POV ASHLEY
"Signorina McBerry!".
Lascio ricadere velocemente la merendina smangiucchiata sotto il banco e con aria serafica sollevo la testa dal libro che stavo fingendo di leggere.
"Sì professor Sentford?".
"Alla lavagna", mi chiama, senza nemmeno sollevare gli occhi da ciò che sta scrivendo.
Mi casca la mandibola. Manca una sola settimana al diploma, perché deve proprio fare lo stronzo fino alla fine dell'anno scolastico?
"Anderson preparati che la prossima sei tu", la voce di David risuona severa per tutta l'aula.
Tiè, gongolo soddisfatta mentre a passo incerto mi avvicino alla cattedra, sbirciando verso i mie compagni. Sono tutti concentrati a non far niente e nessuno bada a me. Non è cambiato proprio nulla dall'inizio dell'anno. Probabilmente alcuni di loro quando da vecchi guarderanno le foto sull'annuario fisseranno dubbiosi la mia faccia e diranno "ma questa qui chi è?".
Ma ormai non ha più importanza. Mancano solo sette miseri giorni e poi potrò uscire da questa scuola definitivamente. E David Sentford non sarà più il mio professore.
"Circa due mesi fa le avevo chiesto di farmi una ricerca su Leopardi. Mi parli di lui", mi invita, gli occhi ancora incollati su un foglio di protocollo che sta correggendo.
Oh merda! Ricordo solo vagamente questo tale che si faceva chiamare con questo assurdo pseudonimo e sebbene negli ultimi mesi sia migliorata tantissimo in letteratura, grazie alle ripetizioni che mi ha dato David, non posso affermare con certezza di essere in grado di portare avanti un monologo su un autore.
Ah, per chi non lo sapesse, alla fine ho scoperto che Leopardi era una specie di scrittore, e non un musicista tipo Lady Gaga.
Ed ora la mia mente vaga instupidita tra ricordi incerti su ciò che avevo buttato giù distrattamente per questa ricerca.
Avevo ripassato l'argomento proprio con David ma ultimamente le nostre ripetizioni erano state poco accademiche. Nel senso che tra una lettura e un bacio andava sempre a finire che facevamo l'amore quarantacinque volte sopra i libri e gli appunti.
Per carità, lui si era sempre dimostrato professionale e, diciamocelo, anche un po' palloso, e mi aveva bombardata di domande sulla vita di Leopardi. Solo che poi io lo stuzzicavo con una serie di baci per non rispondere e lui andava così tanto in confusione che passava direttamente a farmi la domanda successiva senza rendersi conto che in realtà non gli avevo affatto risposto.
Perciò ora eccomi qua. Immobile davanti al suo bellissimo profilo a supplicarlo mentalmente di sollevare gli occhi per potergli comunicare con sguardo supplicate di salvarmi.
Questo è il voto decisivo e, sebbene sia certa di non rischiare la bocciatura, un voto basso in letteratura mi avrebbe penalizzata al college.
"Quindi...", mi schiarisco la gola per prendere tempo, "... Leopardi era uno scrittore".
La mano di David si blocca di colpo e la penna con cui stava scarabocchiando resta per un momento sospesa in aria.
Non può darmi un brutto voto. Non è giusto. Non può.
Voglio dire, fino a dieci minuti fa stavamo pomiciando nelle docce della palestra e lui mi aveva persino infilato una mano nel reggiseno. Come cavolo ha fatto a trasformarsi da fidanzato premuroso e professore implacabile in meno di un quarto d'ora?
"Se vuole posso rispondere io", cinguetta Lucy Anderson, gettando il petto in fuori.
Taci, stupida capra! Oddio cos'altro posso dire?
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DENTRO GLI OCCHI DI CHI VEDE#wattys2017
Chick-LitASHLEY: studentessa del liceo, vita sentimentale disastrosa, lavoro part-time in un sexi shop di cui non sa nulla in quanto vergine. In cerca di una storia d'amore, crede nei valori e nelle favole. LUCAS: ginecoloco di Ashley, donnaiolo incallito, a...