In una galassia un po' più lontana dalla nostra, vi é un pianeta identico alla Terra che differenzia da essa soltanto nelle dimensioni, perché questo è più piccolo , e nella temperatura, perché è un pianeta freddissimo che riesce a raggiungere anche i - 60 C°, ma nonostante ciò (non si sa come) si sono sviluppate forme di vita particolari.
È abitato da animali e piante diversi da quelli terrestri e, molte volte, vengono anche modificati geneticamente dalla specie più evoluta che vive lì: I pelle di diamante o più semplicemente i Diamantati.
I Diamantati devono il loro nome al loro aspetto: hanno un' immagine umana forse un po' più slanciata e più alta, i loro occhi hanno la particolarità di essere viola e solo in alcuni individui sono color ambra, ma la loro pelle é davvero particolare... Quando vengono colpiti dalla luce che la loro Stella emana (come il Sole da noi) la loro pelle inizia a luccicare e ad irradiare dei piccoli riflessi arcobaleno. Sembra che avvessero una strato di diamanti piccoli piccoli spalmato sopra. Luccicano tantissimo come le paillettes su un vestito (per farvi un'idea guardate l'immagine di copertina). Quando invece é buio, la loro pelle rimane pallidissima ma emana comunque un bagliore azzurro che avvolge tutto il loro corpo.
Emanano luce dappertutto, forse l'unica situazione in cui non luccicano é quando sono nella penombra.
Tutte le specie di quel posto hanno una grande capacità di resistere al gelo perenne senza preoccuparsi di andare in ipotermia o di morire congelati.Il pianeta di cui vi sto parlando e a cui appartengono i Diamantati, si chiama: IcePlanet 426.
Come già avrete capito da voi, IcePlanet 426 é un pianeta ricoperto solo da ghiaccio, gelo e neve (tranquilli, non é affetto da nessuna maledizione da parte di streghe o cose varie).
La sua superfice é disseminata da palazzi di marmo, in cui vivono i Diamantati. Senza un particolare ordine, vengono disposti tra le abitazioni anche dei laboratori speciali e palazzi governativi fatti da una particolare tipologia di ghiaccio che non permette di vedere al suo interno.La popolazione, viene istruita fin dalla tenera età nei laboratori; hanno scoperto di essere simili agli esseri che vivono sul pianeta Terra e così hanno cominciato a studiarli da circa un secolo fa.
Ad ogni Diamantato che lavora presso uno dei laboratori, é stato affidato il suo essere terrestre da osservare. Da qualche anno, i giovani scienziati, stanno studiando il campo sentimentale e comportamentale dei rispettivi umani.Il loro governatore di sicuro lo conoscete: é molto saggio, molto diverso da tutti i Diamantati ed é stato colui che per primo ha scoperto gli umani e ha vissuto per qualche tempo con loro, facendo così iniziare i studi sul suo pianeta. É molto buono con i suoi sudditi e sta ad ascoltarli molto, proprio per cercare di accontentarli.
Il suo nome é E.T.
Si proprio lui, l'essere che quei tre cuccioli d'umano hanno ospitato a casa loro, sulla Terra.
E.T. organizza tutti i vari argomenti da approfondire nei vari laboratori. Le sue decisioni vengono passate ai GDL (Generali Di Laboratorio) che a loro volta passano ai gruppi di studenti o agli esperti scienziati. Quando i loro studi possono ritenersi finiti, i risultati vengono impostati in una relazione diretta al governatore.Quel giorno, la studentessa 1026 stava monitorando, come ogni mattina, la sua umana, nel laboratorio 44 quello più vicino a casa sua ma anche quello più vicino al palazzo di E.T. che, come ho già detto in precendenza, aveva deciso di far studiare alla sua popolazione di scienziati il campo sentimentale e comportamentale di ogni essere umano.
La Studentessa 1026 o detta semplicemente S1026 (perchè dovete sapere che i Diamantati non hanno un nome ma un numero di matricola) apparteneva a quel piccolo gruppo di individui dagli occhi color ambra scuro. Era alta, snella, capelli ramati e la tipica pelle pallida e rinfragente di quegli abitanti. Era un essere normale all'apparenza, una studentessa qualunque in un semplice e normale laboratorio di IcePlanet 426, ma non era così. S1026 aveva qualcosa in più degli altri, qualcosa che la rendeva forte e debole allo stesso tempo: aveva un cuore funzionate,lei amava, era molto buona, a differenza degli altri a cui, il clima gelido, aveva anche congelato quello facendoli diventare superficiali in tutto.
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Una scommessa aliena.
General FictionTi è mai capitato di guardare il cielo in una notte limpida e piena di stelle, chiedendoti se, da qualche parte lassù, ci sia qualcun altro oltre a noi? Ti è mai capitato di fantasticare su ciò che potresti trovare tra le stelle? Beh, a me è capitat...