•Elementi chiave•

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Shiva si posizionò sulla spalla luminosa di Mary, come i pappagalli dei pirati, visto che non riusciva a mantenere il passo con le due Gambelunghe, come piaceva chiamarle a lei. Mary rimase scioccato nel vedere che la regina Jedy ,con più di mille anni alle spalle, aveva le sembianze di una trentenne!

- Certo, chiamare una capra mostruosa Toffy la rende ridicola...Ma sei stata tu a rivelare i nostri nomi alla regina?- chiese Mary a Shiva a bassa voce, mentre seguivano Jedy camminando lungo la rupe, sull'argento.

-No. Quando ci è venuta vicino per vedere chi fossimo, in realtà, ci è entrata nelle menti. È possibile che non te ne sia accorta? Non hai sentito il contatto con la sua mente? In fondo è una maga, ricordatelo.- disse Shiva -Sta' attenta a quello che pensi, anche se non ci dovrebbe più sondare le coscienze: quel controllo va fatto solo al primo incontro, per vedere se hai delle cattive o delle buone intenzioni. A quanto pare noi, per il suo pianeta, non rappresentiamo una minaccia-

Mary impallidì, ripensando a tutte le volte che aveva visitato un nuovo pianeta ed era stata sottoposta a questo controllo senza che se ne accorgesse: chissà quante cose avevano appreso di lei.

-Certo che non siete una minaccia!- ridacchiò la regina, dopo aver origliato l'intera conversazione. Shiva appoggiò il becco sulla tempia di Mary nel tentativo di calmarla, visto che a ogni cosa che la regina diceva,la ragazza rabbrividiva sentendo la voce d'anziana che abitava all'interno del giovane corpo.

Arrivata davanti ad una lapide di cristallo, la regina Jedy si fermò e contemplò per un secondo il nome di Gearst incisa su di essa.
-Io sono la regina Jedy. Sedetevi. Siete le benvenute- disse Jedy, stranamente di buon umore. L'aquila se l'aspettava un po' più depressa. Le due si sedettero su delle comode sedie poste di fronte alla lapide -Purtroppo non ho niente da offrirvi, non ricevo visite così importanti da circa un millennio e nel frattempo sono cambiate molte cose intorno a me... senza che io me ne accorgessi-

-Non credo che siamo così importanti, Vostra Maestà- azzardò la rapace.

-No, Shiva. Ti sbagli. Sta per scoppiare una guerra stellare dalla grandezza che neanche io riesco ad immaginarmi e voi siete diventate due elementi chiave del suo esito. La Stella di GDL901 sta per attaccare il tuo pianeta, IcePlanet426.- annunciò la regina, rivolgendo uno sguardo a Shiva.

-E noi cosa possiamo farci? E poi, perchè Trolex vuole a tutti i costi attaccare il pianeta di E.T.?- chiese Mary.

-Trolex è un farabutto. Da quando è salito al potere con l'inganno, vuole conquistare tutti gli altri pianeti, presenti nella nostra galassia, per diventare il padrone dell'universo, per avere tutti ai suoi piedi e sotto il suo potere. Già è riuscito a sottomettere tutte le popolazioni al Nord e ad Est della Stella e ora vuole conquistare noi, ma non le lo lasceremo fare- dopo ciò, Jedy si allontanò di qualche metro, si piegò sulle ginocchia e, aprendo una piccola botola, cacciò dal terreno un libro.

Quando ritornò dall'aquila e dalla ragazza riprese -Ho passato anni interi a studiare qui, sulla rupe, mentre quasi tutta la galassia credeva che fossi morta nel tentativo di riportare in vita Gearst. Volevo diventare colta quanto i Saggi magici, anche se poi ho capito che era impossibile. Ho studiato milioni di libri di ogni genere e dimensione per trovare un modo, una strategia che non aveva precedenti per dichiarare nuovamente guerra a Werpo, il pianeta dei Cavalieri delle Fenici, coloro che hanno ucciso mio marito. Volevo vendetta, volevo sconfiggerli con la sola forza del sapere, della logica, della furbizia. Poi un giorno, mentre stavo cercando il modo per controllare e farmi rispettare dalle bestie e dai mostri che si nascondono nella Foresta Oscura, ecco che davanti alla lapide di Gearst comparve questo libro- fece vedere il libro alle sue due ospiti: esso era grande e dal normale spessore; aveva una copertina di cuoio rosso, decorata da delle cuciture che si intrecciavano in disegni strani; al centro di essa, c'era una pietra a forma di rosa e dello stesso colore giallognolo delle sue vecchie pagine.

Una scommessa aliena.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora