Passarono le settimane, Febbraio finì ed arrivò la vigilia del giorno in cui Valerio e la sua band avrebbero fatto i provini per il talent, nonchè giorno 27 Marzo. Le giornate iniziavano ad essere meno piovose, lasciando il posto a dei giorni riscaldati dai fievoli raggi di sole che di tanto in tanto venivano intervallati da qualche nuvola di passaggio.
Nonostante ciò, quel pomeriggio era ricoperto da uno strato di nubi che faceva assumere a tutto un'atmosfera malinconica. Le lampade nelle stanze d'ospedale ronzavano quasi impercettibilmente e le pareti pallide non davano di certo un aspetto allegro al luogo. Nella stanza di Mary riecheggiavano solo i suoni delle macchine che, come sempre, scandivano il tempo lento che la ragazza passava in coma ,in una tranquillità da brividi, con un'espressione facciale che trasmetteva un certo stoicismo.
La porta della sua camera si aprì cigolando e un infermiere tarchiato entrò per cambiare l'ennesima sacca vuota alla flebo della ragazza, dopo ciò, uscito l'uomo, ecco che entrò sua sorella Asia, mentre i suoi genitori, Rossana e Cristiano, attendevano fuori.
-Ciao Mary, non è ora di svegliarti?- la salutò Asia dandole un bacio in fronte. Si sedette al suo fianco e, con aria ormai rassegnata, osservò la sorella nel letto: la rasatura laterale, che prevedeva il suo taglio di capelli corto e che Mary tanto amava, ormai era cresciuta, e sicuramente appena si sarebbe svegliata non avrebbe chiesto di vedere i parenti, bensì il suo parrucchiere. Asia sorrise al pensiero: Mary ne era capace. Le sistemò il lenzuolo appena cambiato e poi le strinse la mano fredda tra le sue.
-Ho capito che volevi recuperare tutte le ore di sonno perse a causa della scuola, ma addirittura "ibernarti" in questo modo mi sembra esagerato...- scherzò Asia -Sai, in quest'ultimo periodo sono successe un casino di cose che neanche ti immagini. Ne approfitto ora per parlartene visto che Saphira e Valerio non ci sono e abbiamo più tempo a disposizione. Valerio doveva provare la canzone che porterà al talent domani, insieme alla sua band... di sicuro, nell'ultima visita che t'ha fatto, t'avrà parlato solo dello "Spring notes", non è vero?... Saphira invece, non è potuta venire perchè ha detto di dover riordinare la sua casa nel bosco...- Asia fece una pausa mordendosi il labbro e ripensando a come avrebbe fatto a scoprire la vera identità di Saphira -Ti ricordi quando siamo andate a casa sua ? Non è strano come riesca a controllare gli animali che lei chiama coinquilini? Me ne sono accorta da come la sua presenza influenza Grays: di solito quella gatta non si fa comandare da nessuno. E poi, tutte gli eventi surreali che girano intorno a lei... sono assurdi! Tempo fa ha fatto diventare verde una foglia ormai morta! Mary sappilo: visto che il mio inconscio ogni tanto mi gioca brutti scherzi con i sogni, quando ti sveglierai puoi stare più che sicura che non ti lascerò un attimo di tregua finchè non mi dirai chi è veramente Saphira. Solo tu potevi accettare una cosa tanto strana quanto questa e so che siete complici...- La ragazza dal caschetto ormai cresciuto si calmò per un istante, giusto per riprendere fiato, mentre passava mentalmente in rassegna tutte le stranezze della sua amica.
Cambiò discorso - Sai Mary, però su una cosa avevi ragione... e te lo dico ora solo perchè non puoi rispondere con quel tuo snervante "Te l'avevo detto"... Avevi ragione quando dicevi che non c'era bisogno di essere stronza e acida per essere accettata o quando mi dicevi che un po' d'autostima non fa male. Grazie a quella lista che hai ideato tu, Saphira mi ha dimostrato che ci sono tante persone che mi vogliono bene... visto che per mia sfortuna,dal punto di vista della scommessa, stanno vincendo i Love... e che è inutile dare retta solo a quelle poche persone cattive e invidiose. In fondo a che serve il loro parere, le loro critiche? Sarebbe meglio se scendessero da quel piedistallo su cui si sono autoimposte. Ormai dei giudizi delle persone non me ne frego più niente: faccio solo quello che il cuore mi suggerisce, altrimenti, se inizio a pensare a tutte le cazzate che la gente pensa cadrei in un esaurimento nervoso e non ne vale per niente la pena. Avevi anche ragione sul fatto che essere la fotocopia di qualcuno in particolare è veramente brutto. Preferisco il mio gruppo di amici, cioè Valerio, Valentino, Saphira,Francesco e Johnny che, fortunatamente pensano e ragionano con una mente propria e hanno idee differenti, anzichè fare come Giorgia e Gaia che assecondano ogni cosa che dice Stefania, che a sua volta copia i pensieri di Nicolas, quell' idiota- Asia sorrise ripensando a come gli aveva mandati via all'inaugurazione -Dovevi vedere la loro faccia, Mary- ridacchiò - Se ne sono andati a gambe levate quando non avevano più niente da ribattere-
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Una scommessa aliena.
General FictionTi è mai capitato di guardare il cielo in una notte limpida e piena di stelle, chiedendoti se, da qualche parte lassù, ci sia qualcun altro oltre a noi? Ti è mai capitato di fantasticare su ciò che potresti trovare tra le stelle? Beh, a me è capitat...
