• Nilsen •

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-Oh, Mary! Siamo passati alla finale di "Spring notes"! È...è semplicemente fantastico! Non ci credo... L'altro ieri, alla selezione, abbiamo fatto rimanere i giudici a bocca aperta! Ci dovevi vedere: per poco non spaccavamo i nostri strumenti per quanta grinta avevamo in corpo!...- Valerio fece una pausa -Quanto avrei voluto che tu fossi lì a vederci, Mary... mi manchi. Ti prego, svegliati. Andare al McDonalds  senza di te non mi diverte più, come anche le nostre corse in mountain bike... ti ricordi come volavamo tra gli alberi del bosco sulle nostre due ruote? E quando saltavamo da quei dislivelli? E quando abbiamo portato anche le nostre famiglie con noi? Ahahaha... non sono più venuti da quella volta. Ci hanno definiti "Troppo spericolati"!. Mary svegliati, dai...- concluse Valerio, accarezzandole i capelli. La porta della camera della ragazza si aprì e il ragazzo dovette andar via, lasciandole  un bacio in fronte.

"Oh ,Vale... mi manchi anche tu... e anche il McDonalds..." pensò Mary, in risposta alla voce di Valerio che le si era  intrufolata nella mente.

Fu il turno di Saphira che agitata disse -Ehi Mary... Shiva ti ha trovata? Spero di si e spero anche che tu stia bene. Mi raccomando, fate presto a raggiungere i Saggi Magici ! Loro sanno come farvi tornare! Qui le cose si stanno complicando, fate presto. Ora vado... devo arrivare nel laboratorio delle analisi prima del Dottor Fortis. Salutami Shiva, dille che le voglio un mondo di bene! Ora lascio spazio a tua madre...- detto ciò, la Rossa se ne andò accarezzandole una guancia.

-Ehi Shiva, ha detto Saphira che ti vuole un mondo di bene... stava andando nel laboratorio delle analisi, ha detto che doveva arrivare prima del dottor Fortis...- Comunicò il fantasma di Mary all'aquila.
 Shiva ridacchiò -Oh, la mia Saphira. Com'è sentire mille voci dentro di te?-
-Alquanto inquientante...ad esempio ora, nella mia mente, c'è mia madre che si lamenta del disordine di mia sorella e adesso sta parlando di mio padre che, ieri sera, l'ha fatta spaventare quando ha esultato forte per la sua squadra del cuore che aveva appena fatto goal...- rispose Mary divertita.

-Wow... Ehi, guarda! Lì c'è Nilsen! Tra circa un'ora terrestre l'avremo superato diretti verso il secondo pianeta!- disse Shiva.
Volando a velocità moderata, avevano impiegato un giorno terrestre per arrivare. Lungo il tragitto avevano trovato solo uno sciame di meteore che rallentarono il loro viaggio, ma per il resto tutto era filato liscio.
-Cosa? Superato? Non lo visitiamo?-chiese Mary.
-No. Abbiamo poco tempo-
-Oh, Shiva! Ti prego! Visitiamolo! Solo alcuni minuti, massimo un' ora...- supplicò la fantasmina.
-No-
-Ti preego... quando torneremo sulla Terra ti farò la scorta del tuo cibo preferito. Basta che mi dici qual'è... Ti prego- 
-Mi rifornirai di salmoni ogni giorno?- chiese l'aquila.
-Tutto quello che vuoi!-
-Va bene... ma resteremo lì solo per mezz'ora terrestre... neanche un minuto di più. Ok?- accettò Shiva.
-Grande! Sei la migliore!- esultò Mary. Shiva si impettì per poi buttar fuori tutta l'aria in una fragorosa risata.

-Però ti avverto... è il pianeta più terrificante che ci sia in questa galassia. Se muoio, dovrai raggiungere i Saggi da sola, senza il mio aiuto... oltre al fatto che dovrai tenermi sulla coscienza e sopportare il rancore che Saphira riserverà solo a te...- l'avvertì l' aquila assumendo un tono aspro e serio.
-Stai forse cercando di spaventarmi?- chiese Mary.
-Si, volevo vedere se cambiavi idea- dichiarò Shiva.
-Che stupida!- rise Mary seguita dalla risata stridula dell'aquila. -Allora? Com'è Nilsen?- chiese.

-Nilsen è il pianeta dell'eterna notte, è indipendente da qualsiasi stella fissa che scandisce il giorno e la notte in ogni altro pianeta. La sua regina si chiama Jedy: è una maga molto potente, infatti è stata lei a rendere il suo pianeta solitario e buio.
Prima della guerra contro Werpo, il pianeta dei Cavalieri delle Fenici, Nilsen era un posto bellissimo e prosperoso, con la più grande biodiversità mai esistita. 
Durante la battaglia contro i Cavalieri però, passata alla storia come la Guerra della Piuma Nera, il re Gearst, nonchè marito della regina Jedy, che guidava personalmente il suo esercito, venne ucciso dal becco affilato e anomalo di una fenice nera che portava in sella un famoso guerriero dell'avanguardia nemica. A questo punto, l'esercito di Gearst, senza un capitano a dare i comandi, fu sconfitto e i Cavalieri volarono via, felici della loro vittoria. 
A guerra finita, la regina Jedy ricevette la notizia della morte del re, la sua disperazione fu talmente grande che non riuscì più ad andare avanti, a riprendersi, così fece calare il buio, la notte perenne sul suo pianeta. A causa della guerra persa e della morte del re , gli abitanti di Nilsen, in protesta per l'opprimente ed eterna notte, abbandonarono il pianeta trasferendosi in altre galassie o molte volte anche nel pianeta rivale Werpo. Così, oggi, Nilsen è abbandonato a sè stesso, la Foresta Oscura ha preso il sopravvento su tutto, trascinandosi dietro anche gli animali feroci, mentre la regina solitaria guarda ancora le stelle in lontananza, seduta sulla sua rupe d'argento dove è stato seppellito il suo amato Gearst - spiegò Shiva.

Una scommessa aliena.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora