempre così con te?", mi accusa di qualcosa che sinceramente mi sfugge.

"Così come?", mi ritrovo a chiedergli.

"Provochi, ti fingi disponibile e appena qualcuno ti da corda ecco spuntare uno stronzo che ti reclama come sua".

Mi reclama come sua? Stringo le labbra per non scoppiare a ridere nonostante la situazione sia tragica. Lo sa che siamo nel 2017, vero? Non reclamo come mie nemmeno le ciabatte che mio padre mi ha regalato per la festa del Ringraziamento!

"Andrew, non esagerare", interviene Kate con la sua solita aria di sufficienza.

Ogni tanto la invidio, riesce sempre a mantenere il sangue freddo in ogni situazione. Persino quella volta che ha dovuto ammettere con la prof di francese di non aver studiato. Se ne è uscita con una scusa improvvisata e assolutamente assurda su una storia bizzarra del suo cane e alla fine la professoressa si è dimostrata persino comprensiva, dandole la sufficienza.

DENTRO GLI OCCHI DI CHI VEDE#wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora