Sulla Terra intanto era arrivata un'altra domenica. A casa di Asia si stava solo aspettando l'ora di andare a far visita a Mary, in ospedale. Cristiano, Rossana e Asia stavano attendendo Saphira e Valerio, ma anche Johnny e Francesco che l'avrebbero raggiunti con la moto del primo.
La giornata, ancora una volta, non era un granchè: Asia aveva passato tutta la mattina a dormire sotto le coperte ormai alleggerite con l'arrivo della primavera; il sole andava e veniva a causa delle nuvole grigie che gli passavano davanti e ci rimanevano lì per un bel po'. Ora stava seduta sul letto di Mary, aspettando che tutti arrivassero o che fossero pronti, ed intanto stava finendo di leggere uno dei fumetti di Diabolik che aveva trovato un attimo prima nella libreria di sua sorella.
"Non sei proprio una tipa da romanzi rosa, eh?" pensò Asia come se stesse parlando con lei. Alzò lo sguardo verso la finestra, osservando due rondini che danzavano in aria, chiedendosi quando Mary si fosse svegliata.
Mentre era avvolta dai suoi pensieri, la porta della stanza si aprì piano -Ehi Asia, vieni in cucina: sono arrivati Valerio e Saphira...- disse Cristiano sempre con quei suoi modi gentili.
Asia annuì - Come ti sembra Valerio?-
-Mmm... un po' giù...-
-Pff...Spring Notes!-
Asia andò in cucina ed abbracciò i suoi due amici. Si fermò ad osservare Saphira, il suo umore ormai era indecifrabile: parlava poco,il suo volto pallido rimaneva sempre impassibile in un'espressione pensierosa, non mangiava quasi niente e su quella pelle chiarissima stavano iniziando ad apparire le prime occhiaie.
-Ok, ora non ci resta che aspettare Johnny e Francesco...- disse la Rossa sorridendole, dopo essersi accorta che la sua amica la stava fissando.
-Già...Vale, come è andata la finalissima?- gli chiese Asia, visto che non avevano potuto stare lì con lui a causa della distanza che dovevano coprire prima di arrivare nella piazza in cui si sarebbe svolto il concorso.
-Pff... non ne parliamo... siamo arrivati quarti- rispose lui con aria mesta. Valerio invece non era cambiato nel frattempo e rimaneva sempre il tipo positivo del gruppo, anche se quel giorno aveva un po' di broncio.
-E quindi? Non è sempre un buon risultato?- gli chiese la Rossa, poggiandogli un braccio sulla spalla.
-Si, se tieni conto che eravamo circa venti artisti a gareggiare. Solo che non abbiamo ottenuto il contratto...-
-Va be', Vale. Non stare così. Siete giovani, avrete altre mille possibilità per riprovarci! Non dovete scoraggiarvi al primo colpo...- lo incoraggiò Rossana che poi uscì dalla cucina con un vassoio-Volete un biscotto?- esordì indicando i biscotti al ciobar.
Ai ragazzi li si illuminarono gli occhi e ne presero non uno, bensì cinque ciascuno, lasciandone solo due per Johnny e Francesco.
-E poi dicono che sono tutti a dieta!- rise Cristiano guardando il vassoio ormai sgombro.
All'improvviso, si sentì il rombo di una moto che si stava fermando davanti al vialetto di casa. Asia, col cuore in gola, andò di corsa ad aprire la porta, seguita da Saphira: erano Johnny e Francesco naturalmente. Ancora una volta gli occhi di Johnny si incastonarono in quelli di Asia, i loro cuori iniziarono a galoppare come cavalli imbizzarriti tenuti legati per troppo tempo e sul loro viso comparve un sorriso sincero. Intanto, Francesco andò a salutare Saphira con un bacio sulla guancia.
Valerio era rimasto indietro accanto a Cristiano, mentre Rossana era andata in bagno a sistemarsi, e i due stavano guardando la scena da lontano.
-Oook, ora inizio a sentirmi solo- ridacchiò Valerio.
-Tranquillo caro, ci sono io...- gli disse Cristiano.
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Una scommessa aliena.
General FictionTi è mai capitato di guardare il cielo in una notte limpida e piena di stelle, chiedendoti se, da qualche parte lassù, ci sia qualcun altro oltre a noi? Ti è mai capitato di fantasticare su ciò che potresti trovare tra le stelle? Beh, a me è capitat...
