Mary si aspettava di tutto tranne di trovarsi di fronte a due sirene: l'imperatrice Lucyna era bellissima, così come anche suo marito, l'imperatore Xalden. Lucyna aveva grandi occhi verdi, labbra carnose e capelli lunghissimi e rossi; la sua parte umana aveva una carnagione pallidissima che entrava in netto contrasto con la sua coda gigantesca, squamosa e di un viola luccicante; mentre fluttuava in aria ,grazie alla magia, la corona d'oro splendeva sulla sua capigliatura rameosa. A differenza sua, Xalden aveva i capelli castani su cui era posata una corona più grande e fatta di corallo rosso; i suoi occhi erano azzurri e accompagnavano il pallore del suo fisico muscoloso; la sua coda era molto più maestosa di quella della regina e assumeva tutte le sfumature del rosso, in base alla luce che le squame captavano.
-Benvenute Shiva, ali di piume, e Mary, Anima umana- esordì Xalden con voce forte, ma gentile.
Le nostre amiche accennarono un goffo inchino per poi scambiare i restanti convenevoli. Intanto Kecevil iniziò a guardarsi intorno : era stato molte volte nella sala del trono per comunicare le sue nuove scoperte, ma ora non si stava ricordando qual era la strada per raggiungere quella specie di parcheggio per navi. Senza accorgersene, si accoccolò vicino al corpo di Dedia, nascondendosi alle spalle di Mary.
I due imperatori andarono a "sedersi" su dei troni composti da due splendenti conchiglie perpendicolari.-Non fare lo stesso errore che hai commesso a Werpo...- sussurrò Shiva a Mary, dalla sua spalla.
-Non c'è bisogno di ripetermelo cinquantamila volte! So che devo consegnare il Grande Libro prima che la situazione diventi rovente...- si spazientì Mary, visto che l'aquila le l'aveva rinfacciato per tutto il viaggio.
-Bene, amiche- cominciò Xalden guardando una per una Dedia, Mary e Shiva - Mary, Shiva...grazie a ciò che ci ha comunicato Dedia telepaticamente, sappiamo che siete le leggendarie ambasciatrici della Brutta Notizia. Vi informiamo che abbiamo appena giurato fedeltà a E.T. e lui è molto contento del vostro operato e per questo vi ringrazia infinitamente.-
Shiva e Mary si guardarono compiaciute, ma sapevano che la loro missione non era ancora compiuta. Xalden tese le braccia verso Mary e lei, dopo aver preso il libro dalla sacca, glielo consegnò. Appena il manufatto si ritrovò nelle mani dell'imperatore, ecco che cominciò a brillare e le pagine iniziarono a sfogliarsi da sole, come per raggiungere una parte decisa da esso e che il re avrebbe dovuto leggere.
-Sappiamo che avete avuto alcuni imprevisti ed è per questo che non vi intratterremo più del dovuto e vi velocizzeremo il viaggio verso Irbil... ma...Dedia, cos'hai lì?- chiese Lucyna, sporgendosi dal trono e guardando alle spalle delle ambasciatrici, le quali si scostarono.
Xalden richiuse il Grande Libro del Destino non appena vide di chi si trattava. Kecevil intanto continuava a guardarsi intorno, fin quando non si accorse che tutta l'attenzione era calata su di lui.-Lui è il Capitano Kecevil Soulaxe, signori. E, fidandovi della mia unica parola, in quanto Dea di Majur, vi ordino di non alzare nessun arma contro di lui e di non progettare nessun imbroglio come in passato, perchè lui non ha mai voluto farvi del male e mai ve lo farà- disse Dedia, arcuando il suo possente collo squamoso.
-Già, come in passato...- ripetette Kecevil incrociando le braccia al petto.
Lucyna abbassò lo sguardò sapendo di essere rea della sua prigionia. In compenso Xalden aggiunse -Scusaci immensamente, Capitano Soulaxe. Abbiamo sbagliato. L'egoismo e l'avarizia di Criro aveva infettato sia noi, Fiorven e le fenici tanto da portarci ad imprigionare un suddito innocente e utile per la conoscenza geografica...-
-Quando questa guerra sarà finita, ti promettiamo che agli imperatori di Werpo gliela faremo pagare. Credo che tutti quegli anni passati in cella ti abbiano logorato l'anima- continuò la sirena.
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Una scommessa aliena.
Ficción GeneralTi è mai capitato di guardare il cielo in una notte limpida e piena di stelle, chiedendoti se, da qualche parte lassù, ci sia qualcun altro oltre a noi? Ti è mai capitato di fantasticare su ciò che potresti trovare tra le stelle? Beh, a me è capitat...